Fasi del progetto di WRAP per lo sviluppo di una prova di contaminazione controllata per poliolefine riciclate idonee al contatto con alimenti
LO UK PLASTIC PACT, ISTITUITO NEL 2018, HA FISSATO QUATTRO OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE ENTRO LA FINE DEL 2025 a questo uso dovrebbe dunque coinvolgere in primis questi materiali. L’ uso di riciclati a contatto con alimenti risponde a una regolamentazione rigorosa, motivo per cui l’ approvazione è generalmente concessa processo per processo. Uno strumento utile a tal fine è la prova di contaminazione controllata standardizzata.
Prova di contaminazione e linee guida Tra agosto 2022 e agosto 2025, WRAP( Waste & Resources Action Programme)- ONG nata nel 2000 in Gran Bretagna e che lavora con privati, comunità e imprese per un’ economia circolare – ha sviluppato un progetto al fine di creare una prova di contaminazione controllata scientificamente solida e pratica dedicata alle poliolefine, in collaborazione con l’ agenzia nazionale per l’ innovazione Innovate UK e partner industriali. I risultati e le linee guida utili ai riciclatori sono stati pubblicati lo scorso settembre nel report di WRAP“ Development of a challenge test for polyolefins project” e nella sintesi“ Guidance for industry evaluating the performance of polyolefin decontamination processes for contact sensitive applications”. Il rapporto presenta l’ indagine completa, i risultati e lo sviluppo di una prova di contaminazione controllata standardizzata per le poliofine. La sintesi propone le linee guida per i riciclatori che desiderano condurre queste prove per valutare e dimostrare le prestazioni dei loro processi di decontaminazione in modo rigoroso, applicabile industrialmente e allineato alle normative in evoluzione. Emerge un quadro completo che copre l’ intero ciclo di vita del test: selezione dei contaminanti surrogati, procedure per l’ estrazione e la quantificazione dei residui surrogati mediante GC-MS( gascromatografia-spettrometria di massa), stima delle risorse necessarie per eseguire la prova, preparazione dei lotti, piani di campionamento secondo il tipo di processo( continuo, a lotti, con o senza miscelazione), analisi chimica, calcolo dell’ efficienza di decontaminazione e valutazione delle prestazioni alla luce dei requisiti normativi e di sicurezza. Fino ad oggi queste tipologie di prove sono state applicate maggiormente al PET, non a poliolefine quali polietilene( PE) e polipropilene( PP). Ora è disponibile un test standard per dimostrare la pulizia, la decontaminazione e la sicurezza dei materiali poliolefinici post-consumo generati tramite riciclo meccanico e riciclo non distruttivo, per applicazioni quali il contatto diretto con alimenti per uso umano, contatto diretto con mangimi per animali, contatto con la pelle.
Sviluppo del protocollo Il lavoro si è svolto in sette fasi diverse. La prima ha delineato il contesto in cui ci si muove analizzando i precedenti storici di PET e HDPE e gli aspetti
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