Portfolio 2018 | Page 47

GIOVEDÌ 17 MAGGIO 2018 BIELLA | 11 | Eco di Biella CAMBIO DI CONTRATTO Il direttore Atl Mosca passa al part time IL DIRETTORE dell ’Atl Ste- fano Mosca, per impegni p ro fe s s i o n a l i cambia il con- tratto e passa al part time Il direttore dell’Atl di Biella, Stefano Mosca, riduce il suo impegno con l’en - te di promozione turistica locale. La decisione è di questi giorni. Si era spar- sa la voce di sue dimissioni dall’Atl. Voce rientrata immediatamente. Mo- sca resta, ma con un contratto part ti- me. La decisione è maturata per so- pravvenuti altri impegni professionali, sempre nell’ambito del turismo. La conferma del ruolo, seppur a tempo parziale di Mosca risulta decisamente importante per l’Atl di Biella in questo particolare momento storico. E’ infatti in piedi la fusione con l’Atl di Vercelli, che richiede un grosso sforzo lavora- tivo soprattutto da parte dei vertici del- l’Azienda turistica locale. Perdere pro- prio in queste settimane il direttore, memoria storica dell’Azienda, avrebbe avuto ripercussioni pesanti proprio nel- l’ottica della fusione. Il pericolo dun- que, è scongiurato e il processo di fu- sione può proseguire con gli stessi at- tori in campo. LE NOVITÀ In attesa degli operai forestali Parco Burcina, arrivano i rinforzi Nel periodo della fioritura affidato l’incarico esterno per la manutenzione Azalee in piena fioritura, seppure un po’ ammaccate dalla pioggia, e rododendri in arrivo: per la Burcina è il momento clou, con flusso continuo di visitatori, no- nostante le bizze del meteo. E arriva anche qualche buo- na notizia per la manu- tenzione, anche se non tutto è risolto. Nei mesi scorsi era partito l’allarme: il pensionamento di un guardiaparco che si occupava della manutenzio- ne aveva lasciato, a curare i 57 ettari di giardino, un solo addetto: il quale, per di più, si era anche infortunato. Ora è tornato all’opera e presto dovrebbe vedere arrivare i rinforzi tanto attesi: la Re- gione ha infatti accolto la richiesta di poter impiegare nel Parco Burcina gli operai forestali regionali. In una lettera, inviata dall’Ente di gestione e supportata dai sindaci di Biella e Pollone, nonché dai consiglieri re- gionali Barazzotto e Pichet- to, si chiedeva in particolare l’invio degli stessi operai che già lo scorso anno erano intervenuti nella Conca dei Rododendri, indicandoli con nome e cognome. L’e s i ge n z a era poi stata ribadita in un incontro, il 24 aprile scorso, con l’assessore regionale Al- berto Valmaggia: «In quella sede – racconta Valeria Var- nero, assessore ai parchi del Comune di Biella – abbiamo spiegato l’urgenza e l’i m- portanza di assegnare alla Burcina proprio quegli ope- rai: personale qualificato, già formato, che conosce bene il parco e che quindi può es- sere immediatamente ope- rativo. Una esigenza che l’assessore ha riconosciuto, dando il via libera all’o- perazione». Tutto sembrava dunque procedere per il meglio, ma ora c’è un nuovo ostacolo: gli operai richiesti - fanno sapere i funzionari della Re- gione – sono occupati al- trove, per cui non possono essere dislocati alla Burcina. Ne arriveranno altri, ma non si sa bene quando. Un duro colpo, perché l’impiego di personale inesperto richie- derà una formazione e una supervisione continua: altri- menti si rischia di fare danni, come già accaduto in pas- sato. «Mi hanno promesso che la squadra arriverà in settimana, sono in attesa della conferma della data - afferma il direttore dell’Ente Benedetto Franchina - e spe- ro che ci mandino proprio le persone che noi abbiamo chiesto. La Burcina non è una pista forestale, ci vuole LA FIORIT- URA in Burcina. E’ il periodo di m a g gi o r r ichiamo dell ’a n n o. Ora sono at- tesi rinforzi, per curare la m a n u te n - zione del parco del Biellese gente specializzata». Nel frattempo, visto che la natura non aspetta i ritmi della burocrazia, è finalmen- te partito il “piano B”, che prevede l’affidamento delle operazioni più urgenti ad una ditta esterna. Al flo- rovivaista Marco Schiappa- relli, di Occhieppo Inferiore – che già in passato ha svolto attività di manutenzione nel parco - sono stati affidati due interventi d’emergenza, da qui a fine giugno, nelle zone di particolare pregio: «Siamo già all’opera da qualche gior- no – conferma il titolare dell’azienda – e stiamo la- vorando per tagliare l’erba, i rovi e le felci nei punti più critici: la zona mediterranea, la conca, la Valfenera In- feriore, la vetta». «Il costo degli interventi (rispettivamente 6.500 e 8.500 euro) è piuttosto con- tenuto – spiega il consigliere Alessandro Ramella Pralun- go – perché a monte c’è tutto il grosso lavoro di ripulitura effettuato lo scorso anno e si tratta quindi di eliminare i “ricacci” di piante selvatiche spuntati in questi mesi: lavori necessari e urgenti perché, se non si interviene al mo- mento giusto, si rischia di vanificare tutto il lavoro pre- cedente. Per questo, il con- siglio di amministrazione dell’Ente ha da tempo de- liberato di affidare all’e s t e r- no questo intervento, uti- lizzando le rimanenze del “tesoretto” di 