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ad ottobre 2021 , la produzione industriale è invece aumentata del 3,7 % nell ’ UE e del 3,4 % nell ’ Eurozona . Nell ’ Area Euro ad ottobre 2022 , raffrontata al mese precedente , la produzione di beni energetici è calata del 3,9 %, quella dei beni di consumo durevoli dell ’ 1,9 %, quella dei beni intermedi dell ’ 1,3 % e quella dei beni strumentali dello 0,6 %, mentre è cresciuta lievemente quella dei beni di consumo non durevoli (+ 0,3 %). Nell ’ EU 27 la produzione di energia è calata del 3,5 %, quella dei beni di consumo durevoli dell ’ 1,5 %, quella dei beni intermedi dell ’ 1,2 % e quella dei beni strumentali dello 0,6 %. Anche nell ’ Unione quella dei beni di consumo non durevoli ha registrato una crescita di scarsa entità , pari allo 0,2 %. Tra gli Stati membri , per i quali sono disponibili i dati , le flessioni mensili maggiori si sono registrate in Irlanda ( -10,7 %), Lussemburgo ( -4,4 %) e Repubblica Ceca ( -3,7 %). Si sono osservati invece aumenti in Slovacchia (+ 1,3 %), Lituania (+ 1,1 %), Grecia (+ 0,5 %) e Austria (+ 0,2 %). In confronto ad ottobre 2021 , nell ’ Eurozona la produzione di beni non durevoli è cresciuta del 10,5 %, quella dei beni strumentali |
del 9,2 %, mentre la produzione di beni di consumo durevoli è diminuita dello 0,1 %, quella dei beni intermedi del 2,9 % e quella dell ’ energia dell ’ 8,7 %. Nell ’ Unione Europea , la produzione di beni non durevoli è aumentata dell ’ 11,4 % e quella dei beni strumentali del 9,9 %. In calo la produzione dei beni non durevoli ( -0,8 %), dei beni intermedi ( -2,5 %) e dell ’ energia ( -9 %). Tra gli Stati membri per i quali sono disponibili i dati si registrano le maggiori crescite in Irlanda (+ 53,2 %), Danimarca (+ 10,7 %) e Malta (+ 7,2 %). I cali più rilevanti si osservano in Estonia ( -5,8 %), Lussemburgo ( -3,8 %) e Belgio ( -2,8 %). Su base congiunturale , la produzione industriale nel solo settore automotive ( Fabbricazione di autoveicoli , carrozzerie , parti per autoveicoli , Ateco 29 ) risulta in calo sia nell ’ Unione Europea a 27 Stati ( -1,8 %) che nell ’ Area Euro ( -1,7 %). Rispetto all ’ ottobre 2021 invece , la produzione del settore automotive risulta in crescita a doppia cifra sia nell ’ Unione Europea (+ 18,1 %) che nell ’ Area Euro (+ 14,6 %). La sola produzione di veicoli ( Ateco 29.1 ) registra variazioni tendenziali positive nell ’ UE (+ 16,8 %) e nell ’ Area Euro |
(+ 16,2 %), così come in tutti i major markets : Spagna (+ 26,3 %), Francia (+ 26,2 %), Italia (+ 16,6 %) e Germania (+ 15,4 %). A novembre 2022 , il tasso di disoccupazione dell ’ Unione Europea era 6,0 %, in linea con il dato di ottobre ed in calo dal 6,5 % di novembre 2021 . Nell ’ Eurozona era 6,5 %, stabile rispetto al mese precedente ed in calo dal 7,1 % sullo stesso mese del 2021 .
LA CONGIUNTURA ITALIANA Nel terzo trimestre , la stima preliminare del PIL italiano ha segnato una crescita congiunturale (+ 0,5 %) più accentuata della media dell ’ A- rea Euro , a sintesi di un contributo positivo della domanda nazionale al lordo delle scorte e di uno negativo di quella estera netta . Il miglioramento dell ’ attività economica è stato sostenuto dal recupero del valore aggiunto del settore dei servizi , in particolare del commercio , alberghi e pubblici esercizi e dei trasporti che rappresentano oltre il 20 % del PIL . La variazione acquisita del PIL per il 2022 è pari al 3,9 %. Con riferimento agli scambi con l ’ estero di beni e servizi , a ottobre 2022 si stima una flessione congiunturale per entrambi i flussi commerciali , più intensa per le importazioni ( -5,5 %) che per le esportazioni ( -1,1 %). La diminuzione su base mensile dell ’ export è dovuta al calo delle vendite verso i mercati extra UE ( -4,3 %), mentre le esportazioni verso l ’ area UE sono in aumento (+ 1,7 %). Nell ’ ultimo mese analizzato da Istat , ottobre appunto , l ’ export cresce su base annua del 17,5 % in termini monetari e si riduce del 2,7 % in volume . La crescita dell ’ export in valore è più sostenuta verso l ’ area UE (+ 18,2 %) rispetto ai mercati extra UE (+ 16,8 %). L ’ import in valore registra un incremento tendenziale del 28,2 %, molto più intenso per l ’ area extra UE (+ 39,4 %) ri-
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