Portfolio 2018 | Page 66

4 | PRIMO PIANO GLI EVENTI DEL FERRAGOSTO Eco di Biella | LUNEDÌ 13 AGOSTO 2018 ferta in omaggio una piantina in va- so (fino ad esaurimento scorte). Mercoledì 15 agosto Giardino Botanico di Oropa, festa del giardino di Oropa. 15: visita gui- data (inclusa nel biglietto d’ing res- so) agli alberi ed alle collezioni del Giardino Botanico 16: La Tisana delle quattro, degustazione gratuita. A tutti i visitatori paganti verrà of- Lago della Vecchia Festa di Ferragosto. 19.30 Cena di Ferragosto. 21.30 Grande pignatta- ta e spaghettata di mezzanotte. Pre- notazioni e info si può contattare la gestrice, Valeria al numero 320 2957072 A Bielmonte Outdoor e sport. Trekking naturali- stici lungo facili sentieri che attraver- sano l'Alta Valsessera, la zona più selvaggia dell'Oasi Zegna. Uscite di nordic walking con lezione introdut- tiva. Escursioni in mountain bike al Monte Marca. Il ritrovo è sul par- terre alle 14.30. Munirsi di abbiglia- mento comodo, adatto ad una pas- seggiata in montagna. È possibile noleggiare bike e bastoncini di nor- dic walking sul luogo. Info: Equipe Arc en Ciel 015 0990725 o 349 4512088. Domenica 19 agosto Rifugio Lago della Vecchia Festa delle genti. 10.30, presso il lago: Ma- nuela Tamietti, attrice e regista, ac- compagnata dal polistrumentista Raffaele Antoniotti, daranno voce e suono alla leggenda della Vecchia del Lago. 11 Messa. 120 aperitivo of- ferto dal Rifugio, seguito dal pranzo. Poi tradizionale scambio dei doni tra le genti della Valle del Cervo e la Val- le del Lys. Dalle 8.30 servizio di tra- sporto in elicottero (015 8853232). MONTAGNA Come è cambiata nel tempo la clientela dei rifugi Ecco dove “dormire tra le nuvole” Tutte le strutture della nostra provincia per un’esperienza ad alta quota Ci sono (sempre più rari) gli al- pinisti, che pernottano, per poi par- tire all’alba verso le salite più im- pegnative. Ci sono i trekkers (quasi solo stranieri) che fanno tappa lun- go le traversate di più giorni. E poi, sempre più numerosi, gli escursio- nisti “della domenica”, che salgo- no, mangiano la classica polenta concia, e scendono. Infine – fe - nomeno recente - ci sono i runners, che arrivano veloci, si fermano per fare colazione, per un panino, per la cena, e poi via di corsa, verso altre tappe, magari anche di notte. È un mondo sempre più ampio e diversificato quello che sale, in que- ste torride giornate d’estate, verso i rifugi di alta quota (quelli, per in- tenderci, raggiungibili solo a piedi). Rifugi che hanno di conseguenza cambiato pelle: se originariamente la loro funzione era quella di sup- porto all’attività alpinistica - punto di partenza per le ascensioni o po- sto tappa durante le traversate - oggi sempre più diventano una me- ta, una destinazione per brevi escursioni, anche giornaliere. E quindi l’accoglienza, seppure spartana, sempre più concede al confort (docce, acqua calda, cor- rente elettrica…) e al palato, con menu sfiziosi, piatti tipici, prodotti locali. E soprattutto agli eventi: gri- gliate, degustazioni, musica, in- contri culturali, perfino corsi e la- boratori a tema, dalla conoscenza delle erbe alpine alla fotografia di montagna. L’accoglienza in un ri- fugio tende ad avvicinarsi a quella di un albergo, ma offre in più l’e- sperienza di uno stacco totale dalla quotidianità, con la riscoperta di un ritmo lento, del silenzio, della distanza, della ‘disconnessione’ tecnologica, degli orizzonti scon- finati. E soprattutto regala un pun- to di vista diverso sul mondo: una notte stellata, un