La casa editrice è, prima di tutto, un’azienda.
* * *
Dopo aver valutato per bene le vostre opzioni, e aver scelto la casa o le case che fanno al caso vostro, viene il momento di spedire. Seguite scupolosamente le linee guida. Non allargatevi mettendo altre informazioni, se non quelle richieste. All’editore che deve esaminare il vostro manoscritto non interessa che nel 2016 abbiate vinto un concorso indetto da Tal dei Tali, poiché l’opera che si appresta a visionare è inedita e non ha nulla a che vedere con le precedenti. Rispettate le lunghezze richieste. Se le linee guida indicano un totale di parole o battute limite, e il vostro manoscritto le supera di gran lunga, non spedite. Non verrà preso in considerazione. E questo perché ci sono delle regole interne e delle ragioni per cui pubblicare un manoscritto oltre quel limite non sarà conveniente. La casa editrice è, prima di tutto, un’azienda.
E poi, aspettate. E aspettate. Se il vostro testo susciterà l’interesse di chi lo leggerà, e soprattutto se lo riterrà valido e piacevole per il proprio target di pubblico, allora la vostra opera avrà trovato casa.
In caso non dovesse essere così, si ricomincia daccapo.
33