50mila euro che lo scorso anno il con- sigliere regionale Vittorio Barazzotto ha ottenuto dalla Regione. Ma purtroppo l’i n- carico è stato assegnato solo pochi giorni fa». Infatti, il ritardo nell’a f- fidamento di questo inter- vento urgente ha suscitato interrogativi e polemiche sul- le responsabilità, riportate anche dalla stampa locale. Poi, dopo l’intervento deciso del Presidente dell’E n t e, Adriano Fontaneto, la si- tuazione sembra essersi fi- nalmente sbloccata: «Con gli operai forestali e gli appalti esterni – conferma il di- rettore Franchina - la si- tuazione nel parco dovrebbe stabilizzarsi, ed emergenze come questa non dovrebbero ripetersi». l Simona Perolo Il trattorino è salvo, può essere ancora utilizzato Nell’intervista apparsa su Eco di Biella il 15 marzo scorso, Ma- rino Ghirardi, ultimo operaio rimasto in forze alla Burcina, dichiarava di apprezzare il “cambio di marcia” impresso dall’attuale Ente di gestione, dopo la situazione di degrado degli anni precedenti, ma espri- meva preoccupazione per la ca- renza di risorse specificamente assegnate al giardino biellese. In particolare, raccontava il suo timore di essere privato di un trattorino tosaerba che consi- dera prezioso per il lavoro di manutenzione. Timori fondati: in una recente intervista su Il Biellese, l’ex direttore Carlo Bi- der (responsabile del parco fino al 2016, recentemente diventa- to responsabile della manuten- zione di tutte le aree protette del nuovo Ente di gestione) riba- diva la sua convinzione che la macchina fosse inutile e inadat- ta ad essere utilizzata in quel c o n t e s t o. Una querelle che l’attuale di- rettore Benedetto Franchina chiude definitivamente: «La pe- rizia del nostro responsabile della sicurezza conferma che la macchina può essere usata, pur- ché si evitino i terreni con pen- denza elevata. E l’operaio che la utilizza sa benissimo come e dove può essere usata in sicu- rezza». Dunque, il trattorino re- sta. E così anche Marino Ghi- rardi, per il quale si dice siano state sollecitate sanzioni disci- plinari per le dichiarazioni ri- lasciate al giornale: «Non ho ravvisato in quell’inter vista nessun elemento censurabile», taglia corto il direttore. l S.P. COMMERCIO L’idea dei commercianti e della Pro loco di Biella Vetrine viventi, sabato lo show in centro città Dopo la rassegna Fuori Luo- go, che ha disseminato una serie di micro-eventi culturali in locations insolite, il pros- simo sabato 19 maggio il cen- tro sarà animato dalla prima edizione delle Vetrine Viventi: per tutta la giornata - dalle 10 alle 12 e dalle 15,30 alle 18,30 - un gruppo di attori, indos- sando e “inter pretando” i pro- dotti degli oltre 30 negozi che partecipano all’iniziativa, sfi- lerà lungo via Italia e le vie laterali, come su una grande passerella en plein air. L’idea, partita dalle titolari della boutique Genoveffa, che già ha sperimentato in passato questo tipo di eventi, ha poi coinvolto altri negozianti che, insieme alla Pro loco Biella, hanno deciso di dar vita ad una iniziativa destinata a ren- dere a colorare e animare il centro: a partecipare, negozi di abbigliamento e di intimo, ma anche di borse, scarpe, accessori, profumerie e per- VETRINE VIVENTI Il p ro g e t to approda a Biella saba- to prossi- mo grazie ai commer- cianti di via Italia e alla Pro loco di Biella fino librerie e caffetterie. «Tra i negozianti biellesi – di- ce Christian Clarizio, presi- dente della Pro loco Biella – c’è stata un’adesione davvero piena di entusiasmo, con una vera e propria gara a creare la scenografia migliore: sarà bel- lissimo scoprire negozi, pro- fumerie, caffè, pasticcerie che prenderanno vita con l’obiet- tivo di divertire e coinvolgere il pubblico. Il pubblico potrà partecipare, scattando foto delle vetrine, dei modelli e del- le scenografie, e poi postan- dole sui social con l’hashtag #vetrineviventi: le vetrine più votate verranno poi premiate. Il senso dell’iniziativa è quello di proporre soluzioni che pos- sano aiutare il commercio: noi, come Pro Loco, mette- remo a disposizione i volon- tari che saranno gli attori delle vetrine, mentre i negozianti prepareranno le scenografie». L’iniziativa è del tutto nuova per la città, e non solo: è infatti la prima volta che le “ve t r i n e v ive n t i ”, spesso utilizzate da brand famosi in occasione di inaugurazioni o ricorrenze, viene attuata su scala così am- pia, tanto da trasformare un intero centro urbano in una sorta di set cinematografico “diffuso”. l S.P. Stop orario continuato Niente orario continuato, ma solo per un giorno, all'Ufficio relazioni con il pubblico. Lo sportello del cittadino, che ha sede al secondo piano di palazzo Oropa, in via Battistero 4, giovedì 17 maggio osser- verà gli stessi tempi di apertura degli altri giorni feriali, dalle 8,30 alle 12 e dalle 14,15 alle 16. Da giovedì prossimo tutto tor- nerà alla normalità. L'ufficio resta raggiungibile sempre in via telematica attraverso la posta elet- tronica all'indirizzo [email protected] o at- traverso il canale What- sApp scrivendo un mes- saggio al numero 360.1075737.