Portfolio 2018 | Page 41

LUNEDÌ 7 MAGGIO 2018 BIELLA | Eco di Biella DOMENICA Tornano in vendita le coperte di Viva Vittoria E in occasione di Mani@fattura, ritor- neranno in vetrina le coperte del pro- getto VivaVittoria, che lo scorso 24 marzo hanno colorato Piazza Duomo. Delle 1700 coperte realizzate per quel- | 9 l’occasione, con un lavoro corale che ha coinvolto tutto il Biellese, oltre la metà sono state vendute. Ne restano 750, che domenica – pioggia permet- tendo – andranno a “ve s t i r e ” il cortile del portico rinascimentale. Il ricavato della loro vendita servirà a sostenere le associazioni delle donne vittime di vio- lenza: Non sei sola, Paviol e Under- ground Casa Rifugio. LA STORIA L’imprenditoria femminile fa squadra Cna espone, lo spazio delle artigiane Partito come un esperimento il laboratorio condiviso di via Italia è diventato realtà Era nato come un esperimen- to destinato a durare quattro mesi ma, visto il successo, re- sterà aperto per tutto il 2018. E’ Cna Espone, uno spazio - in via Italia 70, proprio nel cuore del rione biellese di Riva - che l’associazione degli artigiani aveva già utilizzato durante Expo2015 e che dal novembre scorso ospita le artigiane biel- lesi di Cna Impresa Donna, l’organizzazione delle donne imprenditrici della Confede- razione Nazionale dell’Ar ti- g i a n a t o. « L’idea – racconta Annalisa Zegna, presidente della sezio- ne biellese - era quella di tro- vare uno sbocco per quelle ar- tigiane che, avendo il labora- torio in casa, non dispongono di una vetrina per i propri pro- dotti. In questi casi, in genere si vende attraverso i mercatini, Facebook, il passaparola, ma non basta, soprattutto nei me- si invernali, quando esporre nelle bancarelle diventa dif- ficile. Abbiamo pensato che questo spazio, che alcune di noi avevano già utilizzato in occasione di Expo, potesse es- sere una soluzione e così ho riproposto il progetto, ma con una formula innovativa: non solo una vetrina, ma un vero e proprio laboratorio dove la- vorare, esporre e vendere, in modo collettivo e sinergico». Dunque, con l’appoggio di Cna, è nato un vero e proprio co-working, uno spazio con- diviso da piccole imprese ar- tigiane: ciascuna ha a dispo- sizione uno spazio per esporre e un piccolo laboratorio nel retro dove realizzare i propri manufatti. Una ulteriore ve- trina viene poi affittata, per periodi di due settimane, ad altre imprese artigiane ade- renti a Cna, consentendo così di ammortizzare in parte i co- sti di gestione dello spazio. Si tratta di una delle prime espe- rienze di questo genere in Ita- lia e ora altre realtà vorrebbero ispirarsi a questo format. «Tutte ci hanno messo tempo e passione – continua Anna- lisa - e così ne abbiamo fatto il nostro laboratorio ma non so- lo: ci abbiamo portato i nostri arredi, mentre l’azienda Coen ci offre in uso mobili antichi… così è diventato un posto ac- cogliente, dove la gente entra e dice: “mi sembra di essere a casa”. Uno spazio vivo, che riflette lo spirito di questa ini- z i a t iva » . E infatti la parola magica di questo esperimento è stata “collaborazione”, come sot- tolinea Alessandra, una delle artigiane presenti nello spa- zio: «Tra di noi, è nato un rapporto di amicizia e fiducia, per cui non è necessaria la presenza costante di tutte: ci alterniamo nel negozio, a ro- LE ARTI- GIANE che quotidiana- mente fre- quentano lo spazio Cna espone di via Italia. Par tito come un es- perimento il n e g oz i o condiviso è d i ve nt ato una bellissi- ma realtà tazione, e ciascuna si incarica di vendere anche i prodotti delle altre». «E poi – a g g i u n ge Roberta, un’altra partecipante – lavorando insieme, nascono sinergie, progetti, idee, reti, in- contri… un effetto moltipli- catore, che ha messo le ali alle nostre produzioni». Tu t t ’altra cosa, dunque, che lavorare da sole, nel chiuso del proprio laboratorio casalingo: «Prima – ammette Sara - pen- savo che potesse bastare una vetrina on line, ma ho dovuto ricredermi: Facebook è im- portante, ma il negozio ti per- mette il contatto fisico, lo scambio emotivo con il clien- te, c’è un rapporto diverso. So- no due canali che si integrano, devono esserci entrambi». «Questo spazio condiviso crea una forte interazione, è una situazione molto