Portfolio 2018 | Page 109

GIOVEDÌ 6 DICEMBRE 2018 VITA & ARTI | 41 | Eco di Biella TRADIZIONI Domenica con gli Amici sono state messe ad essiccare le castagne; guidati dai residenti, e insieme a loro, si faranno la battitura e poi la cernita con vaglio e a mano, per ottenere le castagne bianche che da secoli rappresentavano un ingrediente dell’alimentazioni delle nostre valli. Oltre a vivere questo momento che è anche di amicizia e condivisione, chi vuole potrà visitare l’E c o mu s e o della Tradizione e Civiltà Montanara (cellula dell’Ecomuseo Valle Elvo e Serra e inserito nella Rete Museale Biellese) dove in particolare nella “sala del castagno” sono esposti attrezzi e oggetti legati alla cultura del castagno, con pannelli didattici e anche diverse ricette tradizionali. Pran - zo insieme e alle ore 15 messa nella chiesa. Info: www.bagneri.it Bagneri: la battitura delle castagne torna alla Graa ad l’Aurelia Dopo aver “saltato” un anno, torna domenica 9 dicembre a Bagneri la battitura delle castagne, una attività che mette insieme montanari, cu- stodi di antiche tradizioni, con i volontari e chi vorrà unirsi per rivivere insieme un momento ricco di tradizioni. Il ritrovo sarà alle ore 9 presso la Graa ad l’Aurelia (vicino alla Madonna del Piumin) dove da un mese PERSONAGGI A 63 anni è tornata al Motor Show PERSONAGGI Motori A 14 anni navigatore Chantal, la “Dama dei Rally” «Motori, passione che resta» U na “Dama dei Rally” al Motor Show che domenica ha chiuso la stagione mo- toristica biellese. Fra i sessanta piloti, su altrettante vetture e supermotard, richiamati dalla scuderia Biella Motor Team, che ha organizzato l’eve n t o, sullo spettacolare tracciato, allestito per l’occasione nel grande piazzale di Città Studi, anche lei, Chantal Galli. Brillante protagonista del mondo dei rally negli anni Ottanta, è tornata a gareggiare nel 2010, dopo vent’anni di assenza. Una vera ‘signora dei mo- tori’, che racconta l’inizio un po’ ca - suale di questa sua passione: «Canton Ticino, 1977. Avevo 22 anni e non sapevo proprio nulla di corse quando un giorno la mia carissima amica Pao- la Martinelli - la cui famiglia aveva u n’agenzia Alfa Romeo e la cui sorella Micky già correva - mi propone: “ho ritirato una Alfasud da rally, che non riuscirò mai a vendere, se la usassimo noi?”. Decidiamo di buttarci, lei alla guida e io navigatrice. Non va be- nissimo, ma ci prendo gusto e quando Micky mi propone di gareggiare con lei in Italia, io divento Mouse, e la coppia Micky-Mouse comincia a cor- rere… «Durante una gara in Costa Sme- ralda - racconta - incontro Miky Biasion, che era già un pilota co- nosciuto. È lui a spronarmi: “Tu CHANTAL Sopra, Chantal Galli, su Lancia Delta Evo del ’92, al Mo- tor Show di Biella: A sinistra, l’esordio nel 1977, con Paola Martinelli vai come una lippa: devi guidare, non fare la navigatrice”, e mi no- leggia una A112. È il 1983: ci spo- siamo un sabato e la domenica già siamo a Biella per il Rally della Lana. Lui da pilota ufficiale, io con il mio macchinino… e quell’anno vinco il trofeo femminile A112. Da lì inizia la carriera di pilota in vari team, fino a conquistare nell’86 il titolo italiano femminile con la Ford Escort RS. «Un risultato - spie- ga - replicato due anni dopo alla guida dalla Lancia Delta. Sempre nell’88 mi faccio tutta la Parigi-Da- kar con un camion Mercedes Uni- mog…sì, un camion, ma piccolino, facile da guidare e poi eravamo in tre ad alternarci: tutti scommette- vano che non sarei arrivata neanche a Parigi, invece sono arrivata a Da- kar, ed è stata una esperienza bel- lissima. «Poi nel 1990 basta, decido di mol- lare: col mio nuovo compagno, Gu- stavo Trelles, anche lui pilota, non ci vedevamo mai, ci incrociavamo so- lo negli aeroporti… così smetto e P l u r i ca m p i o n e s s a degli anni ‘80 «Mille avventure sulle quattro ruote» sto ferma 20 anni, calo proprio la serranda. Nel frattempo, il mondo cambia, arriva l’era delle Wrc (Wor- ld Rally Car). Nel 2009, vado in gita al Rally Legend di San Marino e ci trovo Emanuela Folci: suo marito aveva rinunciato e lei mi propone di mettermi al volante. Sono 20 anni che non guido, ma accetto». E così Chantal riprende a correre. «Dapprima con le moderne - ag- giunge -, ma non mi trovavo bene, non ci divertivamo, non conosce- vamo nessuno; così torno alle sto- riche, dove ritrovo il mio mondo, le vecchie amicizie: è un ambiente più goliardico, più divertente, più a m i c h evo l e. «Oggi vedo molte ragazze che ga- reggiano come navigatrici, ma ai miei tempi eravamo parecchie al volante. Devo dire che la nostra era u n’altra generazione, non ci fer- mava nulla: una volta in Costa Smeralda, dopo tre giorni di gara all’ultimo ho perso una ruota, così ho messo la navigatrice fuori dal finestrino, per bilanciare il peso co- me in barca a vela, e sono arrivata al traguardo. Adesso i giovani non lo farebbero mai… «Ora ho 63 anni e non ho nessuna intenzione di smettere, anche se non corro più follemente come ai tempi, corro per divertirmi. Cosa mi piace? tutto: l’adrenalina della gara, il rumore, perfino questa puz- za che aleggia sulla pista… Ma i rally sono una passione molto co- stosa: in passato ho avuto grandi sponsor, come Charms, ma oggi è molto difficile e così faccio solo le gare che mi piacciono, come il Le- gend di San Marino, o il Rally della Lana, che adoro (a parte il caldo che mi stronca). Ma mi sento in gran forma e certo ne farei molte di più, se trovassi uno sponsor…». l Simona Perolo E sul tracciato del Motor Show, accanto ai piloti ‘sto- rici’ come Chantal Galli, c’e- ra anche quello che è pro- babilmente il più giovane navigatore attualmente sulle piste: Federico Mora, classe 2004. Il luglio scorso compie 14 anni, il giorno stesso prende la licenza di navi- gatore e l’indomani è già in gara, a fianco del suo papà, nel Biella Classic. Due mesi dopo si cimenta con l’im- pegnativo percorso del Tro- feo Valli Biellesi (nella foto mentre si prepara all’impegna- tivo percorso), dimostrando di cavarsela benissimo con la gestione di cronometri e tem- pi, e soprattutto con il road- book: “Nessun errore, non abbiamo mai sbagliato stra- da». l S.P.