Le bevande del benessere
Tisane e infusi
Se d’estate i centrifugati rappresentano le bevande salutistiche più gettonate,
durante i mesi invernali sono tisane e infusi a farla da padrone.
Un settore che negli ultimi anni ha avuto un trend di crescita superiore al 10%
con un fatturato annuo stimato attorno agli 85 milioni di euro 4 .
Ciò che è interessante notare è come la tisana non sia più considerata come
prodotto ‘per malati’, da bere da soli, ma come una salutare bevanda da gusta
re in compagnia. L’uso non è più soltanto limitato a casa o nei centri di terapia
e wellness (terme, spa, ecc…), ma si estende ai locali della ristorazione come
bar e pub, costituendo un’alternativa di consumo sia al caffè e derivati che agli
alcolici (birre e cocktail).
Le occasioni d’uso si allargano dunque, anche se il momento privilegiato per
consumare tisane e infusi rimane quello della sera prima di andare a dormire.
La maggior parte dei consumatori inoltre preferisce ingredienti sfusi alle bustine,
sia perché i principi attivi sono più efficaci, sia per una questione emozionale:
preparare un infuso di erbe è un rito da compiere senza fretta, un momento di
relax che contribuisce alla riduzione di affaticamento e stress.
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Dati IRI nel rapporto “Stili di vita e consumi alimentari” a cura di Marco Limonta – maggio 2017