Portfolio 2018 | Page 45

LUNEDÌ 14 MAGGIO 2018 | 37 | Eco di Biella & ARTI PREMIO Il giornalista insignito a Roma A Giletti il “Guido Carli” VITA Un premio all’insegna delle “eccellenze”, della “professionalità” e di una “visione eu- ropea”, valori incarnati dalla figura di Gui- do Carli. Questa l’essenza del Premio “G u i- do Carli”, arrivato alla sua nona edizione, che, nella Sala della Regina alla Camera dei Deputati di Roma, quest’anno ha contato sulla partecipazione di un biellese insignito del riconoscimento. Si tratta del conduttore televisivo Massimo Giletti (in foto), premia- to, tra gli altri, con il presidente di Fca John Elkann e gli ad di Leonardo, Alessandro Profumo; di Eni, Claudio Descalzi; di Vo- dafone, Vittorio Colao, e il presidente di Fincantieri, Giampiero Massolo; Carlo Messina, numero uno di Intesa San Paolo; il volto della tivù, Maria De Filippi. L’INCONTRO Pienone alla Fondazione Sella per la serata con l’alpinista Nardi: scalo gli 8mila in leggerezza In cima al mondo, in “stile alpino”: «Fa la differenza, solo così puoi davvero vivere la montagna» S i era appena scatenato il diluvio, il Cervo, gon- fio di pioggia, scroscia- va minaccioso e in contem- poranea c’era la partita Ju- ventus-Milan. Ma l’audito- rium Sella era pieno, mer- coledì scorso: «E’ bello vedere la risposta della città, ogni volta che si parla di mon- tagna», ha esordito Angelica Sella presentando la serata. L’occasione era certamente ghiotta: ospite della Fonda- zione Sella, da sempre legata alla ‘cultura alpina’ del Biel- lese, era infatti Daniele Nar- di, protagonista di primo pia- no del mondo dell’a l p i n i s m o, intervistato dal giornalista Enrico Martinet. Dal suo racconto e m oz i o - nante, accompagnato da foto e spezzoni dei suoi docu- mentari, è emersa la storia di una vita segnata da una gran- de passione, nata da un colpo di fulmine quando una sera, da bambino, incontra la gran- de storia dell’alpinismo: «Le immagini di Achille Com- pagnoni sul K2 mi hanno aperto un mondo: quella sera ho deciso che io, sul K2, ci sarei andato». Obiettivo tutt’altro che facile o scontato, per un giovane nato a Sezze (provincia di Latina), che si allena sulle rocce del litorale laziale, tanto che a 19 anni, non trovando compagni di avventura, af- fronta il suo primo 4mila alpino (le Grandes Jorasses) in solitaria, e poi continua. Dal 2001, inizia a collezio- nare gli 8mila: Gasherbrum, Everest, Shisha Pangma, e finalmente il K2, nella spe- dizione “K2 Freedom 2007”, su cui la Rai realizza il do- cumentario “K2: Il sogno, l'incubo”. E soprattutto si de- dica ad aprire vie nuove, spes- so in solitaria: «Raggiunto il mio sogno di arrivare agli 8mila, ho iniziato ad appas- sionarmi alle montagne “mi- nori”, sui 6-7mila metri, ma i nv i o l a t e » . E poi, dal 2012, il mitico e micidiale Nanga Parbat, in- seguendo il primato delle in- vernali: una vera ossessione, che per quattro inverni lo tiene inchiodato, sempre sul punto di raggiungere il sogno e sempre costretto a fermarsi o - come accade nell’inver no 2015-2016, con strascico di polemiche tra i membri della spedizione - a rinunciare. Una sfida - non solo sportiva ma esistenziale - documen- tata nel documentario “Ve r s o l’ignoto", vincitore del Dmff (Dutch Mountain Film Fe- stival): il racconto di una sfida al limite del possibile, che porterà la spedizione a dover scegliere tra la vetta e la vita L’alpinismo ‘etico’ di Daniele La Bandiera dei Diritti in vetta ALLA FONDAZIONE Daniele Nardi durante la serata. A lato, febbraio 2016, Nardi abbandona sul Nanga Parbat in un susseguirsi di colpi di scena e in uno scenario mon- tano tra i più belli del mon- d o. E anche una sfida “filoso- fica”, dal momento che Da- niele Nardi sale in “stile al- pino”, una modalità di ascesa particolarmente severa e ri- schiosa in cui, oltre il campo base, tutto il materiale è tra- sportato dagli alpinisti stessi e la salita viene effettuata in un unico tentativo: senza ossi- geno, senza sherpa, senza corde fisse, senza campi preinstallati. E la sua sfida per raggiungere, in solitaria invernale, lo Spe- rone Mummery del Nanga