Parts in OFFICINA Set/Ott | Page 63

LEGALE
Al Car Carrozzeria Summit dello scorso novembre a Roma si è discusso anche di rifiuti . Parlando di autocarrozzerie , infatti , un tema particolarmente delicato è proprio questo . Facciamo il punto da una prospettiva giuridica con il nostro avvocato
63
AVV . GIULIA TALAMAZZI , Studio Legale Conte & Giacomini
AVVOCATO TALAMAZZI , CI PUÒ RACCONTARE A CHE PUNTO SIAMO A LIVELLO NORMATIVO ? “ Sì , parlando di rifiuti non si può non parlare anche di ambiente . A livello normativo , come noto , la tutela della natura e dell ’ ambiente si è e si sta sviluppando sempre di più , sia a livello globale che europeo . Nel 2015 le Nazioni Unite hanno pubblicato un programma , denominato Agenda 2030 , in cui sono stati prefissati 17 obiettivi relativi a tematiche quali povertà , salute , acqua , energia sostenibile , cambiamento climatico che , idealmente , dovrebbero essere raggiunti entro appunto il 2030 . Vista la rilevanza del tema , alcuni Paesi hanno iniziato a inserire nell ’ ambito dei diritti costituzionali il concetto di tutela dell ’ ambiente . Pensiamo , ad esempio , che nel 2018 in Colombia la Corte costituzionale ha riconosciuto la foresta amazzonica come un soggetto di diritto . Nel 2022 , invece , in Italia è stato modificato l ’ articolo 9 della Costituzione attraverso l ’ inserimento tra i principi fondamentali dello Stato la tutela dell ’ ambiente anche nell ’ interesse delle future generazioni , con la specificazione espressa che l ’ attività economica privata non può essere svolta in modo da recare danno alla salute e all ’ ambiente . Oltre alla novità costituzionale , nel nostro Paese parlando di rifiuti è necessario parlare del Codice dell ’ Ambiente , ossia del D . Lgs . 152 / 2006 che , tra le altre tematiche , disciplina anche in attuazione delle direttive comunitarie la gestione dei rifiuti , prevedendo misure volte a proteggere l ’ ambiente e la salute umana . L ’ articolo 184 del Codice , in particolare , prevede una classificazione dei rifiuti dividendoli secondo l ’ origine in rifiuti urbani e rifiuti speciali e , secondo le caratteristiche di pericolosità , in rifiuti pericolosi e rifiuti non pericolosi ”.
QUESTO A LIVELLO GENERALE . E CALANDOCI IN AMBITO AUTOMOTIVE ? COSA PREVEDE LA NORMATIVA SUL TEMA SMALTIMENTO RIFIUTI ? CHE OBBLIGHI HANNO GLI AUTORIPARATORI ? “ Sulla base della macroclassificazione appena vista ( rifiuti urbani / speciali / pericolosi / non pericolosi ), si può comprendere la delicatezza dei rifiuti prodotti da meccanici e carrozzieri i quali , ogni giorno , producono rifiuti speciali ( come veicoli o parti di veicoli fuori uso ) che possono essere non pericolosi ( rottami di ferro , carrozzeria ) ma anche pericolosi ( si pensi all ’ olio usato , al carburante , alle batterie ). Ebbene , premesso che ovviamente il tema richiederebbe una disamina molto più concreta e approfondita , per ragione di sintesi esporrò nel prosieguo un riassunto dei principali obblighi che potrebbero interessare gli autoriparatori . Per legge , infatti , chi gestisce un ’ officina è tenuto a tracciare tutti i rifiuti speciali che produce . I titolari delle officine e delle carrozzerie , quindi , sono obbligati a compilare una specifica documentazione che comprende : il registro di carico-scarico