Primo piano
Titan e Sinclair ( di produzione italiana ) sono i due principali brand di Fuchs venduti in Italia
italiano , ma anche delle altre intercompany nelle varie nazioni . È stato quindi definito un piano di sviluppo sia dell ’ impianto produttivo sia dell ’ organizzazione , che deve seguire e supportare questa crescita : stanno entrando in azienda nuove figure di key account e agenti per essere accanto al cliente nel day by day , oltre a risorse interne per permettere alla nostra organizzazioni di dimensionarsi con la crescita del business ”.
Il nuovo servizio Red Carpet
Oltre a tutti i capitoli di supporto e investimenti per il business sviluppati con i precedenti accordi , nell ’ accordo con Nexus Italia verrà introdotto anche il nuovo servizio “ Fuchs Red Carpet ”. I ricambisti e le loro officine potranno accedere ad un programma dedicato per il rinnovo del parco attrezzature , oltre ai già rodati programmi di supporto al business e a specifici servizi assicurativi legati all ’ utilizzo del prodotto . “ L ’ obiettivo è alzare il livello di servizio a disposizione di tutti gli attori del mercato , cercando di differenziarci da altri competitor : Fuchs deve essere vista come un partner globale che permette non solo si sviluppare attività commerciali , ma anche di dare quel supporto che solo società altamente specializzate sono in grado di offrire . Il nuovo servizio sarà testato proprio a partire dall ’ accordo con Nexus e ci consentirà di ampliare la nostra offerta di servizi ”, spiega Gregorio .
Transizione ecologica e sostenibilità
Lo sviluppo della sostenibilità è un capitolo fondamentale nella strategia di Fuchs . L ’ a- zienda è infatti consapevole che i prodotti a basse emissioni saranno il cuore del business dei lubrificanti del futuro , così come i prodotti specificatamente sviluppati per la nuova generazione di motori ibridi ed elettrici . “ Fuchs è in grado di supportare al meglio la transizione ecologica perché , da società specialistica , ha nel proprio portafoglio prodotti tutto ciò che questa tipologia di business richiede come applicazione - sottolinea Gregorio - Oggi tutti i prodotti di nuova tecnologia vanno verso l ’ uso massivo di prodotti rigenerabili : questa nuova frontiera , che fino a qualche tempo fa sembrava azzardata nel mondo del lubrificante , è la vera scommessa del futuro della tecnologia di Fuchs , che sempre di più punta su una produzione circolare che abbia un impatto quanto più limitato sull ’ utilizzo di materie prime e sull ’ ambiente ”. Come sottolineato da Luigi Di Tollo , Product Marketing Manager di Fuchs , “ i nostri prodotti di nuova generazione hanno proprio queste caratteristiche e questa attenzione alla sostenibilità ci trova molto vicini a Nexus ”.
Stretta collaborazione
La collaborazione con Nexus Italia riguarderà sia il comparto auto che truck / heavy duty , a cui si aggiunge anche il mondo delle due ruote . L ’ Italia è il primo Paese in cui sarà avviata la partnership tra Fuchs e Nexus , ponendosi come capofila per futuri sviluppi a livello europeo e globale . “ Specializzazione e crescita sono tra gli intenti principali di Fuchs , e Nexus è l ’ operatore globale che oggi primeggia tra i buying group - afferma Gregorio - Il percorso intrapreso vuole aiutare entrambi a rafforzare la presenza all ’ interno del mercato e avere un ’ offerta per tutti gli operatori che consenta di conquistare nuove quote . Per Nexus operare con Fuchs significa offrire ai propri partner un brand specialistico e tecnologicamente avanzato ”. I partenariati con i Gruppi di acquisto aftermarket e con i principali attori della distribuzione specializzata di lubrificanti sono e resteranno fondamentali per la strategia di crescita di Fuchs . Ma l ’ attenzione è rivolta anche al versante OEM , con un forte e rinnovato impegno del produttore di lubrificanti per sviluppare partnership per il primo riempimento OEM . “ Visto il peso importante dell ’ OEM nel mondo dei lubrificanti , il prossimo step della strategia di Fuchs è di sviluppare partnership nel mondo del trasporto leggero e pesante ”, conclude Gregorio .
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