Il riciclo chimico si propone come una soluzione per il recupero delle plastiche miste termochimiche i rifiuti di plastica vengono trasformati in “ nuova ” plastica vergine , risolvendo in tal modo il problema del downcycling . Inoltre grazie ai metodi di riciclo avanzati , le plastiche miste , di per sé difficili da separare , possono essere trattate e convertite in materiali plastici adatti all ’ uso negli imballaggi . Per tutti questi motivi , molti considerano il riciclo avanzato come la futura “ risposta ” alla domanda di imballaggi sostenibili in plastica . Ma è davvero così ? L ’ ultimo rapporto di IDTechEx , “ Sustainable Packaging Market 2023-2033 ( Il mercato degli imballaggi sostenibili 2023-2033 )” esamina i dubbi e valuta il reale potenziale del riciclo avanzato nelle applicazioni di imballaggi sostenibili .
L ’ OBIETTIVO DEL RICICLO CHIMICO È QUELLO DI RIPORTARE LA PLASTICA A FINE VITA AL MONOMERO ORIGINARIO
Estrazione con solvente e riciclo chimico : due tecnologie sotto la lente Il riciclo avanzato si basa principalmente su due alternative tecnologiche : l ’ estrazione con solvente e il riciclo chimico . L ’ estrazione con solvente comporta la dissoluzione selettiva del polimero seguita da precipitazione per ottenere il polimero puro ; in condizioni ideali si tratta di un processo a basso consumo di energia che genera un polimero di riciclo con proprietà vicine a quelle del polimero vergine . L ’ obiettivo del riciclo chimico è invece quello di riportare la plastica a fine vita al monomero originario o anche più a monte , permettendo al materiale ottenuto di rientrare nella catena del valore con il medesimo livello qualitativo del grado vergine , teoricamente per un numero infinito di volte . Una tecnologia emergente nell ’ ambito del riciclo chimico è rappresentata dalla depolimerizzazione , che parte da un materiale relativamente omogeneo e lo scompone nei suoi monomeri costituenti attraverso processi termici , chimici o biologici . La depolimerizzazione è particolarmente adatta per il riciclo del PET ( polietilene tereftalato ), un polimero comunemente utilizzato negli imballaggi . Un altro processo chiave è rappresentato dalla pirolisi , che attraverso processi termochimici consente di convertire i rifiuti di plastica mista in olio di pirolisi il quale a sua volta può essere nuovamente trasformato in polimero . La pirolisi ha il potenziale per trattare due delle materie plastiche da imballaggio più diffuse , vale a dire il polietilene ( PE ) e il polipropilene ( PP ), materiali che possono rivelarsi difficili da riciclare meccanicamente . Considerati i vantaggi dei metodi di riciclo avanzati , non sorprende che molti fornitori di prodotti chimici , produttori di imballaggi e giganti della grande distribuzione siano impegnati sempre più intensamente nelle tecnologie di riciclo avanzato . IDTechEx osserva che tutti e sei i mag-
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