PLAST ottobre 2025 Estrusione | Page 38

Alfatech ha innovato nel settore del riciclo con filtri automatici brevettati e collabora con aziende di primo piano per soluzioni orientate all’ economia circolare.

PRIMO PIANO TECNICA

Sistemi di filtrazione e pompe ingranaggi

Alfatech ha innovato nel settore del riciclo con filtri automatici brevettati e collabora con aziende di primo piano per soluzioni orientate all’ economia circolare.

Alfatech nasce nel 1989 grazie a Luigi Macchi( 1941-2008), grande conoscitore e studioso nel mondo dei calcoli per ingranaggi, e opera da oltre 35 anni nel mondo delle materie plastiche ed elastomeri. Inizialmente si dedica allo studio delle pompe ad ingranaggi su materiali molto sensibili, come il policarbonato, dove ottiene notevole successo installando macchine presso i maggiori costruttori di profili e lastre. Per quanto concerne il policarbonato, invece, oltre alle pompe ad ingranaggi, Alfatech ha costruito riduttori monovite e riduttori bivite. In un secondo momento, su richiesta Pirelli, si è concentrata, inoltre, sullo studio di una pompa ad ingranaggi per gomme da installare nel loro laboratorio. Superata la fase di sperimentazione e studio sugli acciai da usare, Alfatech è passata alla produzione e alla messa in servizio sugli impianti industriali interessati, variando dai piccoli profili alle sale mescole con portate fino a 15 / 20 tonnellate installate in tutto il mondo.

Un impianto Alfatech
Pertanto, considerato anche l’ andamento del mercato, ha deciso di investire sul riciclo, producendo pompe ad ingranaggi in acciai speciali in relazione al polimero trattato. Dopo aver fatto parecchie installazioni presso grandi riciclatori, Alfatech ha pensato che il riciclo avesse bisogno di un filtro completamente automatico e una filtrazione sicura al 100 %. Così nel 2012 ha progettato il suo primo cambiafiltro automatico ACF 125, con produzione di 1.250 kg / ora HDPE grado 100 ancora in servizio: lo stesso cliente ne ha acquistati altri 3( n. 1 da 1.500 / 200 kg / ora e n. 2 da 3.000 / 4.000 kg / ora). A riguardo, nel 2013 è stata presentata domanda di brevetto industriale e successivamente vennero concessi in Italia nel 2015, in Europa nel 2018 e negli USA nel 2019. Nel frattempo, Alfatech è andata avanti con la costruzione di diverse taglie di filtri: dai primi di 1.500 kg / ora, all’ ultimo, istallato presso uno dei più grossi riciclatori italiani, di 5.000 / 7.000 kg / ora. Lo sviluppo e i miglioramenti su quest’ ultimi prodotti sono andati avanti anche su consiglio dei suoi utilizzatori, presentando sul mercato un prodotto affidabile e di qualità. In questo mercato, Alfatech con il suo sistema di filtrazione automatico e le sue pompe ad ingranaggi si sta ritagliando un posto di rilievo, collaborando su progetti sperimentali con aziende di spicco sia nel mondo del riciclo meccanico che di quello chimico. Oggi, si sta muovendo per affrontare nuove sfide di mercato, ampliando anche la sua struttura operativa con 1.600 m2 di capannone e 600 m2 di uffici, più pannelli solari già montati da 150Kw, dando alla stessa azienda un’ impronta Green, necessaria soprattutto in questo periodo storico. Di conseguenza, Alfatech sta andando avanti con la costruzione di impianti per la maggior parte orientati verso un’ economia circolare che rimane l’ unica strada percorribile se si vogliono ottenere risultati / prodotti sempre più in linea con la salvaguardia del nostro pianeta. Alfatech sarà presente all’ esposizione K 2025( Düsseldorf, 8-15 ottobre 2025), padiglione 16 / E68, dove sarà disponibile per condividere le nuove sfide del mercato in continua evoluzione.
38 RIVISTA DELLE MATERIE PLASTICHE 10 ~ 10 | 2025 ESTRUSIONE
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