PLAST Agosto/Settembre 2025 | Page 48

Sei anni di crescita vertiginosa. Un’ idea tecnologica e imprenditoriale di successo che vede due giovani fondatori di una start-up inglese guidare l’ innovazione basata su intelligenza artificiale nella selezione dei rifiuti. Una storia costellata di riconoscimenti, tra cui uno dell’ Ufficio Brevetti Europeo, impianti produttivi e di ricerca e un’ ampia rete di collaborazioni.

AMBIENTE [ E RICICLO ]

Sei anni di crescita vertiginosa. Un’ idea tecnologica e imprenditoriale di successo che vede due giovani fondatori di una start-up inglese guidare l’ innovazione basata su intelligenza artificiale nella selezione dei rifiuti. Una storia costellata di riconoscimenti, tra cui uno dell’ Ufficio Brevetti Europeo, impianti produttivi e di ricerca e un’ ampia rete di collaborazioni.

IA e robotica rivoluzionano la selezione

di Flavia Humboldt

Questa storia inizia in un garage in Inghilterra, dove due universitari dell’ Imperial College di Londra si concentrano per dare una svolta al processo di selezione dei rifiuti. Immaginate un tapis roulant, una macchina fotografica e una pila di rifiuti raccolti dai cassonetti della spazzatura. Il tapis roulant simula il ruolo di un nastro trasportatore di un impianto di riciclo e i due giovani lavorano per addestrare il loro sistema di visione artificiale al riconoscimento dei materiali, in special modo delle diverse plastiche. La loro idea di un sistema di visione artificiale nasce nel 2018. Visitando un impianto di riciclo come parte del suo master in ingegneria ambientale, Victor Dewulf, nato in Belgio, si è reso conto di quanto fosse laborioso il processo di raccolta differenziata. Ispirato da questo e dal master in informatica del suo amico Peter Hedley, Dewulf ha scritto la sua tesi sull’ automazione della raccolta differenziata per mezzo della visione artificiale. La sua idea ha presto attirato l’ attenzione e nel 2019, Dewulf ha arruolato Hedley per sviluppare un prototipo di sistema di riconoscimento dei rifiuti alimentato dalla visione artificiale. Nello stesso anno prende quindi forma l’ idea imprenditoriale con la nascita della loro start-up Recycleye. Con un investimento iniziale di 800.000 sterline, nel 2020 iniziano a lavorare allo sviluppo del loro braccio robotico di selezione, in collaborazione con la società di robotica Fanuc. Entro la fine dello stesso anno il loro sistema Recycleye Vision era già distribuito in Francia e in Inghilterra, con la collaborazione delle società inglesi di gestione dei ri-

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