PLAST Novembre 2024 | Page 22

NEWS ECONOMIA

Coripet : progetto di economia circolare

Coripet ha dato il via libera al regolamento di distribuzione dell ’ Rpet ai propri consorziati . La decisione rappresenta un passo significativo , poiché stabilisce e concretizza le regole attraverso cui il consorzio consegna l ’ Rpet ai soci produttori , facilitando e garantendo il processo di trasformazione delle bottiglie usate in nuove bottiglie . È il primo passo verso una fase operativa in vista dell ’ imminente obbligo del 2025 . Grazie a questa delibera , da settembre si è usciti dalla fase di test per entrare in quella industriale vera e propria . Dal 1 ° gennaio 2025 Coripet sarà in grado di processare e proporre l ’ Rpet a tutti i propri soci produttori , rientrando così nei parametri fissati dal percorso della Direttiva SUP 2019 / 904 . È utile ricordare che la direttiva stabilisce che dagli anni 2025 e 2030 , le bottiglie dovranno contenere almeno , rispettivamente , il 25 % e il 30 % di R-PET food contact , PET riciclato idoneo al diretto contatto alimentare . Inoltre , la direttiva indica che entro il 2025 si dovrà raccogliere almeno il 77 % delle bottiglie in PET , quota che sale al 90 % entro il 2029 . Questa decisione segna un punto fondamentale nella riduzione della produzione di plastica vergine , posizionando Coripet come protagonista nella fase cruciale di transizione da un ’ economia lineare a un ’ economia circolare delle bottiglie in PET .
p Coripet conferma la propria attenzione non solo sulla raccolta ma anche sull ’ R-PET alimentare , il cui utilizzo in Italia è attualmente molto basso , pari solo al 9 %

Investindustrial acquisisce Delta Tecnic

Una controllata indipendente di Investindustrial Growth III SCSp ha stipulato un accordo per l ’ acquisizione di Delta Tecnic S . A ., produttore chimico globale specializzato nella produzione di masterbatches di colori e additivi personalizzati per diversi settori industriali , tra cui quello dei cavi , dove è uno dei leader di mercato . Fondata nel 1982 e con sede a Barcellona , Delta Tecnic progetta e produce masterbatches di colori e additivi personalizzati per un ’ ampia gamma di settori , tra cui quello automobilistico , energetico , delle lamiere e delle telecomunicazioni . L ’ azienda ha una forte presenza in Europa e Nord America e gestisce 3 siti produttivi propri , 2 vicino a Barcellona e 1 a Querétaro . Oltre a produrre i propri masterbatches , la società distribuisce anche pigmenti e altri prodotti chimici industriali . Nel 2023 , Delta Tecnic ha generato un fatturato di circa 60 milioni di euro . Con un organico complessivo di oltre 200 dipendenti , l ’ azienda ha una presenza globale ben consolidata e vende in oltre 60 Paesi , con oltre il 70 % del fatturato generato al di fuori della Spagna , a una base diversificata di clienti abituali e di primario livello . Con questa acquisizione , Investindustrial intende accelerare significativamente l ’ espansione internazionale di Delta Tecnic , sia organicamente che con acquisizioni in Europa , Nord America e Asia , seguendo la strategia di successo perseguita in precedenti investimenti in settori chimici come Benvic , Polynt e Bakelite Synthetics .

Riciclo imballaggi in crescita

Nel 2023 l ’ Italia ha riciclato il 75,3 % dei suoi rifiuti di imballaggio : 10 milioni e 470mila tonnellate su un totale di 13 milioni e 899mila tonnellate immesse al consumo . Una percentuale di riciclo in forte crescita rispetto al 71 % circa del 2022 , anche per via di una riduzione dei pack immessi al consumo in Italia . Lo annuncia Conai nella sua Relazione generale . Nel dettaglio , sono state riciclate 418mila tonnellate di acciaio , 59mila di alluminio , 4 milioni e 674mila di carta , 2 milioni e 164mila di legno , 1 milione e 55mila di plastica tradizionale e circa 44mila di bioplastica compostabile , 2 milioni e 46mila di vetro . E se alle cifre del riciclo si sommano quelle del recupero energetico , ossia l ’ uso dei rifiuti di imballaggio come combustibile alternativo per produrre energia , il totale di imballaggi recuperati e non finiti in discarica arriva a 11 milioni e 804mila tonnellate , ossia l ’ 85 % dei pack immessi al consumo . Numeri resi possibili anche dal lavoro portato avanti da Conai e dal sistema consortile con i Comuni italiani tramite l ’ accordo nazionale con Anci , in accordo con i Consorzi di filiera . Nel 2023 sono stati 7.242 i Comuni che hanno stipulato almeno una convenzione con il sistema consortile , con una fetta di popolazione servita pari al 96 % degli Italiani . E oltre 15 milioni sono gli abitanti del Centro-Sud coinvolti in progetti territoriali speciali volti a far crescere le raccolte per il riciclo nelle aree ancora in ritardo .
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