Prodotto Coop Infonews 08 - 2017 | Page 5

Una spia dell’interesse delle organizzazioni criminali per il settore agricolo è il fatto che quasi il 50% dei beni sequestrati o confiscati alle mafie sono proprio terreni agricoli. Si stima che le vittime del caporalato (nelle sue diverse forme) siano circa 430.000 persone, di cui 100.000 in condizioni di grave sfruttamento e vulnerabilità abitativa. È un mondo di violenze e soprusi, con turni di lavoro estenuanti sotto il sole che vanno dalle 8 alle 12 ore e paghe giornaliere misere (tra i 22 e i 30 euro), dalle quali vengono decurtate le spese per l’affitto di alloggi per lo più fatiscenti e privi dei minimi requisiti igienici e per la fornitura di beni di prima necessità (acqua compresa). Si tratta di lavoratori in nero che percepiscono salari inferiori del 50% a quanto previsto dai contratti collettivi nazionali di lavoro. Pratiche come ricatti, maltrattamenti e sottrazione dei documenti sono all’ordine del giorno.