Portfolio 2018 | Page 55

24 | PROVINCIA SINERGIA Da quest’anno certificata bio All’origine della centrale c’è la storica azienda agricola COSSATO All’origine del progetto Pellerei c’è la storica azienda agricola, che da quasi 100 anni coltiva terreni a Cossato: circa 180 ettari coltivati a cereali, oltre alle piantagioni di piop- pi. Nel 2016 l’azienda decide di rilevare una Eco di Biella | LUNEDÌ 18 GIUGNO 2018 serra presente in un terreno adiacente: inizia così una nuova attività agricola, coltivando or- taggi da vendere al dettaglio. Subito si decide di passare alla produzione biologica e a breve, es- sendo trascorsi i 2 anni necessari per la con- versione, è attesa la relativa certificazione. Alla fine del 2016 viene avviata la sinergia tra l’azienda agricola Pellerei (nella foto), che in- tende ampliare le serre esistenti, e Pellerei Energia, che dispone di energia termica in esu- bero: vengono costruiti oltre 1000 metri qua- drati di serre tecnologiche riscaldate, che con- sentono di poter raccogliere ortaggi anche in primavera e in autunno. Dopo pochi mesi, visti gli ottimi risultati, per ampliare la produzione vengono acquistate al- tre 3 serre a tunnel, portando così la produ- zione in serra a più di 2000 metri quadrati, che si aggiungono alle coltivazioni a pieno cam- p o. COSSATO La famiglia ha dato l’annuncio sabato durante la festa per i dieci anni di attività Pellerei rilancia e torna tutta italiana Con 10 milioni di euro di nuovi investimenti nella centrale a cippato della Spolina COSSATO «Siamo molto felici e IL PROGETTO L’impianto produce 3Mw/h. La svolta nel 2014 orgogliosi di poter annunciare che la proprietà dell’impresa è tornata al 100% in Italia grazie ad un investimento di 10 milioni di euro, ed è tornata nelle mani della nostra famiglia». Con que- sto annuncio, i titolari di Pellerei Energia hanno festeggiato col botto – sabato scorso nella pro- pria sede alla Spolina di Cossato - i dieci anni di attività dell’a- zienda. La società era nata proprio il 16 giugno 2008 - per iniziativa dei fratelli Marco, Paolo e Franco Pellerei, già titolari dell’omoni - ma azienda agricola – con lo sco- po di realizzare e gestire una in- novativa centrale a cippato, ca- pace di produrre energia elettrica e calore a partire dagli sfalci le- gnosi. Per realizzare questo im- portante investimento (oltre 15 milioni di euro, ndr), l’azienda aveva realizzato una joint ven- ture con la società tedesca Ago Ag e STU, con una lunga espe- rienza nel campo delle energie rinnovabili. Oggi, dopo 10 anni di ottimi risultati, la gestione del- l’impianto di cogenerazione pas- sa esclusivamente nelle mani della famiglia Pellerei dove nel frattempo, ai tre fratelli fondatori dell’azienda, si sono oggi ag- giunte le nuove generazioni. Una storia decisamente contro- corrente, quella dell’azienda di Cossato, che oggi conta su 25 collaboratori per un fatturato di circa 7 milioni di euro. A rac- contarla sono gli stessi protago- nisti, durante la festa che ogni anno riunisce i collaboratori e gli oltre 350 fornitori di materia pri- ma, tra grandi ruspe e trattori, esposti per l’occasione sullo spiazzo che circonda la sede del- l’azienda: da un lato, l’edificio che ospita l’impianto e i cumuli di cippato; dall’altro, le serre e i campi coltivati. E a festeggiarla erano in tanti: dai protagonisti di questa sfida temeraria, ai nume- rosi produttori che riforniscono di legna la centrale, fino alle pre- senze istituzionali. «Questo risultato – ha sottolinea- to Stefano Spigolon, ammini- stratore delegato e genero di uno dei fondatori dell’azienda – è sta- to possibile grazie all’impegno di molte persone, in particolare al prezioso contributo di Biverban- ca, che ha supportato l’i n ge n t