UNITÀ DI LAVORO DI RELIGIONE
Prof.ssa Mundo C.
CLASSE SECONDA
UNITÀ 1
DELLE COMPETENZE
DELL’UNITÀ DI
LAVORO
COMPITO
TRAGUARDI DI SVILUPPO
L’uomo è stato creato per vivere insieme agli altri. La sua crescita
personale dipende anche dalle relazioni che stabilisce nella
comunità in cui vive. La società in cui viviamo si fonda su una fitta
rete di relazioni, espressione del naturale bisogno dell’uomo di
comunicare e stare con gli altri. Ma perché ci sia una comunità non
basta unire le persone con vincoli, valori e finalità comuni, ma è
necessario cercare e promuovere il bene di tutti. Ma come capire
qual è il bene di tutti? I Padri della Chiesa hanno visto nel Padre
nostro una sorta di vademecum per la vita cristiana che possiamo
intendere anche come una mappa per farci capire cos’è il bene
comune. Il bene comune è considerarci fratelli, desiderare la pace,
la giustizia, l’armonia tra tutti (Regno di Dio); è chiedere per gli
altri quello che desideriamo per noi (pane quotidiano); è essere
capaci di perdono. Senza questo siamo solo individui messi insieme,
ma incapaci di costruire comunità. Martin Luther King nell’omelia del Natale 1967 invitava i fedeli a
riflettere sui legami che tengono uniti gli esseri umani delle varie parti del mondo, tanto che “ciò che
colpisce me direttamente, colpisce gli altri indirettamente” e Paolo VI, nell’enciclica Populorum Progressio
(sempre di quell’anno), invitava le nazioni ricche alla responsabilità e alla solidarietà verso le nazioni più
povere (dovere di solidarietà, di giustizia, di carità). Non si può costruire la comunità senza sentirsi uniti agli
altri, per quanto diversi per etnia, nazione, religione. Ecco allora che c’è un principio condiviso da ogni
religione (la regola d’oro) che ci invita a desiderare per gli altri quello che desideriamo per noi. La vita dei
monaci, inoltre, ci dice che la Chiesa ha sperimentato esperienze di comunità e che ogni comunità ha bisogno
di regole che ci aiutino a promuovere e vivere il bene comune.
Elabora criteri per avviare una interpretazione consapevole degli eventi fondamentali della storia della Chiesa
Sa farsi accompagnare nell’analisi di pagine bibliche e del magistero per collegarle alla propria esperienza
Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di riflessione
in vista di scelte di vita progettuali e responsabili.
Impara a dare valore ai propri comportamenti
Sviluppa un’identità capace di accoglienza, confronto e dialogo.
Dopo aver scoperto la dimensione comunitaria dell’essere umano,
l’interpretazione che ne dà il Magistero della Chiesa Cattolica le e esperienze cristiane maturate dai cristiani nel corso della storia, costruire e motivare le regole
della classe.