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Quelli che… ci siamo anche noi
Mirko Vercesi – Davide Pisati ( Peugeot 106)
Mirko Vercesi
A scuola da Gigi Galli
Nato a Broni in provincia di Pavia, lavora
con il padre nell'impresa edile di famiglia,
ha ventisei anni e adora correre. Si è iscritto al Challenge Raceday per la prima volta
nella stagione 2012-2013, i suoi risultati
in gara gli hanno fatto vincere il premio per
il miglior Under 25 e ha partecipato al fine
settimana a Livigno con Gigi Galli. Un’esperienza che gli è piaciuta molto: tanti traversi sulla pista ghiacciata e consigli importanti che ha assimilato e che sta mettendo in pratica: “Nessuno nella mia famiglia
è stato un pilota, mi sono appassionato ai
rally seguendo un mio amico sui campi di
gara. Dopo un po’ ho deciso di provare
anch’io. Ho iniziato a correre nel 2008, le
prime gare sono state nella mia zona, l’Oltrepò Pavese e intorno a Piacenza. In questi cinque anni ho disputato una cinquantina di gare, appassionandomi sempre più.
Ho contagiato anche mio padre, che non
sapeva nulla di rally, mentre ora non salta
mai una mia gara, si informa, controlla i
risultati, fa paragoni con gli altri piloti della mia classe, insomma è diventato quasi
più appassionato di me! Mi sprona a far
sempre meglio anche con qualche critica,
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che è sempre utile. Devo ringraziarlo veramente tanto per le possibilità che mi ha
dato e che continua a darmi: è veramente
importante averlo al mio fianco”.
Qualche avvenimento particolare in gara?
“Veramente non saprei, succedono sempre tante cose, ogni gara è particolare. Per
esempio mi ha dato una grandissima soddisfazione e grande emozione il terzo
posto assoluto nel rally di Castrocaro Terme. Una sensazione indescrivibile l’ho provata al Rallye Sanremo del 2011. Partecipare a una gara così importante, calcare
le stesse strade dei grandi piloti del passato, essere in gara con dei grandi campioni, insomma non si può rimanere indifferenti a tutto questo. Peccato il risultato
finale: ho picchiato e mi sono dovuto ritirare, capita, ovviamente, ma che dispiacere, anche perché ero ottavo assoluto!
Un’altra cosa che mi è piaciuta moltissimo
sono stati i due giorni a Livigno con Elia,
Matteo (gli altri vincitori del premio n.d.r),
Alessandra, Nicolò e ovviamente Gigi! I
suoi consigli sono stati importanti. Alcune
cose pensi di saperle, oppure magari le
sai, ma non sai come metterle in pratica…
sulla neve e il ghiaccio di Livigno, seduto
in auto con Galli, ho provato e capito tanti piccoli trucchi che continuano ad essermi utili”.
Le gare del Challenge Raceday che preferisci?
“Ho trovato tutte le gare del Raceday stupende, anche per l’organizzazione, sempre
precisa. Alcune gare sono anche parecchio
impegnative, alcune prove speciali sono
molto tecniche, ti mettono veramente alla
prova. La gara che sicuramente non dimenticherò è l'ultima Ronde Balcone delle Marche, soprattutto perché, con la mia Peugeot 106, ho vinto il mio Raggruppamento!”.
Un pilota che stimi e ammiri?
“Tanti, ma uno sopra tutti ed è Paolo
Andreucci, un grande pilota”.
Qualche sogno da realizzare?
“Certo, come per tutti. Arrivato a questo
punto, dopo aver partecipato a tante competizioni, di cui molte di alto livello, il mio
sogno sarebbe quello di avere la possibilità di partecipare per un’intera stagione al
Campionato Italiano con una vettura di
livello superiore. Vedremo, magari ce la
faccio”.