Parbat è il suo omaggio al padre dello “stile alpino”, Al- bert Frederick Mummery, che nel 1895 perse la vita proprio su quella cima, che poi gli sarà intitolata. «E’ lo stile che fa la differenza – sostiene – e solo così, salendo in leggerezza, con le tue forze, puoi davvero vivere la mon- tagna al massimo». l Simona Perolo «Mi piace l’idea che l’alpinismo abbia finalità più alte e diventi strumento di unione fra i popoli», racconta Daniele Nardi. Come nel caso della spedizione Trans Limes, che ha guidato l’estate scorsa nell’area del Saltoro Kan- gri Range, nel massiccio del Ka- rakorum, una zona contesa in cui non venivano concessi permessi da 16 anni: «Venendo qui, vole- vo lanciare un mes- saggio a Cina, Paki- stan e India perché trovino un accordo per far diventare il Kondus un parco, permettendo a que- ste zone meraviglio- se di crescere da un punto di vista turistico e di garantire maggiore sicurezza ai visitatori». Daniele Nardi è ambasciatore per i Diritti Umani nel Mondo, im- pegno che si traduce in progetti di solidarietà in Nepal e Pakistan. E porta con sé sulle vette la Bandiera dei Diritti Umani, vessillo con il logo della campagna mondiale “Gioventù per i Diritti Umani” e con i colori della bandiera Ita- liana, firmata da migliaia di stu- denti che l’alpinista incontra nelle s c u o l e. Un simbolo di pace che da due anni sventola anche in Italia, sulle cime più significative del- la prima Guerra Mondiale, fino al grande evento finale che si terrà il 4 no- vembre 2018, a cen- t’anni dall’armisti - zio che segnò la fine del conflitto. Info: www.daniele- nardi.org - libro: Da- niele Nardi e Dario Ricci, “In vet- ta al mondo. Storia del ragazzo di pianura che sfida i ghiacci eterni”, Infinito Edizioni, 2015, Dvd: “Verso l’ignoto, la scalata del Nanga Parbat”, un film di Fede- rico Santini con Daniele Nardi. l S.P. EVENTI Premio Biella, eccellenze scolastiche e libri Vetrina Biella a Torino Il Salone del Libro di Torino, in corso fino a oggi parlare anche biellese. Dopo i tanti appun- tamenti dei giorni scorsi oggi torna al Lingotto la presenta- zione dei cinque finalisti del “Premio Biella Letteratura e Industria”, 17esima edizione: alle ore 16, nella Sala Argento, sarà annunciato anche il Pre- mio Speciale, alla presenza di Pier Francesco Gasparetto, presidente della giu- ria, e di alcuni giu- rati: Claudio Ber- mond, Alberto Sini- gaglia, Alessandro Perissinotto e Ales- sandro Zaccuri. Se- guirà poi un incon- tro dal titolo “L'Ita - lia nel racconto del- l'economia”, nel quale si parlerà della letteratura che rac- conta la visione economica del nostro Paese. I finalisti saran- no poi presentati al pubblico il 13 ottobre presso la Città Studi di Biella, dove il 17 novembre si terranno le premiazioni. Ancora al Salone, per un pri- mato di altrettanto rispetto, un evento dal titolo “Peer tutoring per imparare le scienze”: nel- l’aula 2030 del Bookstock Vil- lage, spazio per bambini e ra- gazzi, alle ore 13. A cura di Fondazione per la Scuola, sarà occasione di parlare delle at- tività scientifiche dei ragazzi delle superiori per gli allievi delle medie, relative ai quattro Laboratori Territoriali per l’Occupabilità piemontesi, tra i quali spicca quello di Biel- la appunto. Sempre per quanto riguarda le scuole, vedrà la conclusione il progetto “Adot - ta uno scrittore”: l’Iis “Q. Sel- la” sarà presente con Carlo Greppi (oggi, ore 12, Sala Gialla) e l’Ic di Cos- sato con Domenico Baccalario (oggi, ore 14.30, Spazio Book). Ancora, oggi, alle ore 16.30, allo Spa- zio Incontri al Lin- gotto, c’è “Ragazze di ieri”, presentazio- ne del libro della bo- tanica Elena Accati in dialogo con Margherita Og- gero. Infine, sempre lunedì dalle ore 16.30 alle ore 17.15 presso lo stand Prontolibri, la studiosa d’arte biellese Clau - dia Ghiraldello presenta “Il Circolo degli Artisti di Torino” (foto), per le edizioni “Il Pen- nino” di Dino Aloi, una ricer- ca nell’Archivio storico del Circolo in occasione del 170° anniversario della fondazione. A seguire sarà presentato nella sera stessa durante la cena con- viviale del Circolo degli Artisti di Torino.