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NORMATIVA
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Sinistro senza REVISIONE

La verifica periodica dei veicoli rappresenta uno dei pilastri fondamentali della sicurezza stradale nel nostro ordinamento; l’ analisi della normativa vigente e della giurisprudenza più recente rivela un quadro complesso di obblighi, sanzioni e conseguenze che merita un approfondimento sistematico: ne parliamo con l’ avvocato Giulia Talamazzi, dello studio legale Conte & Giacomini
A CURA DELLA REDAZIONE

Avvocato Talamazzi, ci può fare una breve sintesi del quadro normativo dedicato alla revisione?“ La disciplina della revisione periodica trova la sua fonte primaria nell’ articolo 80 del Codice della Strada, che stabilisce un sistema articolato di controlli differenziati per categoria di veicoli. Per le autovetture e gli autoveicoli adibiti al trasporto di cose o a uso speciale con massa complessiva non superiore a 3,5 tonnellate, la revisione deve essere effettuata entro quattro anni dalla prima immatricolazione e successivamente ogni due anni. Diversamente, per i veicoli destinati al trasporto di persone con più di 9 posti, gli autoveicoli per trasporto merci superiori a 3,5 tonnellate, i taxi e le autoambulanze, la revisione è annuale. Il sistema prevede, inoltre, la possibilità di revisioni straordinarie quando sorgano dubbi sulla persistenza dei requisiti di sicurezza, anche su segnalazione degli organi di Polizia Stradale. Particolarmente significativo è il comma 7 dell’ articolo 80, che impone la revisione obbligatoria in caso di incidente stradale con gravi danni al veicolo, stabilendo un collegamento diretto tra sinistrosità e controlli tecnici”.

L’ apparato sanzionatorio che cosa prevede in questi casi?“ Il regime sanzionatorio per la mancata revisione si caratterizza per la sua severità progressiva. La sanzione base, prevista dal comma 14 dell’ articolo 80, prevede il pagamento di una somma da 173 a 694 euro, che può essere raddoppiata in caso di revisione omessa per più di una volta. Tuttavia, l’ aspetto più rilevante è rappresentato dalla sospensione immediata della circolazione del veicolo, annotata direttamente sul documento di circolazione dall’ organo accertatore. La circolazione con veicolo sospeso comporta sanzioni ancora più severe: da 1.998 a 7.993 euro, accompagnate dal fermo amministrativo del veicolo per 90 giorni. In caso di reiterazione, si applica addirittura la confisca amministrativa del mezzo”.
Quali possono essere, invece, le conseguenze nei sinistri stradali con veicoli senza revisione?
Giulia Talamazzi, avvocato dello studio legale Conte & Giacomini
“ La giurisprudenza di legittimità ha ormai consolidato un orientamento secondo cui la messa in circolazione di un veicolo privo della prescritta revisione periodica obbligatoria può costituire un elemento idoneo a configurare un concorso di colpa in capo al proprietario, anche qualo-