PARTS TRUCK Novembre/Dicembre | Page 39

PROTAGONISTI e Alltrucks , di gestire la comunicazione in modo facile , veloce , omogeneo in tutti i Paesi e comodamente tramite una piattaforma web di nostra proprietà lo scambio di informazioni che consentono al cliente di restare informato in ogni momento sullo stato di avanzamento della riparazione ”.
Come funziona , in pratica , Alltrucks Fleet ? “ In maniera molto semplice e ormai collaudata che possiamo sintetizzare nei seguenti passaggi : l ’ azienda di trasporto ci contatta direttamente o tramite l ’ officina Alltrucks di fiducia , si registra , ottiene la conferma della registrazione e da quel momento può caricare direttamente i propri veicoli . A questo punto la flotta come cliente e i propri veicoli sono immediatamente riconoscibili in tutte le officine in Europa e in caso di necessità il veicolo si reca in officina , dove viene riconosciuto in modo facile e veloce tramite la targa . Il cliente Alltrucks Fleet così qualificato ha priorità di gestione e il suo ufficio riceve tramite la piattaforma le indicazioni dell ’ intervento da fare e il preventivo di spesa . La conferma avviene tramite la piattaforma web , che tiene anche traccia degli interventi . Infine , ma non in ultimo , tramite l ’ applicazione il cliente trova l ’ officina più vicina e la persona di riferimento che segue il programma Alltrucks Fleet , che è stato formato di conseguenza per dare questo tipo di assistenza . Oggi nel programma Alltrucks Fleet abbiamo 130 flotte in Europa , con diverse migliaia di veicoli sotto contratto , di cui 30 in Italia , allo scorso IAA abbiamo presentato la prima release del nuovo programma che prevede nuove funzionalità , tra cui quella di potere prenotare un intervento manutentivo o riparativo in una nostra officina anche lontano dalla propria sede , argomentazione molto importante e apprezzata da chi fa la rotta . Per Alltrucks , oltre all ’ ulteriore all ’ espansione sul territorio , lo sviluppo e l ’ implementazione del progetto Alltrucks Fleet sarà l ’ impegno prioritario dei prossimi tre anni , fino al 2025 . Vogliamo infatti diventare per gli autotrasportatori europei il punto di riferimento , complementare e non alternativo , ai costruttori , per tutti i servizi che i brand non offrono ”.
Annunziata , la sua responsabilità oggi , oltre all ’ I- talia , si estende all ’ Ungheria e alla Romania : quali sono le caratteristiche di questi Paesi e le prospettive di sviluppo di Alltrucks ? “ Sono ambedue nazioni importanti per il trasporto su gomma . L ’ Ungheria è un Paese ormai dai tratti marcatamente occidentali quanto a società , presenza di infrastrutture , strade , autostrade e standard di servizio .
La Romania , per contro , è un Paese molto esteso , con pochissimi tratti autostradali , un parco circolante tra i più vecchi d ’ Europa , secondo solo a quello greco , e di conseguenza veicoli meno evoluti tecnologicamente che hanno generato negli anni una frammentazione delle officine di riparazione , con poche strutture con standard occidentali che però quando e dove ci sono , e questo capita chiaramente con le officine a marchio , rappresentano delle vere eccellenze riparative e organizzative . Ma la Romania offre tecnici d ’ officina estremamente skillati grazie all ’ elevata scolarizzazione , che rappresentano un bacino di competenze qualificate a cui attingono altri Paesi come la vicina Polonia , Germania , Austria , Francia e Italia . Oggi Alltrucks ha sei officine in Ungheria e sei in Romania e l ’ obiettivo è quello di espandere la rete ”.
Viviamo un ’ epoca di grandi cambiamenti : come vede la sua azienda alla luce della transizione energetica , della digitalizzazione , della connettività e della servitization ? “ L ’ assistenza come la conosciamo oggi cambierà ancora molto nei prossimi anni , seguendo i driver principali che sono lo sviluppo tecnologico sui motori , l ’ elettronica , la connettività , lo sviluppo normativo sull ’ ambiente e la sicurezza , ad esempio , e l ’ evoluzione della logistica . Sempre di più quindi occorrerà superare la propria zona di comfort . Alltrucks ha una fortuna e una caratteristica : la fortuna è quella di essere un ’ azienda di proprietà delle tre aziende che la tecnologia la sviluppano ; la caratteristica è che noi viviamo solo della qualità dei servizi che offriamo . Per quanto riguarda la servitization il discorso è più complesso perché comporta la riorganizzazione dell ’ officina . Sono professionalmente nel mondo dell ’ assistenza da oltre vent ’ anni e fin da subito ho sentito grandi discorsi sul cliente al centro e sulla soddisfazione del cliente . Io credo che l ’ attenzione al cliente sia ormai da tempo nel DNA delle officine truck , ma la servitizzazione si porta dietro un cambiamento culturale e una profonda riorganizzazione dell ’ officina per cui non occorre fare sempre tutto , ma quello che si offre deve essere sempre al top della competenza , quindi investire in tecnologia , in risorse umane , in formazione continua , in aggiornamento professionale e nella gestione manageriale della relazione con il cliente ”.
Annunziata , alla fine di questa intervista una domanda secca che chiede una risposta altrettanto decisa : il successo di Alltrucks in tre sole parole ... “ Professionalità , costanza , affidabilità ”. Una risposta a tempo di rock !
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