LUNEDÌ 7 MAGGIO 2018
BIELLA
| Eco di Biella
DOMENICA
Tornano in vendita
le coperte di Viva Vittoria
E in occasione di Mani@fattura, ritor-
neranno in vetrina le coperte del pro-
getto VivaVittoria, che lo scorso 24
marzo hanno colorato Piazza Duomo.
Delle 1700 coperte realizzate per quel-
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l’occasione, con un lavoro corale che
ha coinvolto tutto il Biellese, oltre la
metà sono state vendute. Ne restano
750, che domenica – pioggia permet-
tendo – andranno a “ve s t i r e ” il cortile
del portico rinascimentale. Il ricavato
della loro vendita servirà a sostenere le
associazioni delle donne vittime di vio-
lenza: Non sei sola, Paviol e Under-
ground Casa Rifugio.
LA STORIA L’imprenditoria femminile fa squadra
Cna espone, lo spazio delle artigiane
Partito come un esperimento il laboratorio condiviso di via Italia è diventato realtà
Era nato come un esperimen-
to destinato a durare quattro
mesi ma, visto il successo, re-
sterà aperto per tutto il 2018.
E’ Cna Espone, uno spazio - in
via Italia 70, proprio nel cuore
del rione biellese di Riva - che
l’associazione degli artigiani
aveva già utilizzato durante
Expo2015 e che dal novembre
scorso ospita le artigiane biel-
lesi di Cna Impresa Donna,
l’organizzazione delle donne
imprenditrici della Confede-
razione Nazionale dell’Ar ti-
g i a n a t o.
« L’idea – racconta Annalisa
Zegna, presidente della sezio-
ne biellese - era quella di tro-
vare uno sbocco per quelle ar-
tigiane che, avendo il labora-
torio in casa, non dispongono
di una vetrina per i propri pro-
dotti. In questi casi, in genere
si vende attraverso i mercatini,
Facebook, il passaparola, ma
non basta, soprattutto nei me-
si invernali, quando esporre
nelle bancarelle diventa dif-
ficile. Abbiamo pensato che
questo spazio, che alcune di
noi avevano già utilizzato in
occasione di Expo, potesse es-
sere una soluzione e così ho
riproposto il progetto, ma con
una formula innovativa: non
solo una vetrina, ma un vero e
proprio laboratorio dove la-
vorare, esporre e vendere, in
modo collettivo e sinergico».
Dunque, con l’appoggio di
Cna, è nato un vero e proprio
co-working, uno spazio con-
diviso da piccole imprese ar-
tigiane: ciascuna ha a dispo-
sizione uno spazio per esporre
e un piccolo laboratorio nel
retro dove realizzare i propri
manufatti. Una ulteriore ve-
trina viene poi affittata, per
periodi di due settimane, ad
altre imprese artigiane ade-
renti a Cna, consentendo così
di ammortizzare in parte i co-
sti di gestione dello spazio. Si
tratta di una delle prime espe-
rienze di questo genere in Ita-
lia e ora altre realtà vorrebbero
ispirarsi a questo format.
«Tutte ci hanno messo tempo
e passione – continua Anna-
lisa - e così ne abbiamo fatto il
nostro laboratorio ma non so-
lo: ci abbiamo portato i nostri
arredi, mentre l’azienda Coen
ci offre in uso mobili antichi…
così è diventato un posto ac-
cogliente, dove la gente entra e
dice: “mi sembra di essere a
casa”. Uno spazio vivo, che
riflette lo spirito di questa ini-
z i a t iva » .
E infatti la parola magica di
questo esperimento è stata
“collaborazione”, come sot-
tolinea Alessandra, una delle
artigiane presenti nello spa-
zio: «Tra di noi, è nato un
rapporto di amicizia e fiducia,
per cui non è necessaria la
presenza costante di tutte: ci
alterniamo nel negozio, a ro-
LE ARTI-
GIANE che
quotidiana-
mente fre-
quentano lo
spazio Cna
espone di
via Italia.
Par tito
come un es-
perimento il
n e g oz i o
condiviso è
d i ve nt ato
una bellissi-
ma realtà
tazione, e ciascuna si incarica
di vendere anche i prodotti
delle altre». «E poi – a g g i u n ge
Roberta, un’altra partecipante
– lavorando insieme, nascono
sinergie, progetti, idee, reti, in-
contri… un effetto moltipli-
catore, che ha messo le ali alle
nostre produzioni».
Tu t t ’altra cosa, dunque, che
lavorare da sole, nel chiuso del
proprio laboratorio casalingo:
«Prima – ammette Sara - pen-
savo che potesse bastare una
vetrina on line, ma ho dovuto
ricredermi: Facebook è im-
portante, ma il negozio ti per-
mette il contatto fisico, lo
scambio emotivo con il clien-
te, c’è un rapporto diverso. So-
no due canali che si integrano,
devono esserci entrambi».
«Questo spazio condiviso crea
una forte interazione, è una
situazione molto creativa»,
concorda Antonella, appro-
data qui da pochi giorni dopo
alcuni anni di attività in un
negozio tradizionale.
