Raceday_ottavo-2014_10.qxp_RS 25/01/14 11:49 Pagina 3
Storie di grande passione. Piloti dei quali si parla meno, ma che sono importanti
per il Challenge Raceday, per le gare che ne fanno parte e per i rally
F. Pivetta (Zastava Jugo)
Francesco Pivetta
Il meccanico è di... casa
Appassionato di rally sin da bambino,
Francesco Pivetta fa il meccanico e ha
deciso di proseguire il suo percorso agonistico, iniziato da poco, iscrivendosi al
Challenge Raceday Ronde Terra e partecipando a quella che si può considerare
la sua gara di casa, la 1. Ronde Terra del
Friuli.
“Sono nato a Pordenone nel 1981 e la
passione per i rally l’ho sempre avuta.
Seguivo come spettatore alcuni rally, poi
ho iniziato a lavorare come meccanico
per alcune squadre locali. Ora ho deciso
di provare a guidare io, di essere al
volante e di mettermi alla prova. La mia
prima gara in assoluto è stato il Rally del
Bellunese nel 2012, una bella esperienza che mi ha spinto a continuare. Quindi
nel 2013 mi sono iscritto all’Alpe Adria
Rally Cup. L’inizio non è stato dei migliori, infatti alla prima gara, il Rally del Gri-
fo, mi sono dovuto ritirare a causa di un
incidente. Ho deciso però di continuare
e ho disputato il Rally di Scorzé. Qui è
andata decisamente meglio, ho concluso
primo della mia classe. La terza gara è
stato il Rally Nova Goriza, bellissima
gara molto tecnica con tanti salti, diciamo che è una delle mie favorite per ora
e anche qui un buon risultato, terzo di
classe. Alla Ronde delle Dolomiti, altra
bella gara in più con tanta neve, stavo
andando bene, ma un una rottura proprio
nel primo passaggio, mi ha costretto al
ritiro quando ero decimo assoluto e
secondo nella mia classe. E’ stata una
grossa delusione non poter continuare
ed è inutile dire quanto ci sono rimasto
male. Un vero peccato, però nonostante
gli alti e bassi ho concluso il campionato
terzo di classe e per me è un buon risultato visto che ero alle prime armi. Ho
deciso di partecipare a qualche altra
gara in zona. Al Rally di Majano, in luglio,
è arrivato un altro buon risultato, terzo
di classe. La passione cresceva e mi
sono lanciato anche nel Piancavallo,
gara storica friulana. Peccato essermi
dovuto ritirare a causa di problemi ai freni. Le gare disputate fino allo scorso
novembre erano state tutte su asfalto e
con una Renault Clio RS, poi è arrivato il
Prealpi Master Show di inizio dicembre,
un’ottima occasione per rimettermi in
pista. Mi sono iscritto con la mitica
Zastava Jugo: che esperienza! Proprio in
questa gara ho capito che mi piaceva
molto di più correre su terra: mi sono
informato meglio sul Challenge Raceday
e mi sono iscritto per partecipare alle
gare del secondo Girone con una Peugeot 208 R2 della AF Motor. Non vedo l’ora
di iniziare”.
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