AUTOMOTIVE E INNOVAZIONE
stance Systems), i sistemi avanzati di assistenza alla guida che equipaggiano le vetture di ultima generazione. Si tratta di dispositivi ideati per supportare il conducente, migliorando la sicurezza attiva e passiva, così da ridurre il rischio di incidenti e rendere il viaggio più confortevole. Negli ultimi anni, l’ industria automotive ha compiuto passi da gigante nello sviluppo di questi sistemi, capaci di intervenire in mille modi diversi e di farlo sempre meglio.
I DISPOSITIVI OBBLIGATORI Alcuni dei dispositivi più evoluti sono diventati obbligatori in Europa a partire dal 7 luglio del 2024 con l’ entrata in vigore del Regolamento UE 2019 / 2144, conosciuto anche come General Safety Regulation 2( GSR 2), anche se una parte di questi ausili era disponibile già quest’ ultimo può variare da costruttore a costruttore) e la relativa sigla, seguiti dalla spiegazione del funzionamento.
1. Frenata automatica di emergenza- Automatic Emergency Braking( AEB): dopo avere avvertito visivamente e acusticamente il sistema arresta automaticamente il mezzo quando le telecamere e i sensori rilevano la presenza di ostacoli- altre auto, ciclisti, motociclisti o pedoni- e non percepiscono una reazione( o se è insufficiente) da parte del conducente. In questi casi si attivano anche le quattro frecce( hazard) per segnalare il pericolo agli altri veicoli che sopraggiungono.
2. Avviso di collisione posteriore- Rear Cross Traffic Collision Alert( RCCA): sfrutta la retrocamera e i sensori di
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SIAMO ORMAI AL COSPETTO DELL’ AUTO 4.0, LA COSIDDETTA“ AUTOMOBILE SAPIENS” COME L’ HA DEFINITA L’ OSSERVATORIO AUTO E MOBILITÀ DELLA LUISS BUSINESS SCHOOL IN UNA RECENTE RICERCA l’ Osservatorio Auto e Mobilità della Luiss Business School in una recente ricerca, secondo la quale i veicoli evoluti, che già sono una realtà, nel 2030 rappresenteranno il 90 % del mercato mondiale. L’ elettronica regna sovrana e l’ auto è sempre più connessa, con una fitta rete di centraline che comunicano tra loro, con l’ ambiente circostante e con le infrastrutture. L’ intelligenza artificiale, infatti, è salita comodamente a bordo e ha proiettato le vetture in un presente futuribile. Uno degli esempi più concreti di questa trasformazione sono gli ADAS( Advanced Driver Assida anni nelle dotazioni di alcuni veicoli( spesso però come optional), da quelli di fascia alta ai modelli più economici e di dimensioni contenute. L’ obiettivo dell’ Unione Europea, con l’ introduzione di questi ausili, è quello di dimezzare il numero di incidenti e vittime entro il 2030 e azzerare i morti sulle strade entro il 2050. Scopriamo insieme quali sono e a cosa servono gli ADAS che, in base alle ultime disposizioni legislative europee, devono equipaggiare di serie tutti i veicoli di nuova omologazione. Accanto al nome in italiano abbiamo indicato quello in inglese( anche se parcheggio, allertando il conducente in caso di ostacoli o rischio di tamponamento. Alcuni attivano anche dispositivi di sicurezza passivi, quali il pretensionamento delle cinture di sicurezza.
3. Monitoraggio degli angoli ciechi- Blind Spot Assist( BSA): permette di rilevare mezzi che si trovano nella porzione di spazio che non viene riflessa negli specchietti laterali, evitando il rischio di incidente quando si effettua un cambio di corsia. Il pericolo viene segnalato con un segnale luminoso o acustico.