4 chiacchiere con …
Come è andato il 2024 per Saleri Aftermarket?“ Il 2024 si è chiuso positivamente. Come è noto, il progetto di Saleri Aftermarket è partito nel gennaio 2022, stiamo quindi affrontando un percorso che continuerà nei prossimi anni”.
Quali sono stati i principali step della vostra trasformazione aziendale?“ Il primo step è stato quello di‘ ricostruire’ l’ azienda, mettendo insieme il ramo di Saleri dedicato all’ aftermarket con la vecchia CDC e creando, nel gennaio 2022, la Saleri Aftermarket Spa. Da lì è partita la ricostruzione dell’ immagine e lo sviluppo del mercato aftermarket, integrando il nostro core business delle pompe acqua- derivante dall’ essere produttori di primo impianto- con tutto il Thermal management, ovvero tutta l’ evoluzione del sistema di riscaldamento e raffreddamento, fino ai veicoli elettrici, di cui abbiamo già una parte di applicazioni”.
Su che cosa vi siete focalizzati, in particolare, nell’ ultimo periodo?“ Uno dei recenti focus ha riguardato la costruzione di una gamma di pompe elettriche, che conta oggi 142 riferimenti e copre una parte interessante del circolante, iniziando a incidere sul fatturato. Iniziamo inoltre a vendere in aftermarket alcuni prodotti del Gruppo per il primo impianto- coperti da brevetti- che arrivano al mercato attraverso di noi. Ad Autopromotec 2025 portiamo anche un prodotto che rappresenta la‘ transizione’: la pompa elettromeccanica( PEM)”.
Il consolidamento delle relazioni con i Gruppi distributivi internazionali aiuta a raggiungere gli obiettivi di espansione commerciale globale dei due brand di Saleri Aftermarket: SIL e Ruville
Come sta procedendo il potenziamento della logistica?“ Abbiamo consolidato la logistica su Sesto Fiorentino, facendo i necessari ampliamenti e mettendo a punto le nostre logiche di funzionamento. Oggi, tutta la merce esce da qui e a beneficiarne sono stati, senza dubbio, il servizio e la copertura completa su tutte le famiglie di prodotto. Il nostro core business resta certamente la pompa dell’ acqua, ma anche su tutte le altre famiglie di prodotto sono stati fatti importanti ampliamenti, come sul kit di distribuzione e il kit con pompa, che è l’ altra famiglia di prodotto che sta registrando la crescita maggiore. Attualmente, lavoriamo su oltre 50 Paesi. L’ Italia è ovviamente un mercato importante, ma non quanto prima, e questo era uno degli obiettivi che ci eravamo posti”.
Come vengono gestiti i mercati stranieri?“ Ci stiamo impegnando per riportare Saleri Aftermarket dove merita: grazie agli stabilimenti produttivi del Gruppo che abbiamo all’ estero, alla presenza su mercati locali con strutture di vendita e tecniche e a nuovi sbocchi commerciali, ci stiamo gradualmente espandendo, coordinando anche la forza vendita sulle varie aree. Lavoriamo su più fronti con il personale locale, che ha una visione reale dei propri mercati, anche dal punto di vista commerciale e dell’ assistenza tecnica. Alcuni clienti hanno anche filiali estere e così possono lavorare in loco direttamente con noi”.
Che riscontri stanno avendo i vostri due brand sul mercato?“ Positivi, sia per il marchio SIL, improntato su pompa acqua e ciò che gli sta intorno, sia per Ruville, il nostro brand rilanciato a inizio 2023 e che in Italia è distribuito da Autodis. Ruville è apprezzato soprattutto nell’ Est Europa, dove è nato. Anche SIL ha avuto una bella accelerazione grazie alla ricostruzione delle relazioni coi clienti e con i principali gruppi. In questi tre anni siamo riusciti a mantenere una forte flessibilità, che ci ha permesso di affrontare con lucidità tutta una serie di eventi e di creare in questo modo qualcosa di nuovo”.
La gamma di pompe elettriche
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