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OSSERVATORIO
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I NUMERI DELLA COMPONENTISTICA AUTOMOTIVE ITALIA Nel 2021 le 2.202 imprese che compongono l ’ universo della componentistica automotive italiana hanno impiegato nel settore oltre 168.000 addetti e generato nello stesso anno un fatturato stimato pari a 54,3 miliardi di euro . Rispetto al 2020 , che si era chiuso con un significativo calo del fatturato e una riduzione più modesta in termini occupazionali sull ’ anno precedente , il 2021 mostra una ripresa , con una variazione del + 16,7 % del volume d ’ affari e una sostanziale stabilità del numero di addetti (+ 0,6 %). Le variazioni positive del fatturato automotive hanno interessato trasversalmente tutti i segmenti della filiera , seppure con intensità differenti : i risultati migliori sono attribuibili ai subfornitori (+ 25,6 %), in particolare a quelli delle lavorazioni (+ 30 %) e agli specialisti dell ’ aftermarket (+ 19 %).
PIEMONTE Il Piemonte mantiene il primato nazionale per numero di imprese ( il 33,3 %), immediatamente seguito da Lombardia ( il 27 %), Emilia Romagna ( il 10,4 %) e Veneto ( l ’ 8,8 %). In Piemonte il fatturato generato dalla componentistica nel 2021 è stato pari a 17,6 miliardi di euro ( il 32,5 % del totale nazionale ), con oltre 58.600 addetti ( il 34,9 %). Rispetto all ’ anno precedente , il fatturato ha dato segni di recupero (+ 16,8 %), mentre gli addetti sono risultati tendenzialmente stabili . Anche per il Piemonte la crescita è stata trasversale a tutti i segmenti della filiera . Le
variazioni di maggiore crescita sono state registrate dalla subfornitura , che nel 2020 aveva sofferto con particolare enfasi la crisi del mercato , e dalle imprese di E & D .
LA FILIERA AUTOMOTIVE NEL 2021 All ’ edizione 2022 dell ’ Osservatorio hanno partecipato 454 imprese , con un tasso di restituzione del 20,9 % e un totale di rispondenti al secondo anno di partecipazione pari al 60,3 %, a riprova dell ’ interesse che questa attività di ricerca riveste fra gli operatori del settore .
DINAMICHE DEL FATTURATO Il saldo tra le dichiarazioni di aumento e quelle di decremento del fatturato 2021 è risultato pari al + 65 %: sono l ’ 80 % le attività che dichiarano un giro d ’ affari in espansione , a fronte del 15 % che registra una riduzione . La ripresa ha riguardato in modo pervasivo tutte le categorie , ma è risultata più modesta per il segmento dei sistemisti e modulisti che aveva manifestato le maggiori difficoltà nel 2020 . In Piemonte le imprese che dichiarano un aumento del fatturato rispetto al 2020 sono l ’ 81 %, a fronte del 16 % che ha invece registrato una diminuzione .
PROPENSIONE ALL ’ INTERNAZIONALIZZAZIONE Nel 2021 si è assistito ad una forte ripresa degli scambi internazionali ma le vicende economico-politiche del 2022 , come il rincaro dei prezzi delle materie prime , i costi della logistica , il prolungarsi della crisi dei semiconduttori e il conflitto Russia-Ucraina
non fanno sperare in un vero e proprio cambio di direzione . Il 78,3 % delle imprese ( il 78,8 % in Piemonte ), dato migliore dell ’ ultimo quinquennio , vende i propri prodotti sui mercati esteri . Aumenta anche la percentuale di fatturato derivante dall ’ export , che nel 2021 si attesta in media al 41,8 % ( era il 37,8 % nel 2017 ).
RELAZIONI CON STELLANTIS Nel 2021 il 72,9 % delle imprese risulta avere Stellantis nel proprio portafoglio clienti ( l ’ 80,6 % in Piemonte ). In calo la quota di fatturato generato dalle vendite a Stellantis , pari al 40,7 % in Italia ( era il 41,7 % nel 2020 ), mentre registra un aumento a livello piemontese ( dal 47,4 % del 2020 al 49,6 %). Vale invece il 59,3 % l ’ incidenza del fatturato proveniente da altri costruttori , soprattutto OEM tedeschi , francesi ( escluso Stellantis ) e americani . Di minore rilevanza il rapporto con le Case costruttrici asiatiche . Il 66 % delle imprese intravede nella costituzione del nuovo colosso industriale un ’ opportunità ( solo il 59 % in Piemonte ); tra le preoccupazioni , soprattutto in Piemonte , i possibili cambiamenti rispetto al baricentro decisionale e la diminuzione dei volumi della fornitura . Si mantiene alto , per il secondo anno consecutivo , il numero di imprese che ha dichiarato di non sapere esprimere un giudizio sull ’ impatto dell ’ avvenuta fusione ( il 58 %), segno tangibile del perdurare dell ’ incertezza di un ’ operazione con sinergie in corso di sviluppo .
I TREND TECNOLOGICI L ’ accelerazione della domanda e della produzione di veicoli elettrici e ibridi avutasi nel 2021 e le prospettive positive per una diffusione progressiva dei powertrain elettrificati obbligano tutti gli attori della filiera a confrontarsi con la transizione in atto . La percentuale dei fornitori che si definiscono con un buon posizionamento sul comparto dei motori benzina e diesel permane alto ( il 73,8 % dei rispondenti ), come consistente è la quota per le alimentazioni a metano e / o GPL ( il 40,1 %). Il posizionamento sui powertrain elettrici e ibridi è significativo per il 37,6 % delle imprese , mentre