I nnovare per competere
mese su mese prevalentemente positivi rispetto all’ anno precedente. A gennaio 2025 il comparto dei ricambisti ha segnato un + 1,9 % per quanto riguarda il fatturato contro il + 1,1 % dei distributori mentre a febbraio, in un mese di rallentamento, i primi si sono attestati a + 0,5 % e i secondi sono scesi a-2,5 %. Sebbene in entrambi i settori si siano riscontrati cali nelle consegne effettive con una riduzione rispettivamente dell’ 1,9 % e del 3,6 % i ricambisti sembrano dimostrare una maggiore resistenza nella dinamica dei prezzi. Mentre nella distribuzione la concorrenza sul prezzo è sempre più feroce, infatti, il ricambista sembra trarre maggiormente vantaggio dalla relazione con il cliente, dal livello di servizio offerto e dalla conoscenza del territorio.
Prodotti: chi sale e chi scende
Nel 2024 le prime 20 categorie di prodotto vendute dai distributori hanno consolidato la loro presenza, con una quota di mercato giunta al 60,40 % rispetto al 59,59 % registrato nel 2019. Le batterie auto, in particolare, hanno incassato la maggiore crescita, passando da una quota del 6,11 % all’ 8,22 %, mentre il kit frizione con volano ha subito una contrazione, scendendo dall’ 8,06 % al 7 %. Nel confronto tra il 2024 e il 2023, la tiranteria ha evidenziato la migliore performance con un + 0,12 %, mentre i kit frizione con volano sono scesi dello 0,13 %; i motorini / alternatori hanno subito una significativa flessione, passando da una quota del 3,17 % nel 2019 al 2,39 % nel 2024, mentre i filtri olio e i paraurti / mascherine hanno registrato incrementi rispettivi di 0,31 e 0,26 punti percentuali. I paraurti / mascherine in particolare hanno mostrato un incremento del 24,4 % nei ricavi dei distributori IAM dal 2023, mentre le batterie carro hanno visto un fatturato in crescita del + 12,8 % e un aumento dei volumi del + 16,0 % nello stesso periodo.
36