PARTS Nov 2023 | Page 61

Attualità
AFCAR ITALIA : I PROTAGONISTI
AFCAR Italia è l ’ alleanza formata da organizzazioni italiane della filiera dell ’ aftermarket indipendente : ADIRA ( associazione distributori italiani di ricambi per autoveicoli ) federata in FIGIEFA ; AICA ( associazione italiana costruttori attrezzature ) federata in EGEA ; Tekné Consulting , federata in ADPA . La “ mission ” di AFCAR Italia è quella di sviluppare , a livello nazionale , le iniziative di AFCAR Europe e di supportare quest ’ ultima in tutte le attività che è necessario svolgere in contatto con le istituzioni italiane .
• ADIRA Costituita nel 2004 , rappresenta la distribuzione di componenti aftermarket per auto , veicoli industriali , moto . Ne fanno parte le aziende e le organizzazioni principali della distribuzione aftermarket . I numeri della distribuzione indipendente : 5.464 aziende , 40mila addetti , 12 mld € di fatturato ricambi . www . adira . it
• AICA Rappresenta dal 1976 gli operatori economici che si occupano di progettazione , produzione e commercializzazione di impianti , macchinari e attrezzature per l ’ assistenza , la manutenzione e la riparazione dei mezzi di trasporto . Aderiscono ad AICA 70 aziende che generano più dell ’ 80 % del fatturato complessivo e del totale degli addetti del settore . Secondo le stime di AICA , il settore delle autoattrezzature conta 14.800 addetti , 3,4 mld € di fatturato annuo , una quota di export superiore all ’ 87 %. www . asso-aica . it
• Tekné Consulting Produttore di dati e sviluppatore di soluzioni software , è attivo sul territorio nazionale per difendere l ’ accesso al dato per gli operatori indipendenti , che solo attraverso una giusta ed equa regolamentazione potranno garantire ed accompagnare lo sviluppo tecnologico del nostro settore . www . tekneconsulting . com sentenza , emessa a favore di ATU-Carglass , punta il dito contro i blocchi applicati dalle Case auto in nome della cybersecurity che di fatto violano il principio di libera concorrenza .
Il commento di AFCAR
AFCAR ha accolto con entusiasmo la positiva risoluzione del procedimento , che sottolinea la centralità degli operatori indipendenti come fattore di prosperità e progresso nel mercato della manutenzione e riparazione dei veicoli . Ma la guardia rimane alta , sottolinea l ’ associazione italiana , restano ancora molte cose da fare . Ancora aperti di fatto , in tema di accesso alle informazioni tecniche , due aspetti fondamentali che potrebbero , almeno per il prossimo futuro , indebolire il risultato raggiunto . Il primo è che la standardizzazione dei dati da parte dei costruttori è stata implementata solo parzialmente : ad oggi , si registra solo l ’ introduzione dello schema Sermi per l ’ accesso alle informazioni di sicurezza del veicolo ( per le quali il legislatore europeo ha imposto l ’ uniformità di tutte le Case auto allo standard tecnico UNI EN ISO 18541-2014 ). Il secondo è il concetto di ragionevolezza con il quale il legislatore intende regolare i costi di accesso alle informazioni tecniche . Un concetto che non risulta efficace , poiché non stabilisce parametri che mettano in rapporto i carichi di operatori indipendenti ( multimarca ) con gli operatori ufficiali ( monobrand ). Per restare in tema di sblocco Secure Gateway , FCA ha aumentato il canone annuale di accesso che è passato , dal primo luglio , a 275 euro ( erano 150 a fine 2021 ). Un aumento unilaterale , che grava in maniera maggiore sugli operatori indipendenti . AFCAR Italia continuerà pertanto la propria azione di supporto e collegamento con le federazioni europee affinché la vittoria appena ottenuta , un vero caso di Davide contro Golia , produca altri frutti , poiché da un mercato post vendita trasparente ed equo tutti traggono vantaggio , compresi i consumatori , che potranno continuare a scegliere i servizi in un sistema ampio e diversificato . ■
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