risveglio all’alba, un tuffo in un gelido laghetto verde smeraldo, perfino le nuvole e la nebbia hanno un sapore tutto di- verso, in alta quota. Per vivere l’emozione di pernottare tra le nuvole, le possibilità non mancano, anche a pochi passi da casa: le montagne biellesi sono co- stellate di strutture, ubicate in po- sizioni strategiche e spettacolari, facilmente raggiungibili con sen- tieri alla portata di tutti. E ai classici rifugi, accessibili solo a piedi, si aggiungono quelli serviti da im- pianti - come l’Albergo Savoia e il rifugio Rosazza, nei pressi dell’ar - rivo della Funivia di Oropa, o il rifugio Monte Marca a Bielmonte – oppure da piste sterrate. E per chi vuole cimentarsi con un vero e proprio trekking, alcuni di questi rifugi sono collegati da due percorsi: la GTA (Grande Traver- sata delle Alpi), che attraversa il Biellese con quattro tappe, dal ri- fugio Rivetti al rifugio Coda, e l'Al- ta Via delle Alpi Biellesi, un iti- nerario alpinistico in quota che per filo di cresta percorre tutta la cer- chia delle nostre montagne, unen- do i villaggi alpini di Piedicavallo e Bagneri. l Simona Perolo OTTO RIFUGI: DOVE SONO E COME FARE PER RAGGIUNGERLI Rifugio Mombarone (2.312 m), Colma di Mombarone, Alta Valle Elvo. Proprie- tà: Pro Loco San- tuario di Graglia Gestione: Manuel Rodriguez. Telefo- no 015 401960 - 391 3515056. Sito inter- net: www.proloco- santuariodig ra- glia.it. Apertura: da metà giugno a metà settembre. Ubicato poco sotto la vetta del Mombarone - un vero balcone a 360° sulle montagne di Canavese, Val d’Aosta e Biellese - il rifugio è collocato sul percorso dell’Alta Via delle Alpi Biellesi. È rag- giungibile da più versanti: da San Carlo di Graglia (3 ore e 30), da San Giacomo di Andrate (su pre- notazione, si può usufruire di una jeep navetta per il primo tratto di salita) o da Trovinasse (sopra Set- timo Vittone). Rifugio Coda (2.280 m). Località Carisey, Alta Valle Elvo. Proprietà di: CAI Sezione Biella. Gestione: Laura e Cristina Chiappo. Tel: 015 2562405 - 3703266366. Email: rifugiocoda @libero.it. Sito in- ternet: www.rifu- giocoda.it. Apertura: tutti i giorni dal 1° luglio al 15 settembre, poi nei fine settimana fino al 30 s e t t e m b r e. In posizione strategica, sulla cresta che separa il Biellese dalla Valle di Gressoney - da cui passano la GTA, l’Alta Via delle Alpi Biellesi e l’Alta Via n. 1 della Valle d’Aosta - è un buon punto di partenza per numerose escursioni, traversate, vie di arrampicata. Si raggiunge dal Lago del Mu- crone in circa 2.30 di facile sentiero. Madonna della Neve (1.480 m). Selle di Rosazza, Valle Cer- vo. Proprietà e ge- stione: Alberto Ro- sazza Gianin. Tel: 015 6097000 - 347 7925111. Email: in- f o @ r i f u g i o m a d o n- nadellaneve.it. Si- to: www.rifugioma- d o n n a d e l l a n eve. i t . Adagiato sulle Selle di Rosazza, si affaccia come un balcone sul torrente Cervo e sui comuni di Rosazza e Piedicavallo, proprio sul percorso del- la GTA. Vi si arriva da Rosazza (seguendo il torrente Pra- gnetta fino a Desate e poi prendendo il sentiero E32 - GTA), oppure – in circa 1 ora - da Pie- dicavallo, imboccando il sentiero che, dopo il ponte in pietra sul Cervo, sale a sinistra, attra- verso un bel bosco di faggi. (2.060 m). Valle del Lys, Val d’Aosta. Proprietà: Comune Fontainemore. Ge- stione: Arcabus di Daniela e Monica Armani. Telefono: 0125 1906240 - 331 1087009. Email: rifu- g i o b a r- [email protected]. Si- to: www.rifugiobarma.it. Apertura: tutti i giorni dal 9 giugno al 16 settembre, poi nei weekend