AMBIENTE [ E RICICLO ]
Ortofoto del sistema antierosione installato su una spiaggia del litorale di Gallipoli
A destra: i risultati ottenuti dall’ impianto pilota sulla spiaggia di Torre Guaceto
L’ impianto di stampaggio rotazionale per la produzione dei moduli grammi e iniziative di economia circolare con una duplice valenza di sostenibilità, produttiva e applicativa. La serie dei moduli viene collocata secondo una ipotetica linea parallela alla costa, con lato aperto orientato verso la spiaggia, facendo emergere per circa 5 cm il bordo superiore dell’ ala dal livello massimo di marea locale. I moduli, che con il tempo e con il ripetersi di eventi estremi potrebbero usurarsi o danneggiarsi, possono essere nuovamente rigenerati e sostituiti senza difficoltà. Anche l’ installazione e la rimozione del sistema risultano semplici e non necessitano dell’ intervento di mezzi speciali, né navali né terrestri. Il peso, le dimensioni e la facilità di installazione consentono, durante la stagione estiva e in qualsiasi area geografica,
di rimuovere e depositare su pallet tutti i moduli per poi ricollocarli al termine della stessa.
Le installazioni Il sistema Teti è stato installato con successo nella riserva di Torre Guaceto( BR) e nella spiaggia di pertinenza di uno stabilimento balneare a Gallipoli( LE), dimostrando la validità della soluzione e contribuendo ad una serie di benefici sia di natura ambientale che di valorizzazione turistica del tratto di costa. Nel caso di Gallipoli, il sistema modulare è stato installato nel 2024 per poco meno di 50 giorni su un tratto di spiaggia lungo 100 metri. Nel periodo di rilevazione è stata recuperata un’ ampia superfice della spiaggia, con un avanzamento medio di quattro metri della linea di riva. « Questi moduli – progettati per essere facilmente installati e rimossi, a differenza delle tradizionali barriere rigide – non alterano permanentemente il paesaggio costiero e possono essere adattati alle esigenze specifiche del sito », spiega Giuseppe Tamburrano fondatore della Teti S. r. l. Uno degli aspetti più rilevanti del progetto è l’ assenza di impatti ambientali negativi. « L’ utilizzo di moduli amovibili evita i problemi associati alle opere rigide come i frangiflutti, che possono causare danni agli ecosistemi marini e alterare in modo permanente le dinamiche costiere », aggiunge Tamburrano, che rimarca come « il successo del progetto provenga dal coraggio degli investitori nell’ avere creduto nelle potenzialità di questa nuova invenzione, la quale rappresenta un passo avanti significativo nella lotta contro l’ erosione costiera ».
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54 RIVISTA DELLE MATERIE PLASTICHE 6 / 7 ~ 6 / 7 | 2025 WWW. PLASTMAGAZINE. IT