Si stima che circa l ’ 80 % della plastica che entra negli oceani proviene dai fiumi . Le barriere galleggianti Seads ( Sea Defence Solutions ) sono già attive in Italia in alcune installazioni per la raccolta di rifiuti in scorrimento negli ambienti fluviali .
TECNICA [ RICICLO ]
Si stima che circa l ’ 80 % della plastica che entra negli oceani proviene dai fiumi . Le barriere galleggianti Seads ( Sea Defence Solutions ) sono già attive in Italia in alcune installazioni per la raccolta di rifiuti in scorrimento negli ambienti fluviali .
Inquinamento dei fiumi : la soluzione è italiana
L ’ intuizione di un ingegnere italiano Dieci anni fa , l ’ ingegnere italiano Fabio Dalmonte , era in procinto di conseguire in Scozia una laurea magistrale in gedi Ubaldo Spina
Se le tematiche narrative di Paulo Coehlo fossero state indirizzate verso il declino ambientale dei nostri tempi invece che sullo straordinario cammino delle persone comuni , “ Sulla sponda del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto ” sarebbe stato un titolo perfetto per raccontare lo stato di degrado degli ecosistemi fluviali del pianeta , soprattutto di quelli che scorrono in aree fortemente popolate e industrializzate . E l ’ opera , quasi sicuramente , avrebbe portato a profonde riflessioni sulle previsioni tutt ’ altro che rosee dettate da un consumo sconsiderato e conseguente sfruttamento insostenibile di risorse . Sfruttamento che senza una reale inversione di rotta potrebbe portare gli oceani a contenere più plastica che pesci entro il 2050 . I mari , come è ormai noto , sono già sede di enormi agglomerati galleggianti di rifiuti e detriti di plastica , dei quali la Great Pacific Garbage Patch è solo la più grande . Questa plastica non si decompone , ma si frammenta in microplastiche , contribuendo a quello che uno studio recente definisce un crescente “ smog ” di oltre 170 trilioni di particelle di plastica nell ’ oceano . Rimuovere i rifiuti di plastica dagli oceani richiede tempo , energia e investimenti . L ’ impatto , inoltre , sarebbe alquanto limitato , poiché i ricercatori stimano che meno dell ’ 1 % sia ancora galleggiante in superficie . La stragrande maggioranza si è probabilmente depositata sui fondali , si è disintegrata o è stata ingerita dalla fauna marina .
76 RIVISTA DELLE MATERIE PLASTICHE 11 ~ 11 | 2024 WWW . PLASTMAGAZINE . IT