PARTS TRUCK Novembre/Dicembre 2024 | Page 73

OGISTICA
& rasporti
una delle sfide principali a cui il Paese deve rispondere ”. Massimo Da Vià di Environment Park ha poi illustrato il progetto dei corridoi idrogeno alpini a Torino , un ’ iniziativa che mira a migliorare la logistica e il trasporto pubblico . “ L ’ idrogeno - dichiara Da Vià - è una soluzione ideale per il trasporto su lunghe distanze , ma l ’ assenza di stazioni di rifornimento per il traffico pesante rappresenta un ostacolo importante . A Torino , per esempio , se il fabbisogno di veicoli a idrogeno aumentasse come previsto la rete attuale sarebbe insufficiente , e sarebbe necessario costruire almeno un ’ altra stazione di rifornimento nella città ”.
IDROGENO VERDE E TECNOLOGIE EMERGENTI : LA GRANDE SCOMMESSA Marzia Quaglio , professoressa del Politecnico di Torino , ha sottolineato come “ l ’ idrogeno prodotto con energia rinnovabile può svolgere un ruolo cruciale nella transizione energetica , riducendo le emissioni di CO 2 nei settori più difficili da decarbonizzare . Tuttavia - aggiunge - ci sono anche delle difficoltà economiche legate alla produzione di idrogeno verde . Per rendere competitivo l ’ idrogeno verde è necessario un investimento significativo nelle tecnologie di produzione e stoccaggio ”. E dov ’ è quindi la chiave ? Secondo Quaglio , “ risiede in politiche di supporto che incentivino la costruzione di infrastrutture per il rifornimento e la distribuzione , ma anche nella creazione di un sistema che permetta di produrre idrogeno in modo scalabile ed economicamente sostenibile ”. Federica Cugnach , di RINA , ha poi discusso delle potenzialità degli impianti Power-to-X , che trasformano energia rinnovabile in idrogeno o altri
combustibili sintetici . Questi impianti sono visti come uno degli sviluppi più promettenti nel panorama delle energie rinnovabili , ma sono anche tra i più difficili da implementare su larga scala . “ Al momento - spiega Cugnach - gli impianti Power-to-X richiedono enormi investimenti e una grande capacità di innovazione tecnologica ”.
LE AZIENDE IMPEGNATE NELLA SFIDA DELL ’ IDROGENO Giovanni Papagni , di Greenture ( Gruppo SNAM ), ha trattato le sfide che l ’ I- talia deve affrontare per allinearsi agli altri Paesi europei nella realizzazione di infrastrutture per l ’ idrogeno . “ L ’ I- talia è indietro rispetto ad altri Stati europei , e senza una strategia chiara rischiamo di perdere terreno ”, avverte Papagni , che poi aggiunge : “ Il vero ostacolo non è solo tecnologico , ma legato a una strategia finanziaria che favorisca l ’ innovazione e il sostegno a lungo termine , in particolare per le imprese che desiderano investire nel settore dell ’ idrogeno ”. Liberale De Rosa , manager Bosch , ha detto : “ Il mondo dei trasporti è eterogeneo e pensiamo sia improbabile che in un arco temporale così breve una soluzione unica possa servire a tutti . Noi di Bosch pensiamo che l ’ idrogeno sia ideale per i veicoli pesanti a lunga percorrenza , perché consente una maggiore capacità di carico e una maggiore rapidità di rifornimento ”. L ’ azienda tedesca ha avviato una partnership con Liger Mobility per lo sviluppo della supercar JS2 RH2 , e con Nikola Corporation negli USA per l ’ implementazione su mezzi pesanti . Alessandro Petri di IVECO Bus ha presentato il nuovo bus a idrogeno della Casa torinese , l ’ E-Way H2 , che combina un motore elettrico alla tecnologia fuel cell . Le
due fonti collaborano nella propulsione , ma le celle contribuiscono anche a mantenere la carica delle batterie entro un range ottimale che ne prolunga autonomia ( fino a 450 km ) e ciclo di vita . “ Un mezzo - come ha precisato il manager IVECO rispondendo a una domanda del pubblico - già disponibile a catalogo e ordinabile ”. In chiusura , Claudio Lubatti dell ’ Innovation Hub del Gruppo Intesa Sanpaolo ha illustrato l ’ impegno dell ’ Istituto per contribuire a costruire un sistema energetico attraverso la creazione di condizioni economiche favorevoli attraverso due strumenti societari : l ’ Innovation Center e l ’ SRM-Centro Studi e Ricerche . Il moderatore in conclusione dell ’ evento e ringraziando tutti i partecipanti ha sintetizzato l ’ incontro ricordando che ” l ’ Italia ha l ’ opportunità di diventare un punto di riferimento in Europa , ma solo se riuscirà a unire gli sforzi delle istituzioni , delle imprese e degli investitori ; quindi , il futuro dell ’ idrogeno dipende da noi , dalle nostre scelte politiche e dai nostri investimenti perché non sia solo una sfida tecnologica , ma anche un ’ opportunità di crescita e innovazione per il Paese ”.
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