MERCATO
( 12,7 %). Le marche estere( con il 56,8 % del mercato) registrano una crescita pari al 12,3 % nel cumulato da inizio anno, mentre le marche nazionali( il rimanente 43,2 %) registrano un + 5,1 %. Il mercato si compone per il 90,7 % di semirimorchi( 9.288 unità, + 9,8 % sul 2024) e per il solo 9,9 % di rimorchi( 955 unità da inizio anno, + 2,4 % sul 2024).
Autobus > 3.500 kg ptt Il mercato degli autobus, favorito dai numerosi fondi stanziati, ha registrato nel 2023 le immatricolazioni più alte degli ultimi vent’ anni, per poi infrangere ogni record nel 2024. Nell’ anno sono infatti stati immatricolati 6.571 veicoli, volumi mai raggiunti nel nostro Paese. Da febbraio 2025 la tendenza però si inverte e le vendite risultano in calo, con una flessione del 21 % nel cumulato da inizio anno( in tutto 3.476 libretti di circolazione emessi). IVECO risulta essere il brand con la maggiore quota di mercato( 36,7 %), sebbene inferiore di oltre 12 punti percentuali rispetto alla market share dello stesso periodo del 2024( 48,9 %). I volumi del costruttore italiano risultano in calo del 40,7 % rispetto a quelli dell’ anno precedente. Segue Mercedes con il 16,7 % di quota, in crescita del 3,9 %. Chiude il podio Solaris, che però registra una flessione dell’ 8,1 % rispetto ai volumi del periodo gennaio-agosto 2024 ed una quota di mercato del 6,9 %. Dal punto di vista dell’ area geografica, risultano in calo tutte le zone: il Nord Ovest è l’ area che registra la performance peggiore(-36 % dei volumi e-3,8 punti percentuali di quota di mercato rispetto al 2024). Seguono il Sud con le Isole a-27,9 % e quota del 37,4 %( rispetto al 41 % dello stesso periodo dell’ anno scorso), il Centro(-6,8 %) e il Nord Est(-4,9 %). Questi ultimi costituiscono rispettivamente il 29,4 % e il 16,9 % del mercato, entrambi in crescita per quota rispetto all’ anno scorso. Per destinazione d’ uso risulta in crescita soltanto il segmento turistico(+ 38,8 %), che costituisce il 21,8 % dell’ immatricolato totale. In calo tutti gli altri segmenti: gli urbani segnano una flessione del 7 %( MS 33,5 %), i minibus del 34,6 %( quota 15,7 %) e gli interurbani che perdono il 51,9 % dei volumi del 2024( MS 19,3 %). Infine, anche gli scuolabus mostrano volumi in flessione rispetto al periodo gennaio-agosto 2024(-10,1 %) e raggiungono una quota di mercato del 9,7 %.