PLAST Giugno/Luglio 2025 | Page 91

Da Aipe il decalogo green sull’ EPS

La scelta dei materiali destinati a edilizia e imballaggio può influenzare in modo significativo l’ impatto ambientale dei settori. Da un lato, la Direttiva Case Green mira a rendere a emissioni zero entro il 2050 un patrimonio edilizio attualmente responsabile del 36 % delle emissioni totali di CO 2 e del 40 % dei consumi energetici complessivi. Dall’ altro lato è appena entrato in vigore il nuovo Regolamento Imballaggi, che si propone di ridurre i rifiuti di imballaggio, aumentando le quantità di materiale riciclato. In uno scenario in cui è in costante aumento la sensibilità degli utilizzatori finali per la sostenibilità dei materiali, è fondamentale incentrare le scelte su basi scientifiche e documentate. Aipe precisa i punti di sostenibilità del materiale: il polistirene espanso sinterizzato è costituito al 98 % da aria; solo il 2 % è materia di origine organica, quindi l’ impatto ambientale dell’ EPS è ridotto al 2 % del suo peso; è 100 % riciclabile all’ infinito, essendo un termoplastico; è 100 % conforme ai CAM edilizia e imballaggio per l’ arredo; l’ EPS è più facilmente recuperabile a fine vita; fa risparmiare un bene pre- p PPWR e CAM, opportunità per migliorare la competitività dell’ EPS in edilizia e imballaggio, grazie a innovazione, recupero e riciclo
zioso; bastano 6 litri di acqua per produrre 1 kg di EPS; è leggero da trasportare; la CO2 emessa per trasportarlo è ridotta; la CO2 ed energia risparmiate nelle sue applicazioni superano di gran lunga quelle necessarie per la sua produzione; il contenuto di EPS riciclato migliora i principali indicatori ambientali.