GIOVEDÌ 25 GENNAIO 2018
BIELLA | 13
| Eco di Biella
OGGI CON L’ASSESSORE VARNERO
Incontro sulle aree
gioco del Piazzo
L'esperimento era riuscito a novembre
in Valle Oropa e prima ancora a Pavi-
gnano: incontrare le famiglie della zona
per decidere insieme come rinnovare le
aree giochi nei giardini pubblici dei
quartieri. «Ora vogliamo sperimentare
lo stesso metodo al Piazzo» spiega Va-
leria Varnero, assessore ai parchi e giar-
dini. L'appuntamento è per oggi, giovedì
25 gennaio alle 18 nei locali della scuola
elementare Ada Negri di piazza Cucco
6.
«È come una prosecuzione del rapporto
diretto con i cittadini che abbiamo mes-
so in atto nei mesi scorsi con la “giunta
nei quartieri”» aggiunge Valeria Varne-
ro. «In questo caso lasciamo che coloro
che usufruiranno dei parchi, genitori ma
anche ragazzi, dicano la loro per deci-
dere insieme come fare le migliorie».
Le aree gioco, soprattutto per i quartieri,
rappresentano uno dei tanti punti di in-
contro per la cittadinanza. E l’ammini -
strazione intende porre grande attenzio-
ne proprio su di esse.
IL CASO Servivano per il wi-fi, ma non avevano più pubblica utilità
Burcina, via le antenne della discordia
Sono state rimosse, dopo una lunga battaglia, nella giornata di martedì scorso
Si è chiusa martedì scorso –
con un piccolo colpo di scena
finale - la lunga battaglia del
Parco Burcina contro le an-
tenne posizionate in cima alla
collina. Si trattava di due pali –
coperti da numerose antenne
di reti wi-fi private - posizio-
nati dal Comune di Biella negli
anni ’90, per servizi di pub-
blica utilità. Nonostante dal
2001 tali servizi fossero stati
trasferiti sulle antenne ubicate
al Tracciolino, i pali della Bur-
cina erano rimasti lì, conti-
nuando - per tutti questi anni -
ad essere utilizzati dalla ditta
Silbo di Gaglianico per offrire
servizi commerciali a privati.
E il parco, per ottenerne la ri-
mozione, aveva ingaggiato
con la Silbo un lungo conten-
zioso, che non aveva però dato
alcun risultato.
Lo scorso anno, il nuovo Ente
gestore del parco riprende la
battaglia e questa volta trova la
collaborazione dell’ammini -
strazione biellese: «Siamo
d’accordo con il parco: le an-
tenne vanno tolte – è la po-
sizione del vicesindaco Diego
Presa - perché non hanno più
alcuna funzione di pubblica
CRONOSTORIA Dal 1990 ai giorni nostri
Le tappe della vicenda
I PALI delle antenne piazzati in Burcina, che venivano utilizzate per il wi-fi, sono stati ri-
mossi nella giornata di martedì dopo una battaglia durata per anni
utilità e, dal punto di vista pae-
saggistico, rappresentano un
vulnus, soprattutto in vista del-
la possibile candidatura della
Burcina a sito Unesco. Dun-
que, non c’è nessun motivo per
lasciarle lì».Dopo vari inutili
tentativi di risolvere consen-
sualmente la questione, con-
vincendo la ditta “occupante”
a rimuovere le strutture, il Co-
mune di Biella decide di prov-
vedere direttamente alla rimo-
zione, fissando la data dell’in -
tervento, il 24 gennaio. Ma il
giorno prima, martedì, le an-
tenne sono scomparse e i pali
giacciono a terra, smontati. Al
Parco si festeggia, ma nessuno
sa chi le abbia rimosse. Certo
non il Comune, come confer-
ma Valeria Varnero, assessora
con delega ai Parchi: «Abbia-
mo inviato alla Silbo un en-
nesimo ultimatum affinché
portasse via tutto entro il 23,
altrimenti saremmo interve-
nuti noi l’indomani con i no-
stri operai. Evidentemente, la
nostra determinazione ha sor-
tito il suo effetto e la ditta si è
decisa a smantellare».
l Simona Perolo
Ecco le puntate della teleno-
vela. 1990: arrivano le anten-
ne, per servizi di pubblica uti-
lità. 2001: I ponti radio si tra-
sferiscono al Tracciolino.
2001: Inizia la battaglia del
Parco. Il Parco – a colpi di let-
tere e diffide - intraprende una
lunga battaglia con la Silbo per
richiedere la rimozione delle
strutture, dal momento che
non svolgono più la funzione
di pubblica utilità per la quale
erano state autorizzate. Nel
2009 la vicenda sembra arri-
vata ad una svolta: dopo l’en -
nesima verifica con Comune e
Provincia, che danno il via li-
bera, il Parco invia una diffida
alla Silbo, chiedendo di sman-
tellare le antenne entro 15 gior-
ni. 2009: il nuovo sindaco Di-
no Gentile salva le antenne.
Poco dopo arriva un nuovo
colpo di scena: il neo-eletto
sindaco di Biella Dino Gentile
scrive al parco, comunicando
che l’amministrazione intende
avvalersi della postazione per
una serie di “servizi necessari
alla popolazione biellese” e dà
disposizione alla Silbo di non
rimuovere le strutture. 2012: il
parco agonizza, ma le antenne
stanno benone. Nel 2012, per
di più, spostata ad altro inca-
rico la direttrice Nicoletta Fur-
no, la Burcina - accorpata ad
altre aree protette biellesi -
piomba in un periodo di ab-
bandono e di incuria. E nes-
suno si preoccupa più delle an-
tenne, che restano lì e conti-
nuano ad essere utilizzate da
reti di operatori privati, senza
che né il parco né il Comune di
Biella, proprietario delle strut-
ture, ne riscuotano alcun ca-
none o ne traggano alcun be-
neficio. 2017: nuovo Ente di
gestione, la battaglia riprende.
Novembre 2017: il Comune di
Biella si decide ad intervenire.
Gennaio 2018: le antenne ven-
gono finalmente rimosse.
l S.P.