Al momento sono cinque le
piccole imprese artigiane che
occupano il co-working di via
Italia: Lanaviva, di Annalisa
Zegna, che produce maglieria
con tinture naturali; Bleu-
Pom, di Alessandra Salino,
che realizza accessori tessuti a
mano; DreamsInDress, di
Carla Demartini, sartoria
creativa; SarArt, di Sara Cal-
vio, che crea bomboniere e
articoli regalo; Trepertre, di
Antonella Anderi e Francesca
Margara, che realizzano co-
perte e accessori in cashmere.
Ad esse si aggiunge la Bottega
dei Mestieri, coordinata da
Roberta Geria, che offre una
ampia gamma di prodotti –
dalle tisane alla bigiotteria alla
birra – realizzati, con l’aiuto
di imprese locali, da persone
con disabilità e “fragilità”.
Al momento, il “laboratorio
c o n d iv i s o ” è al completo, ma
ci sono ancora un paio di posti
disponibili nei mesi estivi, da
luglio a settembre. Per farne
parte, è sufficiente essere ar-
tigiani iscritti alla Cna: non
solo donne, e non necessaria-
mente biellesi, perché la par-
tecipazione è aperta a tutti gli
artigiani piemontesi. «L’idea-
le – suggerisce Annalisa – sa-
rebbe qualcuno che realizzi
articoli “e s t iv i ”: ad esempio ci
vedrei benissimo dei costumi
da bagno…».
l Simona Perolo
Mani@fattura, torna domenica
la manifestazione al femminile
Ritorna domenica prossima
Mani@fattura, la mostra mer-
cato dell'artigianato femminile
promossa da Cna Impresa Don-
na: a esporre i propri prodotti
saranno tredici piccole impren-
ditrici biellesi, donne che hanno
fatto delle proprie capacità ma-
nuali una vera attività profes-
sionale, sfidando la crisi a colpi
di creatività. Oltre all’aspetto
commerciale – in vendita pro-
dotti artigia-
nali del terri-
torio, dalla
maglieria al-
la birra, dai
tessuti
al
miele – ci sa-
rà un incon-
tro dedicato
al tema, di
grande attua-
lità,
delle
molestie sul
luogo di la-
voro, oltre ad
un momento
ludico, con le “danze in cer-
chio” proposte da AnimaDan-
za.
Programma della giornata: ore
10 apertura stand; ore 11 dibat-
tito "Giù le mani! Molestie sul
Lavoro" e presentazione del li-
bro "Un abbraccio lungo una
vita", Sala riunioni del Museo
del Territorio (relatrici: Luisa
Marini, autrice del libro, e Ro-
sanna Ventrella, presidente Cna
Impresa Donna Piemonte. Me-
diatrice: Carlotta Grisorio,
Consigliera di Parità della Pro-
vincia di Biella); ore 13 possi-
bilità di pranzare con un menu
convenzionato presso la caffet-
teria del chiostro; ore 15 danze
in cerchio a cura di AnimaDan-
za; ore 18.00: degustazione di
birra artigianale a cura del Mi-
croBirrificio JEB; ore 19 chiu-
sura della manifestazione.
Aziende espo-
sitrici: Apicol -
tura San Mar-
tino - Borgose-
sia; Country
Gi di G. Ac-
quadro – Pra -
lungo;
Stile
Piastrelle Arre-
dobagno snc -
Cerreto C.llo;
Kemate snc –
Mong rando;
Trepertre snc -
Biella; Bleu-
pom – di A. Sa-
lino – Biella; Dolce e salato le
Delizie di Lena di L. Corlade –
Strona; Dreamsindress di C.
Demartini – Torrazzo; Lanavi-
va di A. Zegna – Occhieppo Inf.;
Coop. Sociale Domus Laetitiae,
La Bottega dei Mestieri e Coop.
Tantintenti – Biella; Jeb sas di
Baù C. & C. sas – Trivero; Luc-
ciole e Lanterne di A. Marcozzi
– Graglia; Le Bois di Ste di S.
Nicolo – Pollone; Cna Piemon-
te – Eccellenze Piemontesi.
L’INIZIATIVA In tanti ieri per la festa in bicicletta per le strade di Biella
La pedalata rosa in città con il Fondo Tempia
Come è possibile promuo-
vere l'utilizzo della bici-
cletta come mezzo salutare
e sostenibile? Con la Pe-
dalata in Rosa, evento pro-
mosso da #Biellacyclin-
gmovement: un percorso di
8 chilometri, su un tracciato
facile e adatto anche ai
bambini, che si snoda lungo
le vie cittadine, da per-
correre con qualsiasi tipo di
bicicletta. La manifestazio-
ne è andata in scena nella
giornata di ieri, con par-
tenza alle 15 da piazza del
Monte in Riva, per una
pedalata che si è protratta
per diverse vie della città. Il
ritorno, alle 17, sempre in
Riva per gustare un ape-
r i t ivo.
La manifestazione ha avuto
anche un fine solidale: il
ricavato della Pedalata sarà
devoluto al Fondo Edo
Tempia per la prevenzione,
la cura e la ricerca in ambito
o n c o l o g i c o.
DUE MOMENTI della pedalata rosa di ieri