PARTS TRUCK Marzo/Aprile 2025 | Page 13

MERCATO
Dopo 24 mesi di segno meno i trainati fanno registrare il + 1,7 % nel bimestre gennaiofebbraio. Rosso per i commerciali leggeri e per i medio-pesanti, mentre gli autobus dopo il record del 2024 evidenziano una leggera frenata. A livello globale gli Stati Uniti mantengono un ritmo sostenuto, l’ Area Euro e l’ Italia affrontano una ripresa più lenta e incerta
di Miriam Sala

L’

anno economico 2025 si apre con un quadro caratterizzato da andamenti differenziati tra le principali economie mondiali. La crescita globale prosegue, ma con segnali di rallentamento in diverse aree geografiche. Gli Stati Uniti mantengono un’ espansione robusta, mentre l’ Europa e la Cina affrontano difficoltà dovute a dinamiche interne e alle tensioni internazionali. In Italia la crescita rimane fragile, con sfide strutturali e politiche di bilancio mirate a sostenere il recupero.
L’ ECONOMIA GLOBALE Nel 2025 il commercio mondiale dovrebbe espandersi di poco oltre il 3 %, riflettendo un andamento simile a quello del PIL globale. Tuttavia, le prospettive restano condizionate da fattori di rischio, tra cui le tensioni geopolitiche e la strategia commerciale della nuova amministrazione statunitense. L’ inflazione mostra un andamento differenziato: mentre negli Stati Uniti è in lieve rialzo, in Europa si stabilizza intorno al 2 %, con dinamiche variegate tra i diversi Paesi. I prezzi dell’ energia, elemento chiave delle dinamiche inflazionistiche, rimangono volatili. Il petrolio ha registrato solo lievi aumenti, mentre il gas naturale continua a subire oscillazioni a causa delle incertezze sulla domanda e sull’ offerta. La Federal Reserve ha ridotto i tassi di interesse in modo graduale, mentre la Banca Centrale Europea ha attuato un allentamento più moderato, mantenendo una politica prudente rispetto alle prospettive di crescita e inflazione nell’ Eurozona. Il 2025 si preannuncia dunque come un anno di crescita tiepida, con differenze significative tra le principali economie globali. Mentre gli Stati Uniti mantengono un ritmo sostenuto, l’ Area Euro e l’ Italia affrontano una ripresa più lenta e incerta. La politica monetaria espansiva della BCE e gli interventi di bilancio mirati a sostenere il reddito delle famiglie e gli investimenti saranno determinanti per favorire un recupero più solido nei prossimi anni.
IL PANORAMA DELL’ EUROZONA Nell’ Area Euro il PIL ha registrato una crescita dello 0,7 % nel 2024, con previsioni di espansione dell’ 1,1 % nel 2025 e dell’ 1,4 % nel 2026. La domanda interna si conferma debole: la fiducia delle famiglie è in calo e gli investimenti restano penalizzati dalle condizioni di finanziamento ancora restrittive. Il settore manifatturiero,
13
TRUCK