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BASILICA DI SANTA MARIA E SAN SIGISMONDO
Costruita nel secolo XI °, ha subito nel corso degli anni diversi interventi che ne hanno in parte modificato le strutture architettoniche, come è avvenuto, con l ‟ aggiunta del pronao, agli inizi del „ 900 quando, su progetto dell ‟ arch. Cesare Nava è stata restaurata e riportata all ‟ originario splendore romanico. L ‟ interno è a tre navate. La principale è divisa in tre campate due delle quali con volte a crociera e la terza con volta a botte. Le navate minori, ognuna divisa in sei campi, sono coperte da volte a crociera. Al termine delle navate sono collocate tre absidi delle quali la maggiore è abbellita nella sua parte più alta da una loggetta con archetti pensili. I muri sono stati costruiti con il sistema tradizionale lombardo a spina di pesce e lo stesso, con l ‟ aggiunta di elementi in ceppo, è stato fatto per i contrafforti che danno armonia e insieme stabilità all ‟ edificio. I capitelli in parte abilmente rifatti, tanto che oggi è difficile distinguere le forme ritoccate da quelle originali, dallo scultore Giuseppe Varischi di Cassano d ‟ Adda nel corso dei lavori di restauro di cui si è detto, presentano originali decorazioni, disegni, arabeschi floreali, figure di animali e di esseri mitologici di notevole interesse e cariche di significati simbolici. La pittura è stata valorizzata in questi ultimi anni da una paziente opera di ripulitura che ha consentito di mettere in luce affreschi medioevali come l ‟ Ultima Cena del coro e di riscoprire, soprattutto per merito del tecnico rivoltano Marco Cagna, le tonalità dei dipinti e delle decorazioni realizzate dal Rusca a partire dal 1903. L ‟ altare in marmo è stato completato nel 1765 e, pur essendo in contrasto con lo stile romanico è una delle testimonianze degli interventi succedutisi per abbellire la basilica.
TORRE CAMPANARIA
Ha una base quadrata di 6 metri, un ‟ altezza di circa 45 metri e 10 campane. Nel tempo è stata più volte innalzata: nel 1716 arrivò a 30 metri, nel 1845 il concerto delle campane è stato portato a 8 e la torre, su progetto dell ‟ ing. Bruschini di Lodi ha assunto il massiccio aspetto attuale con merlatura ghibellina e bifore a sesto acuto.