LUNEDÌ 9 APRILE 2018
| 23
| Eco di Biella
PROVINCIA
MASSERANO
Lezione dei carabinieri
a scuola su legalità e social
MASSERANO I carabinieri di Masserano nella mattinata di
giovedì hanno tenuto una lezione incontrando gli studenti
delle scuole locali. Il comandante di stazione maresciallo Giu-
lio Perotti ha trattato i temi della convivenza civile e, soprat-
tutto, quelli circa la legalità e l’uso corretto dei Social.
L’INIZIATIVA La Scuola delle Terrecotte e l’Ecomuseo alla Festa della Ceramica
Ronco, le bielline in trasferta a Fiesole
L’evento a maggio. Intanto parte il corso dedicato alla scultura in creta
RONCO BIELLESE Una giorna-
ta dedicata a terrecotte, maio-
liche, porcellana proprio nel
cuore della Toscana, regione
simbolo di questa antica arte
del plasmare e decorare la ter-
ra: è la Festa della Ceramica di
Fiesole che, il 13 maggio pros-
simo, vedrà la partecipazione
di una trentina di selezionati
ceramisti, italiani e stranieri.
Tra di loro, per la prima volta,
ci sarà anche un po’ di arti-
gianato biellese, con i lavori di
Cinzia Petraroli che a Ronco
Biellese, con l’Ecomuseo e con
la sua Scuola delle Terrecotte,
sta riportando a nuova vita la
tradizione centenaria delle
bielline reinterpretando, alla
luce delle esigenze odierne, le
stoviglie anticamente prodotte
nelle fornaci del paese.
presentativi: due delle mie
“bielline rivisitate” e poi l’in -
stallazione “Bagna Cauda dif-
ferente”, presentata a Candelo
lo scorso anno per la rassegna
Città di Terre. Dopo un me-
setto mi hanno risposto: la mia
candidatura è stata accettata,
probabilmente anche per la
storia che c’è dietro ai lavori.
Per questo, ho invitato tutta la
Scuola delle Terrecotte a par-
tecipare insieme a me: sarà una
vera e propria ‘spedizione’,
con un pullmino, e nella espo-
sizione di Fiesole ci sarà un
angolo dedicato ai lavori rea-
lizzati durante i laboratori».
Il lavoro di ricerca e recupero
della tradizione delle bielline
inizia nel 1995 quando, per ini-
ziativa di Giorgio Rey, appas-
sionato studioso, il Comune e
la Pro Loco di Ronco Biellese
danno vita ad un piccolo Eco-
museo della Terracotta, con
annesso un laboratorio, dove
prendono il via i primi corsi.
Qui, per apprendere la lavo-
razione della terracotta, arriva
Cinzia, giovane scultrice tori-
nese appena trasferitasi nel
BIELLINE
D’AU-
TORE l’in-
stal-
lazione
“B a gn a
Ca u d a
d i f fe r -
e nte” s a rà
p re s e nt a -
ta anche
a Fiesole
Il racconto. «Questa trasferta
in Toscana - racconta Cinzia - è
nata un po’ per caso: cercavo
qualche bel mercatino di ar-
tigianato in cui vendere i miei
prodotti e questo di Fiesole mi
è parso un evento qualificato, e
infatti per partecipare c’era
una selezione, una specie di
bando per ceramisti. Così ho
deciso di provarci: ho mandato
un curriculum, dove ho par-
lato dell’Ecomuseo di Ronco,
delle bielline e della loro storia.
Nel bando si richiedeva di al-
legare tre foto, così ho scelto i
prodotti che ritenevo più rap-
Biellese che, dopo aver affian-
cato Giorgio Rey per qualche
anno, dà vita alla Scuola delle
Terrecotte: un atelier aperto,
dove tutti possono creare e
cuocere i propri lavori, scam-
biandosi idee ed esperienze.
La scuola è oggi un punto di
incontro frequentato da appas-
sionati hobbisti e aspiranti ar-
tigiani e artisti: «Il laboratorio
sta andando benissimo, si è
creato un gruppo coeso, per-
sone che si conoscono, stanno
bene insieme, poi c’è sempre
qualcuno che si aggiunge… in -
somma, una bella atmosfera».