fino al 7 ot- tobre. Recentemente ricostruito e appena riaperto, si affaccia sui laghi omonimi, ai piedi del Monte Mars, sull’Alta Via n. 1 della Valle d’Aosta e lungo il per- corso della storica processione Fontainemore - Oropa. Sul versante biellese, si raggiunge in circa 1 ora e 30 da Oropa Sport, prendendo il sentiero D21 per il Monte Camino e poi deviando a sinistra sul D22, che dopo il Colle di Barma scende sul versante valdostano. Rifugio Capanna Renata Rifugio Lago della Vecchia (1872 m). Alta Valle Cervo. Proprietà: Unione Monta- na Valle del Cervo la Bürsh. Gestione: Valeria Coda Za- betta. Tel: 015-8853232; 320 2957072. Email: vale- r i a @ r i f u g i o l a g o d e l l ave c- chia.com. Sito: ww.rifugio- l a g o d e l l ave c c h i a . c o m . Apertura: tutti i giorni da giugno a metà settembre. Da metà a fine settembre solo nei fine settimana. Situato ai piedi del Colle della Vecchia - vicino all’omonimo lago, ricco di storia e di leggende - da cui nasce il torrente Cervo, è base, tra le molte, per le salite al Cresto e al Dente della Vecchia. È la seconda tappa dell’Alta Via delle Alpi Biellesi, che lo collega al Rifugio Rivetti con una traversata in cresta (solo per esperti). Ci si arriva da Piedicavallo, con 2 ore 30 di salita lungo la bella mulattiera - realizzata dal 1877 da Federico Rosazza - che poi scende a Gaby, collegando la Valle Cervo con la Valle di Gressoney. Rifugio Barma (2.391 m). Monte Cami- no, Valle Oropa. Proprie- tà: Santuario di Oropa, dal 1946 in comodato d’u- so alla Società Sportiva Pietro Micca di Biella. Gestione: Chiara Biondi. Telefono 015-20437 - 340.76.36.364 o 335- 78.15.944. Email: rifugio- c a p a n n a r e n a t a @ l i b e r o. i t . Un balcone sul Biellese, ubicato a pochi metri dalla cima del Monte Ca- mino, con la sua splendida vista sulla Valle d’Aosta e sul Monte Rosa, si raggiunge a piedi (1 ora 20 minuti partendo da Oropa Sport) o con la c e s t ov i a . E’ posto sull’Alta Via delle Alpi Biellesi e ne costituisce il terzo posto tappa, da cui si può raggiungere il Rifugio Lago della Vecchia (verso est, su cresta con tratti attrezzati) o il Rifugio Coda (verso ovest). Rifugio Monte Barone (1.587 m). Alpe Pona- sca, Valsessera. Pro- prietà: Regione Pie- monte, in concessione alla Sezione Valsesse- ra del CAI. Gestione: Davide Gioia. Tel: 015 9248034 - 347 9381377. Email: davi- [email protected]. Sito: www.caivalses- sera.org. Apertura: ad agosto tutti i giorni, a settembre nei fine settimana. È situato ai piedi dell’imponente Monte Barone, montagna simbolo della Valsessera, dalla cui vetta si gode di un panorama a 360 gradi, data la distanza elevata da cime più alte. Si raggiunge, in circa 2 ore, imboccando il sentiero G1, che parte dalla strada che sale da Coggiola all’Alpe di Noveis, e poi il sentiero G8. Dal rifugio, oltre a raggiungere la vetta del Monte Barone, sono possibili numerose escursioni fino alla vicina Valsesia. Rifugio Rivetti (2150 m). Molo- gna Grande, Al- ta Valle Cervo. Proprietà: CAI Sezione Biella. Gestione: Ales- sandro Zoia. Telefono: 015 2476141 - 3703266366. Email: sandro- [email protected]. Apertura: tutti i giorni dal 2 giu- gno al 23 settembre. i raggiunge da Piedica- vallo, con circa 3 ore di salita su mulattiera, costeggiando il torrente Mologna. E’ posto sul percorso della GTA (di cui rappresenta la pri- ma tappa biellese) e costituisce una estremità dell‘Alta via delle Alpi Biellesi. Tante le iniziative d’estate, con anche cene a tema. Un’esperienza unica per passare una not- te in montagna.