e investimento finanziario di circa 10 milioni di euro, e dell’Unione Industriale Biellese, che ci ha for- nito consulenza, con attenzione e professionalità. E vogliamo ringraziare soprattutto i nostri collaboratori, che ogni giorno la- vorano con passione al nostro fianco, e l’intera filiera composta da oltre 350 aziende che rappre- senta la vera forza della nostra attività. «Anche la nostra è un’a- zienda giovane e in crescita – ha commentato Rinaldo Cossa di Biverbanca – sensibile verso Energia dagli sfalci legnosi COSSATO Il cuore dall’azienda Pellerei è la centrale a cippato (legno ridotto in scaglie): un impianto di cogenerazione per la produzione di energia elettrica ed energia termica, alimentato da biomassa legnosa vergine, costituita prevalentemente da sfalci provenienti dalla gestione forestale di boschi locali. Gli scarti legnosi, raccolti e cippati in campo, vengono accumulati sul piazzale esterno dell’impianto, per poi essere trasportati al silos di alimentazione e quindi in camera di combustione attraverso movimentazioni automatiche. L'attività di raccolta e produzione di cippato si svolge grazie alla collaborazione con oltre 350 imprese forestali e boschive, operanti su tutto il territorio piemontese e lombardo, ubicate entro un raggio di 70 chilometri. LA FAMIGLIA Pellerei al completo durante la festa di sabato l’imprenditoria locale e verso il risparmio energetico-: da qui è nata la sinergia che ci ha portato ad essere partner finanziario di questo progetto». « U n’azienda che cresce investen- do sul territorio, attenta alla so- stenibilità ambientale, è una vit- toria per tutti – continua Ema- nuele Scribanti, vice presidente dell’Unione Industriale Biellese - per l’imprenditore ma anche per la comunità e per tutto il Biel- lese. Ed è bello che, per una volta, non si parli di filati e tessuti, ma di agroalimentare ed energia: settori del futuro, a cui il nostro territorio deve guardare in un’ot - tica di diversificazione e svilup- po». «In questa storia – a g g i u n ge il sindaco di Cossato, Claudio Corradino – c’è tutta la saggezza di una tradizione contadina, che ha saputo farsi impresa agricola e poi tecnologica, ma senza mai dimenticare la propria origine». l Simona Perolo Nel 2014, una svolta, con l’acquisto di un nuovo cippatore, che permette di incrementare la filiera, collaborando non solo con fornitori materia prima ma anche con altri impianti co- generazione sul territorio. La produzione di energia elettrica è attualmente di 3 MW/h, con una immissione in rete, nel 2016, di circa 24mila MW. Ma le potenzialità sono ancora maggiori e l’azienda sta attualmente operando per migliorarne ul- teriormente l’efficienza, in modo da poter utilizzare anche il potenziale termico che raggiunge i 7,8 MW. Tutto l’impianto viene gestito, attraverso software sofisticati, da una sala di controllo. E anche per quanto riguarda le emissioni, sia di polveri che di inquinanti, il monitoraggio è continuo: “Ma siamo a livelli bassissimi – precisa l’amministratore delegato Stefano Spigolon – ben al di sotto delle soglie consentite”. l S.P. DAL MAGNINO FONDI PER LA LIS COSSATO Mercoledì scorso, al ‘’Caffè Magnino’’ di Biella, rapp- resentato da Niccolò Giordano, è stato devoluto il ricavato della serata ‘’Aper iLis’’ (aperitivo in lingua dei segni) che era stata or- ganizzata il 1 giugno a sostegno del progetto di bilinguismo Italiano/Lis in atto all’Istituto Comprensivo di Cossato dal 1994. La serata è stata incentrata sulla Lingua dei Segni, dove i camerieri non udenti hanno preso le ordinazioni a clienti che si cimentavano usando la Lis e leggendo i menù segnati. Nella fo- to, due momenti della consegna dei fondi raccolti all’I s t i t u to comprensivo di Cossato.