25 RAPPORTO COOP 2014 > CONSUMI E DISTRIBUZIONE
plessiva, si è quindi dimostrato un’arma spuntata per le Regioni meridionali.
Naturalmente, l’evoluzione del quadro macro
si ripercuote sulle condizioni di vita materiale
dei cittadini. Tutti gli indicatori di deprivazione
materiale mettono in luce lo scivolamento del
Mezzogiorno e la situazione di disagio di un
numero crescente di persone.
Nel complesso, durante la crisi oltre la metà
del milione di posti di lavoro persi in Italia, è
stato a carico delle Regioni del Sud. La perdita
degli occupati nelle Regioni meridionali è stata pari al 10,7%, rispetto al 2,6% delle Regioni
del Centro-Nord.
In termini di tasso di disoccupazione le disparità sono un po’ meno accentuate per l’effetto
dello scoraggiamento sull’andamento dell’offerta di lavoro al Sud. I dati restano comunque allarmanti, visto che l’incremento al Sud
è di quasi 9 punti percentuali (dal 13 al 21,7%
confrontando il dato di inizio 2008 con quello di inizio 2014) e di meno di 6 punti al Centro-Nord (dal 4,6 al 10,3%).
UN ESERCITO DI DISOCCUPATI
Tasso di disoccupazione dati I trimestre, vol. %
Centro-Nord
Mezzogiorno
21,7
13,0
10,3
4,6
2008
Fonte: REF Ricerche su dati Istat
2014