creativa», concorda Antonella, appro- data qui da pochi giorni dopo alcuni anni di attività in un negozio tradizionale. Al momento sono cinque le piccole imprese artigiane che occupano il co-working di via Italia: Lanaviva, di Annalisa Zegna, che produce maglieria con tinture naturali; Bleu- Pom, di Alessandra Salino, che realizza accessori tessuti a mano; DreamsInDress, di Carla Demartini, sartoria creativa; SarArt, di Sara Cal- vio, che crea bomboniere e articoli regalo; Trepertre, di Antonella Anderi e Francesca Margara, che realizzano co- perte e accessori in cashmere. Ad esse si aggiunge la Bottega dei Mestieri, coordinata da Roberta Geria, che offre una ampia gamma di prodotti – dalle tisane alla bigiotteria alla birra – realizzati, con l’aiuto di imprese locali, da persone con disabilità e “fragilità”. Al momento, il “laboratorio c o n d iv i s o ” è al completo, ma ci sono ancora un paio di posti disponibili nei mesi estivi, da luglio a settembre. Per farne parte, è sufficiente essere ar- tigiani iscritti alla Cna: non solo donne, e non necessaria- mente biellesi, perché la par- tecipazione è aperta a tutti gli artigiani piemontesi. «L’idea- le – suggerisce Annalisa – sa- rebbe qualcuno che realizzi articoli “e s t iv i ”: ad esempio ci vedrei benissimo dei costumi da bagno…». l Simona Perolo Mani@fattura, torna domenica la manifestazione al femminile Ritorna domenica prossima Mani@fattura, la mostra mer- cato dell'artigianato femminile promossa da Cna Impresa Don- na: a esporre i propri prodotti saranno tredici piccole impren- ditrici biellesi, donne che hanno fatto delle proprie capacità ma- nuali una vera attività profes- sionale, sfidando la crisi a colpi di creatività. Oltre all’aspetto commerciale – in vendita pro- dotti artigia- nali del terri- torio, dalla maglieria al- la birra, dai tessuti al miele – ci sa- rà un incon- tro dedicato al tema, di grande attua- lità, delle molestie sul luogo di la- voro, oltre ad un momento ludico, con le “danze in cer- chio” proposte da AnimaDan- za. Programma della giornata: ore 10 apertura stand; ore 11 dibat- tito "Giù le mani! Molestie sul Lavoro" e presentazione del li- bro "Un abbraccio lungo una vita", Sala riunioni del Museo del Territorio (relatrici: Luisa Marini, autrice del libro, e Ro- sanna Ventrella, presidente Cna Impresa Donna Piemonte. Me- diatrice: Carlotta Grisorio, Consigliera di Parità della Pro- vincia di Biella); ore 13 possi- bilità di pranzare con un menu convenzionato presso la caffet- teria del chiostro; ore 15 danze in cerchio a cura di AnimaDan- za; ore 18.00: degustazione di birra artigianale a cura del Mi- croBirrificio JEB; ore 19 chiu- sura della manifestazione. Aziende espo- sitrici: Apicol - tura San Mar- tino - Borgose- sia; Country Gi di G. Ac- quadro – Pra - lungo; Stile Piastrelle Arre- dobagno snc - Cerreto C.llo; Kemate snc – Mong rando; Trepertre snc - Biella; Bleu- pom – di A. Sa- lino – Biella; Dolce e salato le Delizie di Lena di L. Corlade – Strona; Dreamsindress di C. Demartini – Torrazzo; Lanavi- va di A. Zegna – Occhieppo Inf.; Coop. Sociale Domus Laetitiae, La Bottega dei Mestieri e Coop. Tantintenti – Biella; Jeb sas di Baù C. & C. sas – Trivero; Luc- ciole e Lanterne di A. Marcozzi – Graglia; Le Bois di Ste di S. Nicolo – Pollone; Cna Piemon- te – Eccellenze Piemontesi. L’INIZIATIVA In tanti ieri per la festa in bicicletta per le strade di Biella La pedalata rosa in città con il Fondo Tempia Come è possibile promuo- vere l'utilizzo della bici- cletta come mezzo salutare e sostenibile? Con la Pe- dalata in Rosa, evento pro- mosso da #Biellacyclin- gmovement: un percorso di 8 chilometri, su un tracciato facile e adatto anche ai bambini, che si snoda lungo le vie cittadine, da per- correre con qualsiasi tipo di bicicletta. La manifestazio- ne è andata in scena nella giornata di ieri, con par- tenza alle 15 da piazza del Monte in Riva, per una pedalata che si è protratta per diverse vie della città. Il ritorno, alle 17, sempre in Riva per gustare un ape- r i t ivo. La manifestazione ha avuto anche un fine solidale: il ricavato della Pedalata sarà devoluto al Fondo Edo Tempia per la prevenzione, la cura e la ricerca in ambito o n c o l o g i c o. DUE MOMENTI della pedalata rosa di ieri