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Per il Bettolino, e ovviamente per gli enti convenzionati, il lavoro (anche
se per poche ore e scarsamente produttivo) è sempre stato uno strumento
importante per far acquisire ai ragazzi autostima e consapevolezza.
L’esperienza lavorativa, in un contesto che deve coniugare la produttività
con l’accoglienza, è ritenuto un mezzo per portare un cambiamento all’individuo, al fine di favorirne un recupero sia dal punto di vista della dignità
sociale che dell’appartenenza a contesti altri da quelli familiari.
In questi ultimi anni si è cercato di combinare al meglio le risorse e le opportunità cercando commesse di lavoro e attività adatte alle abilità dei
ragazzi, facendo investimenti e modifiche
negli ambienti di lavoro, affinché fossero
più accoglienti e adeguati, utilizzando
tutti gli strumenti che il territorio metteva a disposizione per favorirne la permanenza in cooperativa. Attualmente
in Cooperativa ci sono 27 ragazzi svantaggiati, assunti con un contratto, passando da un inserimento a un’assunzione
vera e propria; sono inoltre presenti circa 50 ragazzi inseriti attraverso progetti
sociale stilati insieme a Servizi e Comuni.
coop infonews n. 4/2013
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