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In foto da sinistra: Michele Leone, Cristina Brignoli, Marco Bonaveglio, Andrea Porchietto, Andrea Rossini |
Amministratore Delegato JUNA, la joint venture tra Scania e sennder dedicata al trucks-a-service:“ L’ e- lettrico non può essere improvvisato: servono dati, pianificazione e supporto continuo”. Un contributo decisivo è arrivato anche dall’ analisi di Gianmatteo Torri, Direttore Commerciale South Region sennder, che ha valutato oltre 1,3 milioni di modelli TCO nei principali Paesi europei, evidenziando come“ entro il 2030 l’ elettrico sarà più conveniente del diesel”. Nel quadro dell’ ecosistema Scania si inserisce anche la consulenza sulla ricarica. Simone Martinelli, Charging Solutions Manager:“ Con strumenti di analisi sviluppati internamente, esaminiamo le tratte da elettrificare, ottimizzando la strategia di ricarica privata e i servizi di ricarica pubblica”. Sul fronte dei servizi, Fabrizio Previdi, Direttore Scania Financial Services Italia, ha illustrato le soluzioni finanziarie e assicurative dedicate all’ elettrico, mentre Fredrik Swartling, Direttore Service Sales & |
Operations, ha sottolineato l’ evoluzione della rete:“ Scania sta evolvendo i propri servizi con manutenzione predittiva, figure dedicate e tecnici specializzati”. A chiudere l’ incontro, Enrique Enrich, Presidente e Amministratore Delegato, ha ribadito l’ importanza del valore umano:“ L’ ecosistema non è fatto solo di prodotti e servizi. È fatto di persone”. Allo stand, Scania ha esposto uno Scania 100 % elettrico di JUNA, un autotelaio a biometano con cabina ribassata e il nuovo motore Scania Super 11 litri, compatibile con HVO.
VOLVO: LA PLURALITÀ TECNOLOGICA PER UN FUTURO A EMISSIONI ZERO Volvo Trucks ha mostrato come la transizione sia già concreta, esponendo il Volvo FM Electric di Autotrasporti Rutilli, un carro da 44 tonnellate con autonomia fino a 380 km e ricarica rapida in due ore. Accanto, il Volvo FH Aero Electric di Four Sustainable Logistics, trattore
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da 44 tonnellate dotato di sei pacchi batteria e capace di percorrere fino a 350 km con una sola ricarica.“ Una dimostrazione di come la logistica pesante a emissioni zero allo scarico non sia più solo un progetto futuro ma una soluzione concreta e consolidata”, hanno evidenziato i manager del Gruppo. Lo stand ospitava anche una Wallbox Fleet220 in funzione simulata, che permetteva ai visitatori di osservare il processo di ricarica di un camion elettrico e comprendere come un’ infrastruttura adeguata possa rendere l’ elettrico semplice, affidabile e accessibile. Per le applicazioni in cui l’ elettrico non è ancora la risposta ideale, Volvo ha esposto l’ FH 500 Aero Wonderfuel, il trattore stradale diesel ottimizzato per la massima efficienza e predisposto per l’ uso di HVO. Volvo ha ribadito che il percorso verso l’ azzeramento delle emissioni passa attraverso tre tecnologie complementari: elettrico a batteria, motori endotermici alimentati con Diesel, biodiesel, HVO o e-fuel, e veicoli FCEV a idrogeno. Come ha dichiarato Giovanni Dattoli, Amministratore Delegato di Volvo Trucks Italia:“ La transizione energetica non ha una sola via. La nostra strategia si basa sulla pluralità tecnologica, perché sappiamo che ogni cliente ha esigenze diverse. L’ elettrico è la soluzione energeticamente più efficiente ed è già una realtà; i carburanti alternativi come l’ HVO giocano un ruolo importante ed entro la fine della decade arriveranno i veicoli a celle combustibili a idrogeno.” La presenza di Volvo Construction Equipment, Volvo Car Italia e VFS, insieme, conferma una visione condivisa su sostenibilità, innovazione e tecnologia in ogni segmento della mobilità. |
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