Capitolo 1. La recessione si allontana ma la ripresa non c’è
che ha registrato un arretramento, portandosi su ritmi intorno all’1% a partire
dal 2011. La decelerazione è dipesa in larga misura dal cambiamento di regime nella dinamica relativa ai dipendenti pubblici. Anche la crescita dei salari
nel privato ha decelerato, evidenziando una discontinuità rispetto al periodo
precedente, stabilizzandosi poco sotto il 2% all’anno.
Figura 1.14. Quanto costa un’ora di lavoro all’impresa
Costo orario della manodopera nell’industria migliaia di dollari, 2013
57,79 Svizzera
52,19 Belgio
49,80 Svezia
47,68 Australia
45,79 Germania
42,60 Finlandia
39,81 Francia
39,62 Olanda
36,59 Canada
35,67 Usa
35,34 Giappone
34,18 Italia
31,23 Regno Unito
26,83 Spagna
24,16 Singapore
20,72 Corea
19,41 Grecia
12,10 Portogallo
8,25 Polonia
6,36 Messico
3,80 Cina
Fonte: REF Ricerche su dati Bls e Istituto di statistica cinese
La decelerazione della dinamica salariale ha anche avuto riflessi sul potere
44,50 Grecia
41,59 Francia
d’acquisto delle famiglie. Nel complesso, il confronto fra dinamiche dei prezzi
41,03 Belgio
e delle retribuzioni lorde mostra come il potere d’acquisto dei salari abbia re38,17 Italia
gistrato una caduta marcata che ne ha riportato il valore sul livello della metà
38,08 Finlandiia
degli anni duemila. Si deve osservare anche come nel 2013 la caduta dei salari
37,69 Svezia
37,45 Turchia
reali si sia arrestata grazie alla discesa dell’inflazione.
34,81 Spagna
Il 2014 vede accentuarsi la flessione dell’andamento dei prezzi al consu34,10 Ungheria
mo, in parte per effetto del materializzarsi di un quadro quasi deflazionistico
33,75 Germania
all’interno del Paese, ma anche a seguito di un nuovo guadagno di ragioni
30,82 Olanda
29,82 Polonia
29,77 Portogallo
27,02 Regno Unito
26,10 Giappone
20,27 Usa
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