Mesi  | 
 2025  | 
 2024 Var. % 25 / 24  | 
|
 Gennaio  | 
 1.015  | 
 1.194  | 
-15,0  | 
 Febbraio  | 
 1.188  | 
 974  | 
 22,0  | 
 Marzo  | 
 1.183  | 
 1.096  | 
 7,9  | 
 Aprile  | 
 1.322  | 
 1.147  | 
 15,3  | 
 Maggio  | 
 1.705  | 
 1.307  | 
 30,5  | 
 Giugno  | 
 1.314  | 
 1.447  | 
-9,2  | 
 Luglio  | 
 1.645  | 
 1.431  | 
 15,0  | 
 Agosto  | 
 871  | 
 794  | 
 9,7  | 
 Settembre  | 
 873  | 
||
 Ottobre  | 
 1.197  | 
||
 Novembre  | 
 1.149  | 
||
 Dicembre  | 
 897  | 
-100,0  | 
|
 Totale  | 
 10.243  | 
 13.506  | 
-24,2  | 
 Gen-Ago  | 
 10.243  | 
 9.390  | 
 9,1  | 
 Nord Ovest  | 
 2.590  | 
 2.340  | 
 10,7  | 
 Nord Est  | 
 2.864  | 
 2.472  | 
 15,9  | 
 Centro  | 
 1.304  | 
 1.376  | 
-5,2  | 
 Sud-Isole  | 
 3.485  | 
 3.202  | 
 8,8  | 
 Totale  | 
 10.243  | 
 9.390  | 
 9,1  | 
 Tipologia  | 
 Gen-Ago 2025  | 
 Gen-Ago 2024  | 
 Var. % 25 / 24  | 
 Rimorchi  | 
 955  | 
 933  | 
 2,4  | 
 Semirimorchi  | 
 9.288  | 
 8.457  | 
 9,8  | 
 Totale  | 
 10.243  | 
 9.390  | 
 9,1  | 
 Provenienza  | 
 Gen-Ago 2025  | 
 Gen-Ago 2024  | 
 Var. % 25 / 24  | 
 Marche nazionali  | 
 4.421  | 
 4.207  | 
 5,1  | 
 Marche estere  | 
 5.822  | 
 5.183  | 
 12,3  | 
 Totale  | 
 10.243  | 
 9.390  | 
 9,1  | 
 14  | 
 dello 0,3 % congiunturale e dello 0,6 % tendenziale, mentre il secondo trimestre ha visto una contrazione dello 0,1 % congiunturale e una crescita dello 0,4 % tendenziale. L’ industria continua a soffrire, con un calo dell’ 1,2 % nella produzione industriale nel primo semestre. Anche il settore automotive risulta in forte difficoltà, con un calo del 17,3 % nel primo semestre. A giugno 2025 l’ indice della produzione di autoveicoli( Ateco 29.1) segna un calo del 3 % su base mensile e del 23,5 % nel cumulato; la produzione di carrozzerie( Ateco 29.2) cresce dell’ 1,9 % nel mese e del 4 % nel cumulato; le parti e accessori( Ateco 29.3) calano del 5 % nel mese e dell’ 11,3 % nel cumulato. Il turismo resta un fattore positivo, mentre il mercato del lavoro mostra segnali di tenuta pur con criticità legate alla qualità dell’ occupazione e ai divari territoriali, soprattutto nel Mezzogiorno  | 
 . La finanza pubblica rimane un punto critico: il debito elevato e l’ aumento del costo del suo servizio riducono i margini di manovra, rendendo difficile conciliare crescita e rispetto delle regole fiscali europee. L’ attuazione del PNRR procede con ritardo, mettendo a rischio l’ efficacia degli investimenti in digitalizzazione, infrastrutture e transizione ecologica. Infine, la bassa produttività continua a rappresentare il principale ostacolo alla crescita di lungo periodo. 
 DOMANDA DI VEICOLI COMMERCIALI E INDUSTRIALI Veicoli commerciali < 3.500 kg Il mercato dei veicoli commerciali leggeri, che nel 2024 aveva sfiorato le 198.500 unità immatricolate, archivia i primi otto mesi del 2025 con una pesante contrazione. Da gennaio ad agosto sono stati infatti immatricolati 124.526 veicoli, in calo dell’ 8,7 % 
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 rispetto alle 136.357 unità registrate nello stesso periodo del 2024. Dopo i crolli a doppia cifra di gennaio(-16,2 %), febbraio(-15,5 %) e marzo(-14,1 %), la flessione si è attenuata ad aprile(-7,7 %) e maggio(-11 %). Giugno(-5,8 %) e i mesi estivi hanno mostrato segnali misti: luglio ha chiuso in lieve rialzo(+ 4,8 %) e agosto ha consolidato il trend positivo(+ 5,6 %). Sebbene presenti volumi in calo(-12,1 %), il diesel risulta ancora il carburante preferito. L’ 80,6 % dell’ immatricolato da inizio anno appartiene a questa motorizzazione, inclusa la“ variante” biodiesel. In calo negli otto mesi anche tutte le altre alimentazioni ad eccezione dei veicoli BEV che crescono del 130,7 %, dei plugin hybrid che hanno volumi di quasi 6 volte superiori a quelli del 2024 e dei benzina, che crescono del 10,9 %. Il brand a registrare il maggiore numero di immatricolazioni nel periodo rimane FIAT, con volumi sostanzial-  | 
 TRUCK  |