Presentazione laboratorio "Una stanza per scrivere" LEZIONI DI DRAMMATURGIA | Page 58

CONCLUSIONI Il drammaturgo è uno scrittore. Ma a differenza degli altri scrittori, di tutti gli altri scrittori, il suo lavoro non ha a che fare solo con le parole. Ha principalmente a che fare con strutture astratte. Strutture dinamiche, che costituiscono il cuore dell’opera, che la fanno per così dire funzionare. Funzionare è una parola propria del gergo teatrale. Spesso si sentono i produttori, gli attori, i registi che dicono: questa commedia non funziona. E finché lo dicono di quelle degli altri, va tutto bene! La parola teatrale non è l'elemento di un dialogo statico tra personaggi, è la parola di una scrittura verticale, che ha sempre una tensione al cambiamento, che è concentrata sui rapporti tra i personaggi e su come i rapporti tra i personaggi mutano con il mutare degli avvenimenti. Un dramma, una commedia, se sono ben costruiti, sono universi chiusi. Ogni universo ha in sé le leggi e l’energia per vivere. Non ha bisogno di altro. Una buona commedia è credibile non perché è realistica, ma perché è coerente. Obbedisce alle leggi che sono implicite nella sua struttura astratta. Il mio maestro Dante Guardamagna 91 faceva a proposito questo esempio: "La scena del bar galattico di Guerre Stellari 92 è un momento di esplosione della fantasia. Sembra che lì dentro possa starci tutto: il personaggio con la proboscide che beve il succo di Luna, l'altro con testa da leone, l'altro con le branchie. Ma se a un certo punto uno di questi personaggi gridasse: “Viva la Juve”, questo universo crollerebbe, perderebbe d'un colpo tutta la sua credibilità". Ricordo questo insegnamento con commozione, perché mi è servito a capire tante cose. Quando ho finito un lavoro mi guardo indietro per capire come sono arrivato fin lì. Il fatto che la commedia esista e funzioni è il risultato di un lungo processo. Certe volte penso a una sorta di selezione a ritroso nel tempo, come se fosse stato il risultato finale a determinare ciò che l'ha preceduto. Come se la commedia finita selezionasse a ritroso le leggi per cui è stato possibile costruirla. Ha leggi giuste. Se fossero sbagliate, la commedia non esisterebbe. Il fatto che esista seleziona le leggi giuste. Ho letto qualcosa del genere in Hawking 93 . 91 Dante Guardamagna (1922-1999) regista e sceneggiatore, è conosciuto per i numerosi lavori per la televisione, come “Il segno del Comando” e “La vita di Puccini”, ma la sua formazione è stata di tipo teatrale, prima a Fiume con il "Teatro GUF", e poi a Milano, dove frequentava Paolo Grassi e Giorgio Strehler. 92 Guerre Stellari (Star Wars, 1977 il primo episodio) di George Lucas. Il bar stellare compare in molti degli episodi della saga. A questo link una delle sequenze: https://youtu.be/vDpDhofRoXA 93 Stephen Hawking (1942-2018) è stato un cosmologo, fisico, matematico e astrofisico, noto soprattutto per i suoi studi sui buchi neri, sulla cosmologia quantistica e sull'origine dell