E proprio giovedì 19 aprile,
prenderà il via un nuovo corso
dedicato alla scultura in creta:
sei incontri di due ore, il gio-
vedì sera, in cui si apprende-
ranno le nozioni di base per
conoscere, lavorare e decorare
l'argilla, partendo dal colom-
bino, passando dalla lastra, dal
bassorilievo e dal tuttotondo
per arrivare alla cottura e pa-
tinatura dei manufatti. «Le le-
zioni - spiega Cinzia - saranno
condotte da Alberto Schiavi,
artista di formazione classica,
formato a Castellamonte,
esperto in bassorilievo, ornato,
scultura. Il corso parte dalle
nozioni di base, quindi è aper-
to anche ai principianti». Info:
iscrizioni alla Scuola delle Ter-
recotte di Ronco Biellese tel.
340-7090186
l Simona Perolo
IL CASO NEL CENTRO STORICO In via Libertà all’incrocio con via De Bais un cantiere occasionale (per un mese) consente l’esperimento
Candelo, le prove generali del senso unico
CANDELO Se ne è discusso tan-
to in paese, con opinioni diverse.
Perchè non creare un senso uni-
co in via Libertà, rivedendo la
circolazione del centro storico,
per eliminare il senso alternato
sul restringimento all’incrocio
con via De Bais? Come in ogni
disputa che si rispetti i candelesi
si sono divisi nelle opinioni: chi a
favore, fra cui i residenti nei pres-
si della via, chi contro, come chi
in auto dovrebbe allungare il tra-
gitto per andare in direzione ca-
serma dei carabinieri.
Esiste in Comune un piano della
viabilitá che prende in considera-
zione l’intero paese e le modifiche
alla circolazione, ma le principali
criticità in quel tratto di strada, di
fatto, si verificano un paio di volte
al giorno, nelle due ore di punta, al
mattino e al pomeriggio, quando
può capitare che si debba attendere
qualche secondo prima di impe-
gnare la strettoia e sono prevalen-
temente legate alla sicurezza. Poca
roba sembrerebbe, per il resto l’an -
damento è scorrevole anche con il
doppio senso di marcia.
Da qualche giorno, a sparigliare
le carte delle ipotesi e avviare una
fase di test utile alla futura discus-
LA DISCUSSIONE L’onorevole Patelli e due consiglieri sui migranti occupati
A Ronco ripulita la strada per Vaglio
IL CANTIERE In centro paese
sione si è messo tuttavia il cantiere
per il rifacimento di un tetto nella
zona. Tra via Libertá e via De Bais
un ponteggio permetterá, per un
mese circa, di testare il senso unico
nella realtà: le auto possono salire
dalla zona mercato verso nord,
mentre quelle che scendono de-
vono deviare verso la chiesa di
S. P i e t r o.
l Fabrizio Ceria
RONCO BIELLESE Era l’inizio di dicembre del
2016 quando Cristina Patelli, oggi anche par-
lamentare, ma all’epoca soltanto consigliere
comunale a Ronco, denunciava il degrado lun-
go la strada che da Vaglio conduce a Ronco
(nella foto). Scaricati assieme all’immondizia,
nei boschi, si trovavano
televisori,
lavandini,
mobili e sacchi dell’im-
mondizia. Una vera e
propria discarica a cielo
aperto. All’epoca il con-
sigliere chiedeva la vi-
deo sorveglianza, che le
veniva negata dall’Am-
ministrazione, o comun-
que rimandata ad una
valutazione che non c’è
mai stata. Chiedeva poi
«in ogni caso la possi-
bilità di ripulire la zona, magari utilizzando
l’aiuto dei migranti ospiti di Pacefuturo, col
quale il Cimune ha sottoscritto un protocollo
d'intesa». Il sindaco su quel punto fu perentoria,
spiegando, anche sui giornali, che non era pos-
sibile coinvolgere i rifugiati in lavori per i quali
non sono preparati e non ne hanno i requisiti.
