PARTS TRUCK Novembre/Dicembre | Page 34

LOGISTICA
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LA COLLABORAZIONE CLIENTE- FORNITORE E I COSTI Quando si parla di Supply Chain e di costi bisognerebbe mettere nel conto dei costi il costo della non collaborazione . Se tra gli attori della Supply Chain ( in particolare nella relazione tra ogni cliente e ogni fornitore ) non si ha trasparenza e visibilità sulle attività reciproche di gestione dei materiali , si innescano tematiche di ampliamento della variabilità lungo i diversi step della Supply Chain ( Figure 3 e 4 ). Se per esempio il fornitore chiede lead time lunghi , lotti minimi e spinge a comprare con prezzi differenziati in funzione della quantità e offre bonus target a fine anno in funzione del raggiungimento di volumi importanti , senza conoscere le necessità reali del proprio cliente , può spingere il cliente a sviluppare sempre più una situazione in cui il fornitore perde ulteriore visibilità sulle necessità effettive del mercato . Il cliente , infatti , tenderà a comprare in anticipo rispetto alle esigenze quantità non necessarie per avere prezzi di acquisto più bassi e ottenere bonus a fine periodo importanti . Il cliente inoltre dovrà comprare in largo
Nella catena di approvvigionamento la fase dell ’ acquisto resta quella maggiormente delicata anticipo rispetto al momento di utilizzo , con conseguenti rischi di stock out per errori di previsione ( più importanti in presenza di lunghi lead time ) correndo rischi importanti di trovarsi quantità in stock in eccesso o in difetto rispetto alle effettive necessità del mercato . Così come se un cliente preso dalla paura di rimanere senza materiali , anche in funzione di una mancanza di trasparenza e di comunicazione nella relazione for-
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