AMBIENTE [ E RICICLO ]
Sopra: il centro di prova presso la sede Resource HQ di Recycleye
A destra: i giovani fondatori della start-up Recycleye dedicata alla selezione dei rifiuti mediante IA
alimenta sia le soluzioni di automazione della raccolta differenziata per grandi volumi che quelle mirate, a seconda della linea e degli obiettivi prefissati per l’ impianto. WasteNet è il più grande database dedicato ai rifiuti, con oltre 3 miliardi di immagini di rifiuti dei centri di recupero dei materiali create attraverso il deep learning e la visione computazionale di Recycleye Vision, il tutto completato con l’ identificazione del peso e dei brand. Un database caratterizzato da una tassonomia dei rifiuti presentata con un linguaggio chiaro e semplice e che fornisce uno standard globale di classificazione. Recycleye Vision AI scansiona il 100 % degli oggetti e fornisce l’ analisi composizionale delle varie classi di oggetti. Recycleye Insights aiuta a capire le tendenze dei flussi di rifiuti. I dati di tutti gli articoli rilevati da Recycleye Vision mentre passano lungo il nastro, presentati in un semplice formato grafico, possono essere infatti scaricati e personalizzati per concen-
Installazioni per la valorizzazione del poliaccoppiato
Gli esempi concreti di aziende che hanno adottato la tecnologia di Recycleye sono ad oggi tante, comprese alcune in Italia. È il caso della partnership con il Gruppo Iren finalizzata all’ installazione di sei sistemi di intelligenza artificiale per l’ analisi composizionale dei materiali presso l’ impianto di selezione di Collegno( TO) gestito da Amiat, società del gruppo che gestisce il ciclo integrato dei rifiuti di Torino. I sistemi di computer vision sviluppati da Recycleye sono installati su sei linee del centro di selezione, al fine di tracciare la composizione dei flussi di materiale in uscita, consultabile in tempo reale dal personale addetto. L’ impianto di selezione Amiat tratta frazioni di carta, cartone e poliaccoppiati provenienti da raccolta stradale e porta a porta. A differenza di altre tecnologie quali la NIR, che distinguono le varie frazioni attraverso la spettroscopia, il sistema AI è in grado di effettuare distinzioni per forma, colore, dimensione, oltre a poter rilevare oggetti multimateriale come i cartoni per bevande. I sistemi Recycleye installati presso il centro Amiat forniscono in tempo reale dati granulari sulle percentuali di ciascun materiale rilevate nei rispettivi flussi, per mezzo di una dashboard di facile utilizzo. Questa implementazione permette ad Iren di monitorare la purezza dei suoi prodotti e di orientare le decisioni in merito alle operazioni dell’ impianto e dei macchinari indicando eventuali anomalie o evidenziando potenziali miglioramenti. Si tratta di poliaccoppiati anche nel caso del nuovo accordo siglato da Recycleye con Tetra Pak per il potenziamento dei sistemi di selezione dei cartoni per alimenti e bevande presso il centro di selezione di J & B Recycling a Hartlepool, in Inghilterra. Tetra Pak ha finanziato l’ investimento finalizzato all’ installazione di due bracci robotici per la selezione dei materiali poliaccoppiati. Questo aggiornamento consentirà a J & B Recycling di incrementare l’ efficienza nella selezione di queste frazioni valorizzabili. Altri due centri di selezione del Regno Unito hanno ottenuto un investimento simile per aggiornare la loro tecnologia di selezione, portando l’ investimento totale di Tetra Pak nelle infrastrutture di smistamento del Regno Unito nel 2025 a 1,4 milioni di sterline. E sembra che altri siti seguiranno.
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