Il bilancio dei costruttori italiani di macchine per plastica e gomma : fatturato a 4,67 miliardi . Sensibile il contributo delle esportazioni , in crescita in tutte le aree geografiche . Buon avvio per il 2023 , ma prospettive incerte per il resto dell ’ anno .
ECONOMIA [ MERCATO ]
Il bilancio dei costruttori italiani di macchine per plastica e gomma : fatturato a 4,67 miliardi . Sensibile il contributo delle esportazioni , in crescita in tutte le aree geografiche . Buon avvio per il 2023 , ma prospettive incerte per il resto dell ’ anno .
Sono ufficiali i dati consuntivi sul 2022 e il quadro che emerge dal Centro Studi Mecs che li ha pubblicati è quello di un anno da incorniciare : infatti , il settore delle tecnologie per la plastica e la gomma rappresentato da Amaplast ( Associazione nazionale costruttori di macchine e stampi per materie plastiche e gomma ) ha chiuso l ’ anno con un fatturato pari a 4,67 miliardi di euro , seconda performance migliore di sempre . L ’ incremento rispetto al 2021 è stato del + 5 % e le previsioni dei preconsuntivi pubblicati a dicembre ( pari a 4,5 miliardi ) si sono quindi rivelate particolarmente caute . Il bilancio della sola compagine associativa è stato persino migliore (+ 9 % il fatturato rispetto al 2021 ). Il risultato è tanto più soddisfacente se rapportato alle numerose difficoltà che il comparto ha dovuto affrontare nel corso dell ’ anno - peraltro non ancora del tutto superate - tra i limiti alle esportazioni in Russia , lo shortage di materie prime e componentistica nonché l ’ incremento dei costi energetici .
Oltre ogni aspettativa
L ’ export A permettere questo risultato storico all ’ intero settore è stato soprattutto l ’ export , che ha registrato un andamento particolarmente positivo sul finire d ’ anno , con un valore totale tornato sopra la soglia dei 3 miliardi di euro . Dopo l ’ ottimo 2021 , il mercato interno è rimasto più statico , pur con una variazione positiva dello 0,8 % e un fatturato pari a 2,54 miliardi di euro . Nel dettaglio , l ’ export dei costruttori italiani – che continua a rappresentare una quota del 70 % sulla produzione – risulta in progressione sostenuta verso le tre principali macroaree di destinazione :
• Europa ( sia comunitaria , sia extra UE ): + 8 %.
• Americhe : + 12 %, grazie soprattutto al quadrante meridionale (+ 33 % nel suo complesso , con picchi soprattutto per il Brasile ma anche , pur con valori assoluti più bassi , per Colombia , Cile e Perù ). In ambito USMCA , rallentano leggermente gli Stati Uniti ( -3 %) ma segna un nuovo forte rimbalzo il Messico (+ 35 %).
• Asia : + 9 %. Nell ’ Estremo Oriente (+ 9 % in media ) spicca il + 24 % delle vendite in India mentre arretra la Cina ( -7 %); in Medio Oriente (+ 11 % nel complesso ) fanno da traino Arabia Saudita (+ 36 %) ed Emirati Arabi Uniti (+ 58 %).
Dal continente africano giungono segnali contraddittori e contrari rispetto a quanto registrato nel corso del 2021 : l ’ export in Nordafrica cala del 24 % in media e quello verso i mercati sub-sahariani aumenta nella stessa misura .
I segmenti tecnologici Quanto alla merceologia dell ’ export di settore , tra le macchine per la trasformazione primaria si osserva una robusta crescita degli estrusori (+ 23 %) e degli impianti per monomultifilamenti (+ 58 %), categoria quest ’ ultima che in parti-
28 RIVISTA DELLE MATERIE PLASTICHE 6 / 7 ~ 6 / 7 | 2023 WWW . PLASTMAGAZINE . IT