Con una nota comune i consiglieri Ezio Fasso,
Alessia Zuppicchiatti e l’on. Patelli stessa spie-
gano di aver svolto un sopralluogo sabato e «che
un anno e qualche mese più tardi sembra pro-
prio che le cose siano decisamente cambiate...».
Spiega Fasso, capogruppo del gruppo auto-
nomo di minoranza: «Sabato mattina sindaco,
cantonieri e “ospiti ri-
chiedenti asilo” del cen-
tro profughi hanno oc-
cupato la mattinata a
raccogliere l'immondi-
zia che i soliti maledu-
cati continuano indi-
sturbati a buttare giù dal
curvone un centinaio di
metri prima di Villa Ro-
sina. Mi rallegro che fi-
nalmente i profughi col-
laborino alla vita del
Paese, che li ospita da
anni... ma non ho capito cosa è cambiato ri-
spetto ad un anno fa, quando chiedevamo la
medesima cosa». Zuppicchiatti, consigliere di
minoranza, si dice d’accordo, e aggiunge che «a
suo avviso i migranti dovrebbero prestare questi
servizi a titolo gratuito», perché «se regolar-
mente assunti, come sarebbe giusto che fosse, lo
sarebbe a discapito degli italiani».
l R.E.B.
EDIZIONE 2018 Per 36 siti
Ecomusei
cercano
operatori
Ecomusei, musei, aree natura-
listiche, castelli e palazzi. Sono,
in tutto, 36 e si possono loca-
lizzare in 26 Comuni della pro-
vincia di Biella. Cercano ope-
ratori che li svelino al pubblico
per tutta l’estate. Torna la “Re t e
Museale Biellese”.
Il bando. L’iniziativa, ancora
una volta coordinata dall’Eco -
museo Valle Elvo e Serra e dal-
l’Ecomuseo del Biellese, si rivol-
ge a maggiorenni, con un cur-
riculum adeguato e magari espe-
rienza in analoghe attività di ac-
coglienza e conoscenza delle lin-
gue, residenza in provincia ed
età non superiore ai 40 anni. I
candidati scelti dovranno segui-
re un programma di formazione
e l’avvio della “Re t e ” porterà al-
la copertura di venti domeniche,
tra il 3 giugno e il 14 ottobre
prossimi oltre alla festività del 15
agosto, con orario 14.30-18.30.
Ogni operatore verrà remunera-
to con un compenso medio di
circa 400 euro netti. Le domande
devono essere inviate entro do-
menica, 15 aprile, all’indirizzo:
c o o r d i n a t o r e @ e c o mu s e o. i t .
Quali i siti coinvolti? Antonio
Bertola ingegnere militare; Ate-
lier dello scultore Massimino Pe-
rino; Casa Menabrea; Casa Mu-
seo dell’Alta Valle del Cervo;
Casa natale di Pietro Micca; Ca-
sa Zegna; Castello Vialardi di
Verrone; Centro di Documen-
tazione sulla Lavorazione del
Ferro; Centro di Documentazio-
ne sull’Emigrazione; Cittadel-
larte-Fondazione
Pistoletto;
Ecomuseo del Cossatese e delle
Baragge; Ecomuseo della Civiltà
Montanara; Ecomuseo della La-
vorazione del Ferro; Ecomuseo
della Terracotta; Ecomuseo del-
la Tradizione Costruttiva; Eco-
museo della Vitivinicoltura; Ex
Mulino Susta; Fabbrica della
Ruota; Fai Collezione Enrico;
Lanificio Botto e villaggio ope-
raio; Monastero Cluniacense di
Castelletto Cervo; Museo del
Bramaterra; Museo della Pas-
sione; Museo degli Acquasan-
tini; Museo delle Migrazioni;
Museo dell’Infanzia; Museo
dell’Oro e della Bessa; Museo
del Territorio Biellese; Museo di-
dattico delle Palafitte di Vive-
rone; Museo Laboratorio del-
l’Oro e della Pietra; Oasi Wwf
Giardino Botanico di Oropa;
Palazzo Ferrero; Palazzo Gro-
mo Losa; Palazzo La Marmora;
Riserva Naturale Parco Burcina
“Felice Piacenza”; Santuario di
San Giovanni d’Andor no.