le iniziative legislative e regolamentari prima che siano approvate. Un compito ancora più impegnativo oggi, col rinnovo della legge MV BER da cui tutto è nato, previsto per il 2028. Sono diverse le tematiche“ calde” sul tavolo: ne abbiamo parlato con l’ Avv. Piergiorgio Beccari e con Andrea Boni, che in Adira ricoprono rispettivamente i ruoli di Presidente e Responsabile Mercato e Comunicazione.
ECONOMIA CIRCOLARE E COMPONENTI USATI O RIGENERATI
Oggi nell’ UE al centro del dibattito c’ è l’ economia circolare e il suo impatto sull’ autoriparazione. Esiste una legislazione sul fine vita del veicolo, ma manca un inquadramento giuridico chiaro per i componenti usati o rigenerati.“ Adira si augura”, premette Boni,“ che nel rinnovo della MV BER 2028 venga definito il ruolo di questi‘ fratelli minori’ del ricambio equivalente”. Mentre Beccari ricorda come il ricambio usato o rigenerato rientri a pieno titolo nelle politiche europee sul tema:“ La questione più rilevante è la sua qualificazione giuridica: se riconosciuto come equivalente, potrebbe essere utilizzato anche durante il periodo di garanzia, superando gli attuali limiti. Adira ha portato la questione in Figiefa, seguendola tramite studi legali specializzati. Sarebbe un passo decisivo, perché oggi l’ impiego di questi ricambi è limitato quasi esclusivamente ad auto vecchie e fuori garanzia”. Dato che la legge spesso rincorre il mercato, il business dei ricambi usati o rigenerati è già realtà. Boni fa diversi esempi:“ Pensiamo alla carrozzeria: i clienti li richiedono per risparmiare, le assicurazioni per abbattere i costi dei sinistri. Un faro di 5 anni può funzionare come nuovo. I rigenerati hanno una storia ancora più lunga: motorini di avviamento, alternatori, semiassi erano la norma 20 anni fa. E oggi si può ricorrere senza problemi all’ usato e al rigenerato, a prezzi accessibili, anche per una centralina o per componenti
In alto: Piergiorgio Beccari e Andrea Boni, rispettivamente Presidente e Responsabile Mercato e Comunicazione di Adira
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