E venti
Futuro in Rete
La fusione tra
Cida Autocomponents e AD Marche ha dato vita al“ polo” di Autodis Italia che presidia l’ area Sud-Est, dalle Marche alla Puglia. Molti gli investimenti e i progetti in pista presentati nella convention di Matera
di Andrea Martinello
A
Matera, organizzato da Autodis Italia, si è svolto a fine marzo il convegno“ Futuro in Rete”, appuntamento per condividere le strategie e i contenuti necessari a sviluppare il business con la filiera aftermarket. Presenti all’ appuntamento il team management di Autodis Italia, Cida Autocomponents e AD Marche, gli Area Manager dei progetti officine di AD Italia, i fornitori partner e un gran numero di ricambisti, per un totale di oltre 400 partecipanti all’ evento. Al centro dell’ attenzione la strategia cosiddetta dei“ quattro poli”, con la suddivisione del territorio nazionale in quattro macroaree, e la fusione di CIDA e AD Marche in un’ unica realtà che presidierà un’ area che si estende per oltre 600 km, dalle Marche alla Puglia.
Nuovo assetto strategico
Il CEO di Autodis Italia, Paolo Morfino, ha tracciato la roadmap strategica del Gruppo ponendo al centro la volontà di servire meglio i clienti e di investire costantemente. Fondamentale il già accennato nuovo assetto dei quattro poli distributivi, che vede l’ Italia suddivisa in quattro macroaree presidiate da Ovam Group( Nord-Ovest e Centro), RTS Group( Nord-Est), CIDA Group( Centro Sud-Est) e GGroup( Centro Sud-Ovest) con 19 depositi regionali, più di 240.000 SKU e oltre 280 marchi sempre disponibili a scaffale e consegnabili in due ore
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