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OSSERVATORIO
IL CONTESTO INTERNAZIONALE 2021-2022 Nel 2021 la domanda mondiale di autoveicoli si è attestata a 83 milioni di unità , il 5 % in più rispetto al 2020 , ma il 9 % in meno rispetto al 2019 ( 91 milioni di veicoli ). L ’ andamento delle vendite mondiali è stato influenzato dalle crescite marginali di Europa (+ 0,4 % in EU27 , EFTA e Regno Unito ), Nord America (+ 4 %) e Cina (+ 4 %). L ’ area BRIC rappresenta il 41 % della domanda globale di autoveicoli con 34 milioni di unità grazie soprattutto alla crescita della Cina che , nonostante sia stato il primo Paese ad essere colpito dalla pandemia , ha subito nel 2020 una contrazione più bassa rispetto agli altri principali mercati , mentre nel 2021 ha registrato una crescita del 4 % con 26,3 milioni di vetture immatricolate ed una quota sul mercato mondiale del 32 %. La domanda di autoveicoli in Italia chiude il 2021 a + 6,7 %, ma se confrontiamo il dato con il 2019 il calo è pari al 21,8 %: 463mila veicoli in meno rispetto ai volumi pre-Covid . Nei primi mesi del 2022 l ’ attività economica ha mostrato una decelerazione diffusa tra i principali Paesi . La crisi Russia-Ucraina ha amplificato criticità già esistenti : inflazione , ostacoli al funzionamento delle catene del valore , aumento della volatilità finanziaria , ulteriori rialzi dei prezzi delle materie prime energetiche . Il Fondo Monetario Internazionale ha così rivisto al ribasso le stime di crescita del PIL mondiale per il biennio 2022-2023 . Nel 2022 la domanda mondiale potrebbe attestarsi attorno agli 80 milioni di autoveicoli ( -2,8 % sul 2021 ); in Italia le vendite di autovetture sono previste in calo del 10,3 % a 1,3 milioni di unità ( previsioni Fitch Solutions ). Con 80,1 milioni di autoveicoli , la produzione mondiale nel 2021 torna a crescere (+ 3,1 %) dopo i cali consecutivi del 2018 , 2019 e , soprattutto , 2020 ( -15,8 %). La fabbricazione di autoveicoli cresce in Sud America (+ 17,5 %) e in Asia (+ 5,5 %), ma resta stabile in NAFTA e si riduce in Europa ( -3,6 % e 16,3 milioni di unità ). La localizzazione della produzione di semiconduttori ha certamente favorito la Cina , che si conferma il maggiore produttore mondiale di autoveicoli ( oltre 26 milioni
NEL 2021 LE VARIAZIONI POSITIVE DEL FATTURATO AUTOMOTIVE HANNO INTERESSATO TUTTI I SEGMENTI DELLA FILIERA : RISULTATI MIGLIORI PER I SUBFORNITORI (+ 25,6 %), IN PARTICOLARE PER LE LAVORAZIONI (+ 30 %), E GLI SPECIALISTI DELL ’ AFTERMARKET (+ 19 %)
nel 2021 ). Secondo le stime ANFIA , in Italia la produzione domestica di autoveicoli ha registrato una lieve crescita nel 2021 , + 2,4 %, seppure con volumi ancora al di sotto di quelli pre-Covid ( circa 120mila unità in meno rispetto al 2019 ). La produzione industriale del settore automotive italiano ( inclusa la produzione di carrozzerie e componenti ) registra una crescita tendenziale del 18,7 % nel
2021 rispetto al 2020 ( -8,5 % rispetto a gennaio-dicembre 2019 ) e chiude il consuntivo di gennaio-giugno 2022 a -3 % su base annua . Per il 2022 si stima che i volumi della produzione italiana possano attestarsi intorno a 730mila unità ( -8,2 % rispetto al 2021 ); a livello mondiale si prevede che la produzione di autoveicoli si chiuda a fine 2022 a -2,1 % ( previsioni Fitch Solutions ).
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