Primo piano nei lubrificanti
opera in tutto il mondo tramite business unit nazionali , 35 centri di produzione e Ricerca & Sviluppo e un fatturato che ha raggiunto 4,2 miliardi di euro .
L ’ Italia al centro della strategia di Fuchs
L ’ accordo tra Fuchs Lubrificanti e Nexus Italia , che fa da capofila ad una potenziale estensione dell ’ accordo a livello globale , rivela l ’ importanza che ha il nostro mercato nella strategia del produttore di lubrificanti . Va ricordato che Fuchs Lubrificanti ( filiale italiana di Fuchs ) ha sede produttiva a Buttigliera d ’ Asti , dove sono presenti anche il laboratorio e gli spazi per l ’ organizzazione commerciale . Gli addetti sono 120 e nell ’ ultimo esercizio commerciale il fatturato ha raggiunto quota 120 milioni .
Un accordo strategico
Spiega Antonino Gregorio , Direttore della Divisione Automotive Aftermarket Italia di Fuchs : “ Riteniamo l ’ accordo con Nexus Italia di primaria importanza e siamo sicuri che nei prossimi anni ci darà l ’ opportunità di raggiungere i livelli di market share pianificati . I precedenti accordi con Neoparts e Asso Ricambi ci hanno consentito di raggiungere tutti gli obiettivi strategici e finanziari che avevamo definito nel piano 2020-2024 . Adesso questo nuovo accordo rientra nel programma Fuchs 100 che rimanda al 2031 , data in cui raggiungeremo i 100 anni di vita , e si inquadra tra i business principali che svilupperemo ”. L ’ accordo con Nexus Italia consentirà dunque a Fuchs Italia di proseguire nella traiettoria di crescita impostata a partire dal 2020 e che punta a incrementare fortemente la quota di mercato nel nostro Paese . “ Siamo cresciuti del 50 % in termini di fatturato nel periodo 2020-2024 - spiega Gregorio - La strada che ci porta al 2031 è la stessa : prevediamo infatti di raddoppiare i nostri numeri entro questa data e per farlo stiamo investendo importanti risorse , anche in termini di personale . La nostra presenza industriale in Piemonte ci consente di pensare ai piani di sviluppo anche dal punto di vista produttivo : l ’ Italia è stata infatti inserita in un progetto europeo di ampliamento della produzione e quindi non sarà più solo al servizio del mercato
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