Presentazione laboratorio "Una stanza per scrivere" LEZIONI DI DRAMMATURGIA | Page 27
sono loro i vostri alfieri, la battaglia la faranno loro, vinceranno o perderanno loro, voi gli avete
solo preparato il terreno. Può essere che diventino più forti della storia stessa, e non riescano a
piegarsi agli sviluppi o agli esiti che avete preparato per loro. A quel punto dovete dar ragione ai
personaggi, e cambiare la vostra storia. Se li forzate ad andare in una certa direzione perderete la
commedia. E' l’idea pirandelliana dell'autonomia del personaggio. Un'idea che Pirandello fa
diventare commedia nel suo capolavoro, Sei personaggi in cerca d’autore 49 , dove ci sono degli
attori che stanno provando una commedia quando improvvisamente irrompono dei personaggi.
Sono personaggi che l’autore non è riuscito a risolvere e che cercano di raccontarsi e spiegarsi.
L'autore non è riuscito a "chiudere" la storia, ma ha dato completo spazio all'autonomia dei
personaggi.
Quindi l'idea di sviluppo può mutare nel corso della scrittura perché il personaggio non
riesce a percorrere le tappe che voi gli avete preordinato. Quella che non può cambiare è l’idea
femminile. Neanche i sei personaggi di Pirandello la fanno cambiare, la situazione rimane immutata
col loro ingresso: ci sono sempre degli attori che devono provare una commedia 50 . Se un
personaggio dovesse ribellarsi anche all'idea iniziale, allora si è guadagnato l'espulsione dal lavoro.
Va sostituito. In tutti gli altri casi siete voi che dovete seguirlo, evitando di irrigidirvi. Dovete
seguirlo a costo di buttare via tutto quello che avevate preparato, perché ormai lo "spirito" dei
personaggi comanda sul vostro.
I personaggi sono davvero spiriti più forti di voi? Si può raccontarla così. Oppure in tutt'altro
modo. Io preferisco dire che quando avete coniugato la vostra idea ai personaggi che la animano,
voi avete creato un universo nuovo. Questo universo contiene già implicitamente le leggi che gli
permettono di funzionare. Voi non ne siete ancora coscienti, ma lo scoprirete lavorando. Quando un
personaggio recalcitra rispetto ad un'azione che avete previsto per lui, è perché non vuole infrangere
una legge del suo universo. E quella legge, è legge anche per voi. Se lo costringete ad infrangerla,
romperete l'universo che avete creato. Se potessimo tradurre in un'equazione questo discorso,
vedremmo che le soluzioni dell'equazione non possono prevedere quel tal sviluppo. Perciò non
abbiamo alternative: dobbiamo cambiare lo sviluppo.
Il tragitto del personaggio dal punto A al punto B, il suo cambiamento, è il fine ultimo del
nostro lavoro drammaturgico. Possiamo aver inventato la storia più bella e affascinante, ma se
dentro questa storia i personaggi rimangono sempre uguali a se stessi, se non hanno movimento, la
nostra commedia è fallita. Naturalmente non tutti i personaggi devono cambiare nel corso del
49
Sei personaggi in cerca d’autore (Id., 1921) di Luigi Pirandello. Rappresentata la prima volta il 9 maggio 1921 al Teatro Valle di Roma. Prima
opera della trilogia teatro nel teatro, insieme a Questa sera si recita a soggetto (Id., 1929) e Ciascuno a modo suo(Id., 1924).
50
Gli attori stanno provando il secondo atto de Il gioco delle parti dello stesso Pirandello (cfr. 46).
27